giovedì, aprile 30, 2009

Nuova puntata del corso per le PMI: Multicanalità

Nuova puntata del mio corso di e-marketing per le PMI.
Questa volta riprendo e spiego in termini semplici (o almeno ci provo) i risultati dell'Osservatorio Multicanalità.
Se vi interessa, potete leggerlo qui

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mercoledì, aprile 29, 2009

I Virali più visti della settimana...


Segnalo l'interessante classifica pubblicata da Advertising Age, un ottimo strumento per tenere d'occhio cosa è uscito, cosa è "hot" e farsi venire delle idee.

I Vincitori della settimana sono la pecora LED di Samsung, il ballettone di T-Mobile e Burger King. Entra prepotentemente il viral di MacDonald, che linko qui...(ma non mi sembra un gran che, ad essere onesti). Un po' più carino quello di Kia coi criceti...


Per un capello


Non credo ci sia bisogno di commenti...

martedì, aprile 28, 2009

Il Poster lo stacchi e te lo porti a casa


In effetti alcune volte mi è capitato di vedere un poster particolarmente carino, che sarebbe stato bene in ufficio... un'agenzia americana ha avuto la bella idea di sviluppare delle affissioni "take away" dove le persone possono portarsi via il manifesto.

A parte il buzz, un prolungamento dell'esposizione al messaggio... a condizione però che il poster sia veramente ben fatto e piaccia.

Dalle foto che hanno messo sul sito direi che l'esecuzione dell'operazione lascia ancora molto a desiderare, ma il concetto è interessante.

lunedì, aprile 27, 2009

Ti sollecito la paura del furto...

Per Arag (compagnia assicurativa), campagna che lavora sull'insinuare la paura che ti freghino la macchina.

Hanno realizzato una doppia di classici annunci di vendita di automobili usate...peccato che se le siano già fregate.

Il Mandala di Aspirina

In Brasile Aspirina ricorre ad iconografie tipicamente buddiste per la sua campagna "vogliamo un mondo senza dolore".

venerdì, aprile 24, 2009

Tira un’aria di pay per content…

Che cosa succede se scoppia il modello free basato sulla pubblicità? E se si tenta di passa al pay per content ma la gente non ci sta? 

Una provocazione, lo spunto per una polemica, un tentativo di discussione costruttiva...

Un tentativo di immaginare degli scenari in merito a dove rischiamo di andare - il mio nuovo perzzo per Apogeo che potete leggere a questo indirizzo...

giovedì, aprile 23, 2009

Il lancio di Fiesta negli US parte da 100 Blogger

Nel 2010 Ford inizierà a vendere la nota (per noi) auto europea anche negli States.

A supporto, la casa automobilistica ha deciso di usare uno strumento di pre-lancio, fortemente social-media oriented e mirato a generare buzz e "conversazione" nel suo pubblico.

Il programma (Fiesta Movement) ha previsto il recruitment di 100 blogger "influential", scelti tra circa 4,000 che si sono candidati online.

A questi 100 verranno affidate in questi giorni e per 6 mesi le auto, in modo che possano recensirle attraverso un programma di task da compiere e i cui risultati verranno da loro diffusi al proprio seguito (usando anche Flickr, Twitter & co...). Interessante notare che i guidatori verranno sottoposti ad un training per capire come diavolo si guida un'auto Europea...

Partendo dal presupposto che questi 100 blogger non si facciano influenzare dall'azienda, l'operazione ha implicazioni profonde per il modo di fare marketing e business, delegando parte del controllo della comunicazione al pubblico, esponendosi al rischio di commenti negativi da parte dei tester, attivando elementi di imprevedibilità nel processo - che comportano la necessità di reagire in modo flessibile e meno strutturato.

(E sul tema di quanto sia difficile per le aziende destrutturare e flessibilizzare il processo di pianificazione ma sopratutto di decisione e reazione mi sa che presto ci ritorno).

Insomma, come ha detto il responsabile di prodotto, "Ci siamo resi conto che il messaggio è sempre più fuori dalle nostre mani e che ce ne dobbiamo fare una ragione".

Secondo quanto riportato anche da Advertising Age, già in queste fasi iniziali del programma si vedono i primi effetti desiderati - non solo in termini di post da parte dei blogger (al momento relativamente poco interessanti perchè non hanno ancora la macchina) ma in termini di interviste degli happy few da parte di media tradizionali, giornali, TV: i 100 blogger quindi dal bacino di utenza del loro blog riescono a influenzare un pubblico di media più mass, amplificando l'effetto di comunicazione.

Quella dell'attenzione delle case automobilistiche verso i blogger è comunque un tema che si è già innescato, qui da noi c'è sicuramente da citare il (buon) lavoro che sta facendo Fiat...

mercoledì, aprile 22, 2009

L'anno prossimo il giocone online della NASA

Prosegue la strategia di comunicazione della NASA basata su un più forte uso di nuove tecnologie e nuovi paradigmi per relazionarsi con i propri pubblici.

Dopo l'uso di Twitter da Marte e l'annunciato più forte ricorso ai Social Media per fare engagement sui giovani (anche in vista di allevare una futura generazione di tecnici e scienziati), il prossimo passo sarà un MMO - (gioco) Massive Multiplayer Online.

Porterà i giocatore a colonizzare Luna, Marte e il resto del sistema solare. Si intitola Astronaut: Moon, Mars and Beyond e la pubblicazione del primo episodio giocabile si attende per il 2010, con una demo disponibile entro quest’anno.

Il gioco usa il motore grafico di Unreal, alla terza versione, e immerge il giocatore nel futuro a circa venticinque anni da oggi.

Un paio di approfondimenti qui e qui

Più che il volo interstellare, i protagonisti se la vedranno con le attività di colonizzazione di mondi alieni come appunto Marte o la Luna, con attività come la produzione di Elio-3 da usare come propellente, allestire serre idroponiche per la coltivazione di vegetali e creazione dei materiali più vari, dall’ossigeno ai robot e ai veicoli da trasporto.

martedì, aprile 21, 2009

Chi ha detto che l'Harley è solo roba da uomini?

Sul sito US di H-D c'è una sezione abbastanza corposa dedicata alle donne...che rappresenterebbero una fetta interessante della loro clientela.

Sul sito Italiano sono solo dei passeggeri... ma ovviamente, Milano e forse Roma a parte, credo che il mercato sia nettamente diverso.

Solo per addetti ai lavori


lunedì, aprile 20, 2009

Comunicare un'auto...con 200 Cavalli in giro per Amsterdam

Per il lancio della Lancia Delta 1.8 biturbo da 200 CV, ad Amsterdam hanno pensato bene di rendere visibile la metafora, facendo sfilare, per circa un'ora, 200 cavalli attraverso la città.

(altre immagini)

venerdì, aprile 17, 2009

l'Engagement Marketing spiegato alle PMI

E' uscita una nuova puntata del mio mini corso di e-marketing per le PMI, questa volta dedicata a accennare le 4 "E" dell'Engagement...

Se interessa, il link è questo

PS: dopo le vacanze pasquali, il blog riprenderà pubblicazioni un po' più regolari da lunedì...

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venerdì, aprile 10, 2009

Verizon Promette la Pubblicità Casa Per Casa in TV

Verizon annuncia entro pochi mesi la pubblicità personalizzata casa per casa sulla propria IpTv.

Se a questo aggiungessimo la tanto decantata interattività, forse mancherebbe molto poco per trasformare la televisione in uno strumento di direct marketing.

Per approfondire il tema, leggete il mio articolo su Apogeo... e se non ci sentiamo prima, Buona Pasqua!

giovedì, aprile 09, 2009

Famiglia Cristiana fa Engagement su FB


Anche Famiglia Cristiana sperimenta i Social Media, cercando il coinvolgimento degli utenti attraverso un approccio collaborativo... insomma, un piccolo contest per definire quali sia il personaggio più simpatico del Vangelo...

Molto interessante, sulla pagina FB della rivista leggere cosa ne pensano le persone, di questa iniziativa.

La sensazione è che si tratti di una vera sperimentazione, una roba che non sanno nemmeno bene loro cosa sia e perché la fanno... il che tutto sommato per me è un bene, non c'è come sondare l'ignoto per imparare e capire.

Anche se ci vuole coraggio e le critiche non mancheranno mai.

Ah, btw, se ho capito bene pare che sia in testa Giuda... ma pare anche (così si dice) che ci sia stata una mobilitazione di parti del popolo FB per fare 'sto scherzetto alla testata cattolica...

Lo spot che ci prende nauticamente per i fondelli

"UCINA - l'Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini è l’associazione senza fini di lucro, che opera per lo sviluppo, la promozione del settore nautico e la crescita della cultura del mare e del turismo nautico."

Bene. UCINA ha dunque compito istituzionale dello sviluppo del settore della Nautica (in cui siamo esportatori di prodotti di pregio) anche sul mercato nazionale.

Questo è settore in cui noi siamo nettamente sottosviluppati rispetto ad altri paesi, in primis la Francia: paese in cui moltissimi italiani , io in primis, vanno a passare le vacanze in barca (propria o a noleggio) sia per i luoghi ma sopratutto perchè il settore nautico è molto più sviluppato e molto più orientato a supportare e far sentire a proprio agio il diportista.

A questo punto si sono fatti venire in testa di far vedere che come associazione fanno qualcosa di concreto (devono giustificarsi rispetto ai loro associati) e si sono inventati di fare un bello spottone che invita e stimola gli italiani a farsi la barca.

Da velista appassionato appoggio lo sviluppo della nautica come opportunità di crescita sia dell'industria manufatturiera che di quella turistica e dei servizi, anche perchè è possible diventare armatore anche con budget relativamente limitati.

Ma lo spot secondo me non solo non serve a nulla ma fa imbufalire non poco chi la barca ce l'ha già.

Si', perchè come detto il problema in Italia non è comprarsi una barca, che specialmente se si sta sull'usato è abbordabile: il problema è l'introvabilità e il prezzo folle del posto barca dove tenerla. Perchè una barca che non sia un gommone o poco più, ha bisogno di un posto dove tenerla, non la si può parcheggiare di fianco a un marciapiede.

E' inutile che UCINA faccia questi spottoni per la democratizzazione della nautica se poi i porti di nuova costruzione, primo fra tutti Porto Mirabello a La Spezia, costruiscono in modo tale che il posto più piccolo che mettono a disposizione è di 14 metri - barca quella si' da ricchi. E se un certo numero di porti stanno letteralmente buttando fuori le barche sotto i 9 metri per poter fatturare lo stesso servizio a prezzi molto più alti a clienti più danarosi.

Insomma, è come vedere una campagna a favore dell'acquisto di alloggi residenziali e poi scoprire che i costruttori il taglio più piccolo che offrono sono 200 metri quadri. O per la rottamazione delle auto e scoprire che il parcheggio (obbligatorio) sotto casa o in autorimessa costa 1500 euro al mese e le Punto e le Golf non sono accettate.

Insomma, soldi buttati e ulteriore perdita di credibilità di chi gestisce la nautica in Italia.

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mercoledì, aprile 08, 2009

Ascensore unconventional


Come promuovere la sensazione di un lancio col paracadute (che nostalgia...)

Associated Press spezzerà le reni ai blogger..

Titolaccio ad effetto, ma non molto lontano dalla realtà... abbiate pazienza, sono stanco come una bestia dopo una giornata di presentazione di best practices comunicazionali ai clienti e un successivo viaggio a Roma per condurre un piccolo ma interessante workshop... il debito di sonno mi fa diventare un blogger più aggressivo, evidentemente.

Ma non divaghiamo.

La polemica sul "Content Scraping" è destinata a prendere dimensioni sempre più ampie.

In pratica si tratta di quello che facciamo noi blogger: individuare una news interessante pubblicata da una fonte, sia essa un media tradizionale o un altro blog (pochi di noi sono in grado di generare news di prima mano, ammettiamolo) e pubblicarla sul propio blog.

I blogger più etici, tra cui mi pongo, cercano di dare un valore aggiunto alla notizia, un commento, un punto di vista, linkando all'originale. Partire da una citazione per aggiungere e dare originalità.

Purtoppo troppi altri blogger si limitano a ripubblicare più o meno integralmente il lavoro di altri e questo già non è bello, specialmente quando facendo così monetizzano il traffico sul loro sito grazie a content sviluppato da altri.

Quel che è peggio è che:

1) su Google escono tendenzialmente meglio i blog che i media "originali" su cui è comparsa in primis la notizia, portando traffico sugli scraper e meno sugli originatori delle notizie di prima mano;

2) in tempi di vacche magre, girano i maroni agli editori che spendono soldi e danno lavoro a persone per produrre content che poi si vedono "scippato".

Ora io credo come si è capito, che sia fondamentale per la nostra libertà poter riprendere una notizia, in base ad un diritto di citazione che dorebbe essere universale; ma credo anche sia sbagliato appropriarsi parassiticamente del lavoro degli altri.

Associated Press comunque si è imbufalita ed ha dichiarato guerra ha chi copia i loro contenuti probabilmente utilizzando sofisticati (?) motori di ricerca per beccare i copioni, facendo la faccia dura con Google e agregatori etc etc.

Citando fonti della nota agenzia di stampa, sono "imbufaliti come delle jene" (mad as hell) quindi dovremo vedere presto sangue ed interiora schizzare come in un film tarantiniano nei metamondi della blogosfera con azioni legali e forse azioni kamikaze di personale AP apositamente addestrato per la caccia al blogger.

Per approfondimento:
http://www.nytimes.com/2009/03/02/business/media/02scrape.html
http://www.brandrepublic.com/Discipline/Media/News/896755/Associated-Press-declares-war-misuse-content-online/
http://adage.com/mediaworks/article?article_id=135821

giovedì, aprile 02, 2009

La Nasa attira cervelli coi social media

L’ente spaziale americano invecchia, trovare nuove energie all’altezza non è semplice.

Così ora ci prova coi social media, per darsi un’immagine e per far sognare ancora le nuove generazioni... e sopratutto fare recruiting.

Se l'argomento vi interessa potete approfondirlo leggendo il mio settimanale articolo su Apogeo

mercoledì, aprile 01, 2009

Incentivi alla rottamazione dei siti: solo se verdi e filogovernativi

Dovrebbero essere annunciate oggi le misure di incentivazione ("rottamazione" dei siti) da parte del Ministero degli Affari Produttivi.

Il procedimento di rottamazione dei siti dovrebbe portare ossigeno al settore informatico e dell'editoria digitale.

Gli incentivi, il cui ammontare è ancora da definire ma che dovrebbero aggirarsi su cifre vicine ai 5 Euro per pagina "rottamata", avranno però tre limiti forti.

Primo: potranno accedervi solo siti aziendali, niente privati :-(

Secondo: dovranno essere siti "Verdi", alimentati cioè da fornitori di emergie biocompatibili, rispettare i parametri di emissione di CO2, avere la certificazione ISO 4067 sulla riciclabilità della filiera e di tutti i materiali impiegati e così via...

Terzo: i nuovi siti, per ottenere l'incentivo statale, dovranno mettere a disposizione uno spazio non inferiore al 25% della superficie in Home Page - che il Governo utilizzerà per messaggi sociali e di promozione del suo stesso operato.

Staremo a vedere...

Dopo l'acquisizione di Poste Italiane, per 6 mesi ecommerce gratuito

In tempi di crisi occorre lavorare tutti insieme per ridurre i costi e dare ossigeno al mercato.

E' in questo senso che va l'annuncio del nuovo manager del costituendo gruppo FedEx/Poste Italiane.

Secondo il CNO José Manuel Mojama l'acquisizione di Poste Italiane da parte di FedEx, annunciata ieri, va nel senso del consolidamento degli operatori del settore e sarà solo la prima di una serie di acquisizioni europee ed extra europee, in parte finanziate da capitale proveniente dalla Cina, nazione che avrebbe deciso di acquisire gran parte del sistema postale occidentale.

Il primo effetto dell'acquisizione, in accordo con la Associazione Italiana Commercianti Elettronici, sarà un'operazione di azzeramento delle tariffe di consegna per tutti i prodotti acquistati online entro i prossimi 6 mesi.

Questo va nell'ottica di dare impulso al comparto ed attirare nuove tipologie di clienti; per questo una serie di prodotti postali, attualmente acquistabili presso gli sportelli degli uffici postali saranno dal 2010 disponibili esclusivamente attraverso l'ecommerce - a questo fine sono già stati preannunciate operazioni di formazione per le categorie più "deboli" e meno informatizzate come ad esempio i pensionati.