venerdì, gennaio 29, 2010

Home Computer

ROFL. Come si immaginavano, nel 1954, sarebbero stati gli "Home Computer" nel 2004.

La cosa più inquietante... è il volante :-)



PS: è un fake, ma è troppo divertente...

Complice la crisi, dovremo usare di più Internet?



Siamo in tempi di crisi e lo sappiamo, anche se continuano le voci ottimiste di una prossima e lenta ripresa verso la normalità (anche se non è dato sapere cosa sarà la normalità dei prossimi anni, in termini di livelli di consumo).

Inevitabilmente la crisi ha comportato cambiamenti anche nel consumo dei mezzi da parte degli italiani, innestandosi anche su trend già esistenti. Il cambiamento nell'uso dei mezzi non è solo una preoccupazione di tipo sociologico ma è anche un parametro fondamentale per le aziende, che con i mezzi fanno promozione dei propri prodotti, notorietà, vicinanza al proprio pubblico.

L'Ottavo Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione, presentato a Novembre, mette in luce uno scenario che comunicatori ed aziende devono dunque tenere molto in conto per le proprie strategie, in un presente e futuro dove sbagliare è sempre meno consentito.

Questo è l'inizio della mia nuova puntata del corso di e-marketing e dintorni per PMI, non addetti ai lavori etc pubblicato sul sito di  EuroPMI. Se vi interessa, potete leggere il resto qui. Sennò, lasciate stare :-)




Pay per content: e se si mettessero d’accordo?



Pensateci un attimo: tutti gli editori si mettono d’accordo improvvisamente per costringerci a pagare i contenuti online. Che cosa succederebbe? Immaginiamo uno scenario

Oggi si fa una fatica maledetta a far pagare il contenuto, perché la gente si ribella e va dal tuo concorrente che lo dà gratis. La crisi sembra proprio voler finire con molta calma, i budget pubblicitari vanno via dai media tradizionali. La comunicazione online costa meno di quella sui media tradizionali, quindi si tagliano i budget. E si fa fatica. Visto che giornali e riviste gridano al massacro, al rischio chiusura – e in effetti molte testate hanno chiuso – se fosse vero che la situazione è seria e bisogna avere coraggio… che cosa c’è di meglio di un bel “cartello“?

Interessa il tema?  Il resto lo trovate nel mio articolo apparso oggi su Apogeo.

giovedì, gennaio 28, 2010

Un ambient che porta altrove, fulminante :-)

Fulminante operazione di Ambient Marketing/Buzz (e costosa, anche).
L'insight è semplicissimo: noi uomini amiamo andare al bar a farci di birra con gli amici. Voi donne detestate che noi lo si faccia.
Noi lo facciamo lo stesso, voi ci telefonate sul cellulare e ci beccate.

Andes, birra Argentina, ha risolto il problema facendo costruire ed installare nei bar delle cabine isolate acusticamente, dotate di un generatore di rumori ambientali. In sostanza, come potete vedere dal filmato accluso, quando chiama la fidanzata (ma anche la mamma o il capo) vi precipitate nella cabina, scegliete l'ambiente sonoro (ad es. ospedale) e la macchina vi fornirà il background sonoro perfetto per crearvi un alibi dimostrando così alla fidanzata che di certo non siete al bar :-)

Chi ha gatti capisce


mercoledì, gennaio 27, 2010

Mo' Better Software a Firenze, io ci sarò

Sarò uno degli speaker (non nel senso di altoparlanti) di Better Software, la prima conferenza Italiana dedicata allo sviluppo di software e rivolta a imprenditori e manager del settore.
Firenze, 5 e 6 Maggio 2010.
L'evento (a pagamento, ma c'è la possibilità di avere sconti) porta sul palco i più importanti esperti su progettazione agile, open source, web2.0 e tutte le discipline che contribuiscono alla costruzione di un prodotto stabile, usabile e vendibile.

E che c'entro io, direte voi, dato che non sviluppo software? Beh, io parlerò di Tecnologia e comunicazione, di come il mondo dello sviluppo e quello del marketing si possono incrociare.
Fatemi sapere chi ci sarà, che ci si vede...
Btw, credo ci sia ancora spazio per qualche speaker - se avete cose interessanti da dire, andate sul sito e proponetevi.

lunedì, gennaio 25, 2010

La Realtà Aumentata - presto nuovi modi di interagire col nostro prodotto


Una nuova puntata del corso di formazione sull'emarketing per PMI e non addetti ai lavori.
Oggi si parla di Augmented Reality o Realtà Aumentata.
Nuove tecnologie, nuove idee si affacciano costantemente su Internet: il problema è capire cosa serve e cosa è solo una moda passeggera - cosa si può usare come un mero gimmick per attirare un briciolo di attenzione e cosa potrà avere impatti strutturali sulla comunicazione.
Se la cosa vi interessa (come sempre il livello è "beginners"), l'articolo lo trovate qui sul sito di Eurogroup


venerdì, gennaio 22, 2010

È giusto che Google paghi la cultura francese? (Google Tax)



Una commissione del governo francese suggerisce che tassare il motore di ricerca ( e un po' di altri Big Player) sarebbe una buona idea per dare ossigeno all’industria cultural-musicale - dando vita alla cosiddetta Google Tax.
Noi, che siamo sempre più avanti, lo facciamo in modo diverso con la SIAE-Tax...
Se interessa l'argomento, leggete il mio pezzo settimanale su Apogeo

giovedì, gennaio 21, 2010

Geniale: la slot machine virtuale/reale (ambient)


Questa è veramente bella.
Una Slot machine virtuale, nel senso che non è una slot machine vera e propria ma è dannatamente reale. Ed è semplicissima, come "produzione": una sorta di cartello posto su un cavalcavia, con tre finestrelle.
La gente appostata di fronte con una fotocamera o un telefonino.
Se riesci a fotografare tre auto dello stesso colore che appaiono contemporaneamente nella "slot machine", vinci.
Brillante idea spagnola, complimenti al committente... ovviamente il Casinò di Madrid.

Aggiornamento sugli investimenti pubblicitari.

Secondo Nielsen (in corsivo i miei commenti):
In generale gli investimenti a Gennaio-Novembre 2009 sono scesi del 14.4% rispetto a Gen-Nov. 08.  (media, agenzie e le persone di questa industry sono duramente colpiti).

Nov.09 rispetto a Nov.08 la caduta è "solo" del 3.7%

La TV nei primi 11 mesi del 2009 cala la raccolta dell'11.1% (ma nov 09 vs nov 08 c'è una ripresa, cresce del 2.8%)

Dati da brivido per la stampa: nei primi 11 mesi del 2009 cala del 22.5% (i quotidiani a pagamento calano del 17.3%), tonfo anche per le affissioni, -25.3%

La Radio cala ma si riprende: meno 10,1% , ma fa registrare il +20,1% sul mese.

Internet cresce (anche per effetto sostituzione? Devo tagliare i budget e allora comunico su mezzi che mi costano meno - spesso investendo meno della massa critica..? Ma questa è un'altra storia). Come lecito attendersi motore della crescita è anche la categoria Search, vedi alla voce Adwords & co.

A parte la crisi economica, c'è anche un effetto di migrazione da mezzi classici a mezzi innovativi, aggiungo io. Certo che, se le cose stanno così, a qualcuno potrebbe una gran voglia di sabotare l'uso di Internet, limitarlo, disincentivarlo, nella speranza di far tornare indietro almeno un po' di lettori e quindi un po' di budget per l'acquisto di spazi tabellari etc...

mercoledì, gennaio 20, 2010

Aggiornamento: ChaCha è il numero 1 della mobile search



Di ChaCha avevamo parlato un po' di tempo fa, sotto l'aspetto del mobile couponing.
In realtà ChaCha è un servizio di "search" su mobile che funziona (anche) attraverso SMS, usando persone fisiche che rispondono alle domande poste dal pubblico.

La sua crescita in termini di traffico negli USA è stata veramente notevole, passando nel primo semestre 2009 da una quota del 7% ad una del 28%... ed ora è il servizio di search più utilizzato, avendo superato anche Google. Mica male


Turismo: pubblicità con ricatto


Molto unconventional questo approccio del Ministero.

Visto che voi turisti siete cattivi e stupidi, se non vi date una mossa, alzate le chiappe e venite a visitare musei e monumenti... noi ve li togliamo.
Bello il visual del Colosseo smontato...
Io pensavo che i beni culturali fossero di tutti e fossimo liberi di visitarli o meno. A quanto pare non è così.

E se li smontano che ne fanno? Li privatizzano e li vendono all'estero? E i soldi chi se li becca? E al posto del colosseo fanno un centro commerciale con Multisala?
Riscoprili. Più che un invito è un ordine. O una minaccia.

Signora mia, si stava meglio quando si stava peggio... quando cercavano di portarci verso la cultura con le buone.

(sul tema cultura segnalo con piacere la candidatura dell'amico Mario Bucolo alla presidenza di ICOM Italia - International Council of Museums. Non posso che essere d'accordo con lui sul tema della irrimandabile modernizzazione dei musei. Speriamo che per una volta alla stanzetta dei bottoncini arrivi una persona che ne capisce...)



Twitter: adesso mi sento più tranquillo

C'è anche Bill.
Bill Gates, l'uomo più ricco del mondo ed uno dei più odiati (?), quello che per molti è l'incarnazione stessa del male è sbarcato su Twitter:  @BillGates.
A quanto si legge (qui) si tratterebbe proprio di lui - anche se al momento non pare molto attivo. Bene, bravo, ha preso la strada giusta, così poi un giorno lo riabilitano e gli dedicano anche una via di Milano.
Per ora si deve accontentare di aver totalizzato 100.000 followers in 8 ore (diamogli un'aiutino, adesso è quasi a 135.000).


Certo però che una foto più carina per il profilo poteva pure trovarla... 

martedì, gennaio 19, 2010

Adidas e la Morte Nera



Adidas impazza con la sua attività a supporto per la serie limitata dedicata a Star Wars (curioso, anche HM ha fatto una serie limitata, ma per i bambini, mio figlio è il fiero possessore di una Yoda-Felpa...)

Casting stellare (è il caso di dirlo) per lo spot, applicazione Facebook... non si sono fatti mancare niente.
Ovvero:

Attività Punto Vendita



Guerilla



Spot



Lancio app FB


nonché un minisito integrato a FB

Post interessante sul lancio a Taipei, qui

Senza parole...


Geniale Esempio

di pubblicità targettizzata.
Per il reclutamento di personale addetto ai servizi di sicurezza, cosa meglio di andare a contattare chi già lavora nel campo? Perfetto. Ma come beccarli? e dove?
Ad esempio sul posto di lavoro, infiltrando dei messaggi pubblicitari di reclutamento ben chiusi dentro una borsa :-)
In sostanza, l'addetto allo scanner, target della campagna, vede sul suo bel monitor a raggi X un annuncio di reclutamento che parla proprio a lui. Si immagina con sua grande sorpresa (cliccate sulla foto per ingrandirla).

Altro aspetto interessante è che le valigette in questione sono quelle di dipendenti dell'azienda che stanno davvero prendendo l'aereo per lavoro. Quindi si ottimizza lo spostamento del dipendente con l'attività di recruitment...

lunedì, gennaio 18, 2010

Il Virale delle mele in Metropolitana

Impattante (si dice così, no?) video virale realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla quantità di cibo sprecata ogni giorno a New York.
Il video è stato realizzato con un iPhone... e con un botto di altre tecnologie sofisticate, come vedrete dal secondo filmato, quello del making of.
Alla faccia, ancora una volta, di chi pensa che il virale sia per forza un low cost...

Il Virale è stato realizzato per la ONG City Harvest.

Ecco il video:



Ecco il complicatissimo making of:

Anche il Charity passa da FB


Iniziativa Facebook  da Chase Manhattan Bank: la banca lancia un concorso, budget 5 milioni di dollari da dare in beneficienza a enti che se lo meritino davvero. E per decidere a chi dare i soldi, lancia un appello alla community: votare per l'ente benefico preferito. Il vincitore becca 1 milione di dollari, i "runner up" 100.000 $



Ecco l'indirizzo della pagina FB dell'iniziativa

venerdì, gennaio 15, 2010

Se il negozio all’angolo diventa un barcamp...


Online e punto vendita. E-commerce e negozio fisico.
Due realtà che sono destinate a convergere, a diventare dei buoni “nemici-amici”. Due modalità in rotta di collisione: c’è da capire se sarà uno schianto o un dolce rendez-vous
Da Intel un concept che cerca di portare il paradigma dello shopping online all'interno del Punto Vendita.
Se interessa, potete leggere il mio pezzo settimanale su Apogeo...

Come farti prendere i mezzi pubblici?

Con il servizio.
Con una campagna di comunicazione integrata, su vari media tecnologici, in un ottica poco "emotion" e molto razionale, molto geek, molto pratica e utile. E di conseguenza emozionale su basi concrete.
Bello il caso in questione, Norvegese.
Per fare in modo che più gente prenda i mezzi,  si è (anche) deciso di rendere migliore l'informazione di dove va cosa e a che ora passa. Con il sito, il widget. E delle pensiline, alle fermate, interattive. Interrogabili tattimente.
Ci aspetta un futuro di grandi touch screens fissi, oltre che di piccoli schermi mobili?

Guardate il video di demo a questo indirizzo. Bello.

giovedì, gennaio 14, 2010

Invertising di Paolo Iabichino: direi che è da leggere ;-)

Da oggi è in libreria "Invertising".

Premessa: sono sempre in imbarazzo nel recensire un prodotto o un libro, specialmente se è di un amico.
Come in questo caso. Il peggio è quando poi il libro mi piace. Come in questo caso.
Il rischio di generare il sospetto di una marchettona, in questo paese di inciuci, è alto.
Per fortuna il libro in questione contiene una clausola "soddisfatti o rimborsati" (sul serio), quindi magari potete comprarlo e poi chiedere il rimborso adducendo che siete stati tratti in inganno da una mia recensione truffaldina.

Oppure potete scaricare gratuitamente il primo capitolo. Qui. http://www.invertising.it/

Fatta la pallosa premessa, affermo che il libro è tutt'altro che palloso. Dice cose su cui sono profondamente d'accordo, fa analisi vere (tanto che è facile per chi sia un minimo addetto ai lavori, identificarcisi), e traccia una strada per un pensiero nuovo per la pubblicità. A 180°. Appunto, inver(sione) dell'advertising.

Che la pubblicità sia bel lungi dall'essere morta lo penso anch'io, e questo libro mi sembra uno strumento di pensiero che ho trovato interessante e che credo possa essere utile. Merita dunque di leggerlo - anche se da qui a pensare che poi le intelligenti soluzioni proposte vengano poi adottate davvero dalle nostre aziende... beh, con tutto il rispetto per Paolo, non sarei così ottimista. Fa troppa paura, fare qualcosa di nuovo.

Vabbé, se vi va leggetelo. A me fa piacere che ci sia qualcuno, anche in questa periferica Italia, che scrive robe intelligenti sul futuro della comunicazione, invece di "tradurre e adattare" robe internazionali.

mercoledì, gennaio 13, 2010

Molto, molto meglio fare da soli.

Bella campagna di Leroy Merlin, catena leader del Do It Yourself / Bricolage.
Il messaggio di questa affissione è abbastanza semplice ed esplicito, nevvero ? ;-)



martedì, gennaio 12, 2010

I 10 momenti chiave del Social Media nel 2009


Interessante articolo del LA Times, che dettaglia quelli che sono stati i momenti chiave di questo anno terribile (in generale) e straordinario (per il Social Media).

Da leggere.

Continua a crescere il Search Advertising


Negli USA continua implacabile la crescita del Search Advertising, che sale nell'ultimo trimestre 2009 del 16% rispetto al terzo trimestre 2009 e del 13% rispetto allo stesso periodo del 2008. 
Protagonista di questa crescita è anche Bing, il noto motore di casa Microsoft che ha più che raddoppiato la sua quota di mercato, arrivando vicinissimo a raggiungere la raccolta pubblicitaria di Yahoo.
Ovviamente Google fa la parte del leone, rastrellando oltre il 72% degli investimenti anche se ha perso quasi un 8% rispetto al trimestre precedente.


lunedì, gennaio 11, 2010

Vegetariano è figo


Che dire, il sesso vende sempre.. ma almeno qui è per una buona causa (o almeno per una causa ad alto valore etico, poi ognuno si regola come gli pare).

Interessante comunque il lavoro che sta facendo PETA - portare il concetto di essere vegetariani da "sfigato" / nerd / strano al posizionamento di una scelta "cool" e sessualmente calda ( si veda anche il porno film vegetariano di cui abbiamo parlato un po' di tempo fa...)

PS: da oggi riprende dopo un periodo semi vacanziero il blog. Buon 2010 a tutti: per me sarà un anno di novità e cambiamenti... stay tuned.

Il surreale packaging di Mini nel pattume

Progetto di comunicazione per Mini basato su un pensiero molto "laterale" e di impatto qualitativamente forte, anche se quantitativamente limitato (lo vedono e si fanno influenzare quattro gatti se non scatta il "buzz").

In questo caso olandese si è ricorsi alla spazzatura. Gettando per le strade gli imballaggi, gli scatoloni ormai vuoti delle autovetture. Suscitando l'ovvia curiosità dei passanti e l'auspicato parlarne sui blog...(forse quello che ha impressionato di più i passanti è stato il cartellino del prezzo...)
Ecco il video

( grazie a Michele Filannino per la segnalazione da Creative criminals)