giovedì, maggio 31, 2012

Lo spot con Shazam: in 50.000 interagiscono


50.000 persone hanno interagito, usando una specifica app mobile, con gli spot di Pepsi e Cadbury, messi on onda durante la finale di "Britain's Got Talent".

Tempo di interazione totale attorno ai tre minuti.

In palio ricchi premi e cotillons.

Sempre più due schermi, in zona sofa...

approfondimenti:






La pubblicità interattiva del vibratore ??

Ovvio che questo post lo faccio solo per tirare su il traffico del mio blog.

E per presentare una case history di pubblicità digitale. Per un prodotto particolare.

I risultati in termini di vendite li ha fatti. Ma il meccanismo, come vedrete, non è applicabile sic et simpliciter a qualsiasi situazione, perché se non c'è una forte motivazione poi la gente si stanca... 

3:-)

mercoledì, maggio 30, 2012

Groupalia colpita dal terremoto. Danni?


Come tutti sappiamo e abbiamo abbondantemente letto ieri su FB e Twitter, l'incauto tweet di Groupalia (che si agganciava al terremoto per promuovere un viaggio) è stato causa di grandissima arrabbiatura in Rete.


Insulti, retweet, conversazioni irate, insomma, un casino.

Come la penso in merito, l'ho detto su FB abbondantemente. 

In sintesi credo più (conoscendo come sono gestiti i social in azienda) a una cosa scappata di mano a una persona troppo entusiasta, magari l'ultimo anello della catena (che non ha pensato bene a cosa faceva), che a una bieca e pianificata strategia di sciacallaggio.

Ma siete liberi di pensarla altrimenti, of course.

Quello su cui mi interessa riflettere sono i danni causati da questa "sollevazione popolare".

Danni di immagine? Sicuramente ce ne sono stati, ma impossibili da quantificare, allo stato. A meno di fare ricerche di mercato pre/post etc. 

Poi, certo, un cattivo sentiment che esce dal monitoraggio della rete. Ma ricordiamoci che ascoltiamo solo (la minoranza? la famosa piramide 1/9/90?) chi parla in Rete, e della maggioranza silenziosa che legge e non scrive/commenta non sappiamo nulla.

Danni sulle vendite? Va a saperlo, sono gli unici dati che alla fine contano, nel lungo periodo. Se le vendite si mantengono stabili nei prossimi ... boh, sei mesi, allora non è successo niente. Ma questo dato mi pare proprio non disponibile.

Un dato invece oggettivo, visibile e misurabile pubblicamente, è il numero di "mi piace" che ha Groupalia su Facebook (https://www.facebook.com/GroupaliaItalia) e cosa è successo alla proposta di boicottare l'azienda e di fare un unfriend.

Proposta, btw, che mi sembrava avere un suo senso, per dare un segnale.

Comunque, ieri verso le 12.26, momento in cui era sostanzialmente partito il casino in Rete, Groupalia aveva 104.050 followers. In giornata era scesa di una cinquantina di followers. Questa mattina era di nuovo 104.060, quindi ne hanno guadagnati 10. Non ho visto segnali, monitorandolo un po' a campione ieri di grossi cambiamenti, ne' in alto ne' in basso.

Se volete pensare che siano stati così diabolici da comprarsi follower, fate pure, a me non sembra proprio.

Per prima cosa essendo un venditore, di follower finti non se ne fanno una beata fava. A loro conta la gente che compra da loro, non quelli che li seguono e non comprano.

Secondariamente hanno già fatto una tale figuraccia che non possono rischiare di farsi beccare a fare altre puttanate (che comunque non gli darebbero nessun beneficio). E da quello che ho visto, se hanno comprato followers ne hanno comprato qualche risicata decina. Ma potrei ovviamente sbagliare, se avete altre evidenze *oggettive* condividete.

A me sembra ci sia da riflettere su un paio di cose, tipo che i guru e gli opinionisti digitail sono influenti, ma probabilmente non sono onnipotenti. 

Ambush: 15 minuti di celebrità :-)


Idea semplice ed efficace. Ambush/flashmob, quelle robe lì.

In un parco divertimenti 6 persone hanno potuto avere la sorpresa di capire cosa significa essere persone famose. Per 15 minuti.

Mandante dell'operazione è Caribe Cooler - che con il suo "Ctrl + Cool" trasforma un giorno qualsiasi in un giorno più cool :-)

Ecco il video:


martedì, maggio 29, 2012

Genio: realtà aumentata sul cerotto Muppets

Band-Aid Magic Vision.

Qui c'è tutto: un pensiero sul consumatore che entra nel disegno del prodotto, nel digitale, nell'engagement, nel branding...

Insomma, guardate il video - l'idea è di avere un cerotto per bambini che, se inquadrato con uno smartphone e un tablet fa ben di più che curare la feritina: fa passare la bua grazie alla Realtà Aumentata e ai personaggi dei Muppets che magicamente intervengono... :-)


Un app per punire quelli che parcheggiano da *****



La voglio.

Mi sento un cretino a girare e girare (le rare volte che prendo la macchina) per trovare un parcheggio civile, mentre tutti i giorni rischio la vita e becco l'ingorgo in moto per colpa di quei @@@@ che parcheggiano in doppia fila, sugli angoli, dove gli pare.

In Russia c'è qualcun altro che è altrettanto imbufalito, tant'è che hanno sviluppato un'app...

Il mandante è un quotidiano locale, che si posiziona come una testata che davvero "cares for" i cittadini...

L'app permette di segnalare le auto che parcheggiano male, con tanto di foto, targa e luogo... attivando dei banner geolocalizzati che appaiono alle persone che si collegano a Internet in prossimità di un parcheggiatore cattivo. 

Insomma, un modo di innescare un ostracismo presso i vicini, segnalare che sotto casa c'è un deficiente che se ne frega, farti vedere che tu e la tua auto siete stati messi alla berlina (e magari incentivare qualcuno a rigartela...)


   

 Io continuo a pensare comunque che un missile anticarro possa passare più efficacemente il messaggio di disappunto. Quindi non parcheggiate in seconda fila quando ci sono io in giro.


lunedì, maggio 28, 2012

"tirati giù" i musicisti, al concerto :-) Coca-cola

Coca-Cola ha una radio su Internet (in Colombia) e loro sì, che vogliono che ti scarichi roba, che ti tiri giù ad esempio il brano musicale tratto da un disco in lancio...

Visto che in Colombia il download non deve essere molto popolare, hanno pensato bene di incentivarlo, con un'operazione che mischia digitale e..."terrestre".

Come? Il famoso gruppo inizia il suo concerto "live". Stadio pieno di gente etc etc. Solo che la band è sospesa a 50 metri d'altezza sopra il palco.

Ogni volta però che qualcuno scarica il brano, la band scende. 10 metri ogni 10.000 download. Si tira giù il file ma anche i musicisti. Fino a toccare il palco.

50.000 download in un 'ora, reach del buzz stimato in 16 milioni di persone.


Beni di lusso: corso Marketing e comunicazione


Come al solito, segnalo i corsi di cui sono docente, magari a qualcuno interessa...



BENI DI LUSSO: MARKETING, COMUNICAZIONE E RETAIL
L’EVOLUZIONE DEL LUSSO NEL WEB 2.0

Master di Specializzazione › Formula part time › 9 weekend non consecutivi
Milano, dal 22 giugno 2012 › 6ª edizione



PROGRAMMA

IL MASTER È STRUTTURATO IN 4 MODULI ACQUISTABILI ANCHE SEPARATAMENTE:
1° MODULO
Il marketing dei beni di lusso: sviluppo dei prodotti e determinazione del pricing
2° MODULO
Comunicazione, eventi e digital PR nel lusso
3° MODULO
Politiche commerciali, retail & store management
per il lusso
4° MODULO
Outlet e e-commerce nel lusso e C.R.M. Multicanale

Coordinamento didattico:
Chiara Michelizzi
Tel: 02.3022.3663
ext.chiara.michelizzi@ilsole24ore.com

venerdì, maggio 25, 2012

I Codici a barre non servono più?


Nei supermercati giapponesi fanno la loro comparsa casse che riconoscono i prodotti senza bisogno dei codici a barre.

Un passo in avanti di una tecnologia che già è comparsa da tempo (in forma un po' sperimentale) sui cellulari, e che promette di farcene vedere delle belle...


A Marketer's Guide to Pinterest



Visto che Pinterest è (ancora?) al centro di molte attenzioni da parte di agenzie e aziende, che cercano di capire se e come usarlo a fini di marketing, penso possa essere di vostro gradimento questo breve filmato...


giovedì, maggio 24, 2012

L'Hotel con la chitarra in camera :-)

NH Hoteles è una catena di alberghi caratterizzata da una netta attenzione al design, al marketing e all'innovatività.

Il Nhow di Berlino, ad esempio, è un albergo dedicato alla musica. L'unico albergo ad avere due studi di registrazione, pianoforti elettrici nelle suite e chitarre Gibson a disposizione dei clienti. Gratis :-)

In questo caso è il servizio ad essere comunicazione.


Ecco un po' di approfondimento:

• The nhow Berlin, a hotel dedicated to music and design, is Europe’s only hotel with two professional recording and mixing studios managed by Hansa-Studios
• As part of NH Hoteles’ groundbreaking line, nhow Berlin wows with an interior design colour burst by Karim Rashid
 
The most psychedelic of NH Hoteles establishments, the nhow Berlin, revolutionises its “room service” of instruments to now include cutting edge Casio keyboards: six electric pianos in elegant white (model PRIVIA PX-7WE) are preinstalled in Junior Suites and three high end keyboards complete the chain’s most melodic room service, which previously included an enviable menu of Gibson guitars.
Open since the end of 2010, the nhow Berlin is a hotel dedicated to music and is the only hotel in Europe with two professional recording and mixing studios (analogue and digital), located on the nhow Sound Floor at the very top of the hotel, managed by the famous Hansa-Studios, responsible for the work of some of rock’s most respected artists such as U2 and David Bowie.

(segnalato da Giuseppe Mayer)

Grande idea, per la donazione di organi. Ambient.


Idea di quelle che piacciono a me: semplice, diretta, sorprendente. Facile da capire.

per sensibilizzare la popolazione di Sao Paulo sul tema della donazione d'organi. E del bisogno d'organi - che fa sì che le liste d'attesa siano infinite...

Guardate il video (e donate gli organi)

mercoledì, maggio 23, 2012

Che paura, il robot stupido di Google minaccia il mio porno :-)


Ieri ho pubblicato la notiziola del sito wherethe***shouldigotoeatcom.html  (capirete dopo perché metto gli asterischi, non certo per pruderie).

Un banale sito di raccomandazione di ristoranti, caratterizzato solo da un linguaggio un po' forte.

Beh, nel giro di poche ore il Grande Fratello Google mi ha minacciato di sospendermi l'account AdSense (leggi: tagliarmi quei 24 centesimi al mese che guadagno con l'advertising) in quanto il post era in violazione dei loro standard.

Ovviamente lo stupido robot non è in grado di distinguere tra una citazione di una cosa un po' poco forbita e un contenuto sessualmente esplicito :-) Meglio così, che sennò alla lunga rischiava di diventare cieco.

Allego la mail, che è istruttiva.

Per evitare problemi ho asteriscato tutto, e cambiato l'URL del post, speriamo che gli basti :-)

Gentile publisher,

Durante una recente revisione del suo account abbiamo riscontrato che sta
pubblicando gli annunci Google in un modo che non è conforme alle norme
del programma
(https://www.google.com/support/adsense/bin/answer.py?answer=48182&stc=aspe-1pp-it).

--------------------------------------------------
PAGINA DI ESEMPIO:
http://robertoventurini.blogspot.it/2012/05/wwwwherethefuckshouldigotoeatcom.html

Tenga presente che questo URL è un esempio e che le stesse violazioni
possono verificarsi in altre pagine di questo sito web o altri siti nella
sua rete.

VIOLAZIONI TROVATE:

ADULTI/TESTO CON CONTENUTI SESSUALMENTE ESPLICITI: come stabilito dal
regolamento del programma, ai publisher AdSense non è consentito
pubblicare annunci Google su pagine che trattano contenuti destinati a un
pubblico adulto, tra cui testi sessualmente espliciti. Ulteriori
informazioni su questa norma sono disponibili nel Centro assistenza alla
pagina
(https://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?hl=it&answer=105957).

AZIONE RICHIESTA: apporti tutte le modifiche necessarie alle sue pagine
web entro 72 ore.

Se le violazioni sono corrette entro questo limite di tempo, la
pubblicazione degli annunci non subirà conseguenze. Se le modifiche non
vengono apportate e/o vengono riscontrate altre violazioni delle norme
durante il processo di revisione, la pubblicazione degli annunci sul suo
sito verrà disattivata.

STATO ACCOUNT: ATTIVO

Il suo account AdSense rimarrà attivo, Tuttavia, qualora dovessimo
continuare a riscontrare problemi, ci riserviamo di disattivare l'intero
account. Pertanto, le suggeriamo di esaminare il resto della sua rete per
accertarsi della conformità di tutte le altre sue pagine con le nostre
norme.

Ricerca: i 4 Tipi di Digital Natives

Vi segnalo la recente ricerca  Digital Living Ketchum Index”, condotta su un campione internazionale di oltre 6.000 consumatori in sei Paesi.


La ricerca identifica quattro tipi di nativi digitali

Il gruppo più numeroso è costituito dagli “Entusiasti” (37% della popolazione globale dello studio), appassionati di tecnologia e disposti a sacrificare la semplificazione per l’empowerment personale

Il secondo maggiore gruppo è costituito dagli “Infomaniaci” (25%), che ritengono la raccolta di informazioni e la scoperta di nuove esperienze più importante rispetto ad una migliore capacità di relazionarsi con le altre persone.

I “Pragmatici” (22%), meno propensi ad amare la tecnologia, ma le danno valore quale strumento per meglio relazionarsi con gli altri, fare cose, gestire la propria salute e benessere.

I “Disconnessi” (16%) sono decisamente meno appassionati alla tecnologia, ma le conferiscono un alto valore per la capacità di semplificazione, piuttosto che strumento per acquisire potere o ricchezza.

Tutti i dettagli della ricerca sono disponibili in lingua originale al seguente link: http://goo.gl/e3Ebt
L’infografica è disponibile al seguente link: http://goo.gl/0Ju8k





Branca: quando la "comunicazione" non servirebbe


Come magari avete visto da Foursquare, un gruppo di blogger sono stati ospiti per una visita guidata nelle distillerie Fratelli Branca (in occasione della presentazione del Fernandito, di cui poi vi parlerò più in là, credo).

E io, come al solito, quando vado a un evento  interessante, poi lo racconto per condividere quello che ho visto. O faccio un blogger-marchettone, decidete voi :-)

Questo è il classico esempio di azienda che non avevo mai "considerato", anche per via del mio scarso coinvolgimento con i loro prodotti, che sì consumo ma che non sono delle marche che appartengono (o appartenevano, più correttamente) al mio mondo affettivo.

Dopo la visita al museo e alla fabbrica e soprattutto alla cantina nel sottosuolo di Milano, accompagnati dal Conte Branca in carne e ossa, ho ripensato a una cosa che ho capito da tempo.

Che la "comunicazione", tra virgolette, è quella cosa che serve, in mancanza di meglio, a far apprezzare l'azienda quando non hai la possibilità di portare la gente a vederla, a conoscerla.

E ho pensato, Branca a parte, che forse il digitale è potente proprio perchè può fare quello che l'advertising non può fare: dare un surrogato di esperienza.

Ma anche lì, non può ancora replicare l'emozione di vedere una botte di miliardi di litri che da più di un secolo sforna Stravecchio, o i profumi di erbe e spezie della fabbrica, scoprire le caffettiere con cui fanno il Caffé Borghetti  o scoprire che è mr. Branca himself che si chiude in fabbrica per miscelare le erbe della ricetta segreta del Fernet, nota solo a lui.

E questa è comunicazione, senza virgolette.

Al di là dell'esperienza piacevolissima, ho riflettuto molto sul marketing dell'esperienza. Sul non avere bisogno di costruire una storia, un "backstage" aziendale perché ce l'hai già, da secoli. Sul non avere bisogno di costruire comunicazione perchè basta far vedere la realtà.

E mi è sembrato un perfetto esempio del mantra dei social-digital-coso: molto più interessante quello che un'azienda fa, rispetto a quello che un'azienda dice. E che la comunicazione, con le virgolette, non può essere il surrogato di un'azienda che fa bene le cose.


E ho deciso che vorrei  aprire un'agenzia di comunicazione che organizza solo tour delle aziende per i consumatori :-)

Quanto al lancio di prodotto per cui ci hanno invitato, magari ve lo racconto la prossima volta ;-) (però hanno dovuto portarmi via di lì a peso, sennò glielo bevevo tutto).

La bellezza di vedere gente che lavora con gli atomi, non con gli elettroni :-). Qui ero ancora sobrio, anche se non si direbbe.

Nel sottosuolo di Milano, centinaia e centinaia di botti di Fernet-Branca :-)
Le caffettiere del Caffé Borghetti, con l'orgogliosissimo Conte Branca in primo piano :-)
Comunica più un 30" o 839 ettolitri di Stravecchio  in una botte usata da più di 100 anni?






lunedì, maggio 21, 2012

www.wherethe***shouldigotoeat.com/ ???


Uh... questa è strana forte.

Un modo decisamente unconventional di proporti dei ristoranti nella tua zona...


Nota: ho dovuto cambiare titolo e contenuto del post, perché Google mi ha minacciato, considerando questo contenuto come non corretto... :-)


Domani vi racconto meglio.

Genio: lava i piatti invece di pagare la cena.


Prodotto: la spugnetta per i piatti di 3M.
Problema: le nuove generazioni di consumatori non se la filano.

Soluzione: puoi pagare il conto, al ristorante. O puoi semplicemente lavare i piatti ed evitare di pagare :-) Wash your bill.

Bellissima.


venerdì, maggio 18, 2012

Profilattico compilation


Concludiamo la settimana in un tono più leggero (o pesantissimo, dipende da come la vedete).

A puro scopo didattico ed educazionale, vi segnalo questo filmaggio, che illustra e spiega (in sei minuti) il best of della pubblicità sui profilattici.

Istruttivo.


Il Marketing è morto? Ma mi faccia il piacere.

Come a suo tempo preannunciato, ecco la mia posizione che contesta le avventate affermazioni sul fatto che il marketing sia morto.

Forse è perché c'è chi non sa cosa sia il Marketing e quale sia la sua definizione. O non sa quello che è il senso del Marketing. 

Forse c'è chi lo dice strumentalmente per venderci qualcosa.

Di certo molto difficile andare a parlare con le aziende, con manager che sanno cos'è il marketing e sparare queste boutade restando credibili.

Su questo tema ho scritto un pezzetto per Tech Economy, dove elaboro il tema. Se interessa lo potete leggere qui.

Enjoy e polemizzate, se volete. Ma a ragion veduta.

giovedì, maggio 17, 2012

1 - 9 - 90 non è più vero? una ricerca dice di no

La ripartizione sui social di utenti attivi e passivi sulla base della piramide 1/9/90 è una specie di dogma.. o quanto meno è un concetto ampiamente diffuso. Anche se data ormai di parecchi anni.

Da pochi giorni la BBC ha rilasciato una nuova ricerca, basata su uno studio di 18 mesi, che da' evidenze diverse.

La sintesi:


In effetti ci sta che, con l'evoluzione degli strumenti, l'evoluzione dei target internet, l'evoluzione della cultura... la partecipazione salga e diventi un fatto più naturale e diffuso - non foss'altro che per emulazione.

Prima di partire in elucubrazioni devastanti da Digital Planner, va sempre ricordato che le ricerche vanno prese con le pinze, specialmente quelle non fatte qui da noi - che proprio uguali agli inglesi noi non siamo. Ma possono essere un utile stimolo di riflessione.

Comunque, ecco i key findings della ricerca, pronti ad essere inseriti in numerosi, lo so, Powerpoint:



  • The model which has guided many people's thinking in this area, the 1/9/90 rule, is outmoded. The number of people participating online is significantly higher than 10%.

  • Participation is now the rule rather than the exception: 77% of the UK online population is now active in some way.

  • This has been driven by the rise of 'easy participation': activities which may have once required great effort but now are relatively easy, expected and every day. 60% of the UK online population now participates in this way, from sharing photos to starting a discussion.

  • Despite participation becoming relatively 'easy', almost a quarter of people (23%) remain passive - they do not participate at all.

  • Passivity is not as rooted in digital literacy as traditional wisdom may have suggested. 11% of the people who are passive online today are early adopters. They have the access and the ability but are choosing not to participate.

  • Digital participation now is best characterised through the lens of choice. These are the decisions we take about whether, when, with whom and around what, we will participate. Because participation is now much more about who we are, than what we have, or our digital skill.

  • Qui trovate il pdf della presentazione (non mi fa impazzire, francamente...)

    Se interessa approfondire, ecco 23 minuti di video di presentazione:

    Grandioso: il lucchetto sociale. Per il frigo.


    Mettiamo il caso che ci sia un'azienda che si occupa di rieducare le persone che mangiano un po' troppo e devono perdere peso. Ad esempio Meta Real, col suo "metodo tattico di riabilitazione alimentare".

    Mettiamo il caso che l'insight sia che per riuscire ad affrancarsi dalla dipendenza dal cibo sia fondamentale il supporto delle persone, che ci motivano, aiutano.

    Mettiamo il caso che però di notte, quando coglie la fame e si attacca il frigo, non è proprio facile interagire con un gruppo d'aiuto.

    Mettiamo il caso che l'agenzia sviluppi un lucchetto social - che se aprite il frigo si mette a strillare sui nostri network sociali, chiedendo aiuto per noi...

    Mettiamo il caso che vi guardate il video, che è auto esplicativo ;-) (e che mi ha messo una fame...)


    mercoledì, maggio 16, 2012

    La toilette pubblica è uno showroom Ikea.


    Decisamente unconventional.

    Trasformare un bagno pubblico in un'esposizione ambientata di Ikea - da maestri dello sfruttamento dei piccoli spazi quali sono.

    Decisamente unconventional e anche molto Bathroomvertising.


    Guardate il video.


     

    Lo spottone di Dior. Online. Donne che corrono per Versailles.



    Se amate il mondo del lusso e/o i Depeche Mode, dovete guardarvi questo spot di Dior.

    Palese esempio del senso di YouTube: mettere a disposizione del pubblico un filmato da quasi 4 minuti, che mai nella vita potreste mettere in TV (5.6 milioni di views).

    Obviously c'è anche la versione corta (17+ milioni di views). Allego entrambe.

    Tema del film: donne che corrono per la Reggia di Versailles, un po' in bianco e nero, un po' a colori; un po' vestite e un po' in lingerie, cercando di fare la faccia emozionata.

    Ricordo anche lo spottone di Cartier, di cui avevo parlato qui... 



    martedì, maggio 15, 2012

    Ambient per promuovere il quotidiano "mobile"


    Bella pensata.

    Affiancare al distributore fisico di giornali (gratuiti) in formato tradizionale... un distributore di QR Code per portare al download dell'app mobile del quotidiano.
    Easy.

    Gatorade Run: inquietante o affascinante?


    Decidete voi.

    Io non so bene verso quale delle due pendere... :-)




     

    lunedì, maggio 14, 2012

    Il QR Code...che funziona solo a Guinness.


    Semplice, no?
    Un QR code stampato sul bicchiere.

    Che diventa visibile solo se il bicchiere è riempito di liquido scuro. Ad esempio di Guinness... :-)

    A quel punto ci si scatena a twittare, a interagire socialmente... solo che se poi si beve la birra bisogna riempire nuovamente il bicchiere per poter continuare a socializzare...


    Occhio però a quello che si combina sui social quando si è in stato alcoolico, ok?



    (vedi anche il video)


    Negli USA i Twitterari sono invitati all'opera!



    Tweet Seats è un'interessante iniziativa, forse un po' all'americana, ma che apre delle aree di pensiero…

    Molto semplicemente, il teatro dell'Opera di Nashville (non il più famoso del mondo, questo è certo) ha pubblicato sul proprio sito un esplicito invito ai Social Media "Mavens", ai socialmediari, insomma.

    Venite all'Opera, venite a scoprire il dietro alle quinte, twittate l'opera in diretta… vi diamo i biglietti gratis e il pass per il backstage… portare l'Opera su Twitter, come se fosse un avvenimento "moderno"...


    Quindi siete pregati di tenere accesi i vostri telefonini, e di twittare a manetta durante lo spettacolo.
    O quasi.

    In effetti, questa apertura ai Social Media sembra essere in via di diffusione in parecchi teatri americani... se il tema vi interessa, segnalo questi possibili approfondimenti:




    venerdì, maggio 11, 2012

    Corso Sole 24 Ore - Marketing & Communication management

    Come al solito, segnalo i corsi di cui sono docente - caso mai interessasse...

    MARKETING & COMMUNICATION MANAGEMENT 
    INTEGRARE LE LEVE TRADIZIONALI CON I MEDIA DIGITALI


    Master di Specializzazione › 7 mesi › 13 weekend

    Milano, dal 18 maggio 2012 › 11ª edizione

    Programma:

    IL COMPORTAMENTO D’ACQUISTO E LE RICERCHE DI MERCATO OFF E ON LINE
    LE LEVE DEL MARKETING DIGITALE
    IL PIANO E IL BUDGET DI MARKETING
    SVILUPPO E LANCIO DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI
    PRICING
    BRAND MANAGEMENT
    L’UFFICIO STAMPA
    COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA E SCELTA DEI DIVERSI MEDIA
    LE STRATEGIE DISTRIBUTIVE
    DIRECT MARKETING
    LA MISURAZIONE DEI RISULTATI
     
    PROJECT-WORK: IL PIANO DI MARKETING
    PROJECT-WORK: IL PIANO DI COMUNICAZIONE


    Coordinamento didattico:
    Monica Garisto
    Tel: 02.3022.3158
    ext.monica.garisto@ilsole24ore.com

    Per ulteriori informazioni:
    http://www.formazione.ilsole24ore.com/business-school/YA5461-marketing--communication-management.php

    Explora te stesso, con Amex


    Per supportare il lancio di Explora, la nuova carta American Express studiata per un target di giovani adulti dai 28 ai 35 anni, molto attivi sui social network ed esperti di e-commerce, l'azienda ci propone di sottoporci a un test :-) 

    Explora Te Stesso è un’applicazione, disponibile sulla fanpage Facebook di American Express, grazie alla quale ciascun utente può scoprire che tipo di “Explorer” è, cioè quali sono le caratteristiche di personalità e le scelte nei consumi che lo contraddistinguono. 

    Non solo, ma la app permette anche di mettere in relazione il proprio profilo con quello degli amici Facebook, per scoprire affinità, complementarietà e differenze. 

    La novità o la differenza significativa con idee in qualche misura simili già viste in precedenza è che sotto c'è davvero un algoritmo serio :-) 

    Gli algoritmi dell’applicazione sono il risultato di una ricerca, realizzata in ambito universitario.  Incrociando con numerosi altri test la misura del profilo di personalità secondo il modello dei Cinque Grandi Fattori (o Big Five), questo studio ha permesso di individuare l’esistenza, proprio nella fascia di età che costituisce il target di Explora, di 4 “tipi” caratterizzati da una relazione stabile fra profilo di personalità e scelte di consumo.

    Obiettivo ultimo da raggiungere saranno le conversioni, cioè le richieste per la nuova Carta.




    giovedì, maggio 10, 2012

    Un lavoro da pazzi: l'organo Lego-Star Wars


    Awesome.
    Decisamente poco conventional, molto geek advertising :-)

    In occasione del lancio della versione 3D di StarWars, al cinema, si è costruito un organo fatto con 20.000 pezzi di Lego - marca che fa dei bei soldi grazie alla serie cinematografica-fantascientifica più famosa dell'universo conosciuto.

    Non solo suona ma fa vedere il mondo di Star Wars... Lego Style.

    La cosa straordinaria è che l'oggetto funziona sul principio del carillon: Le persone fanno ruotare un tamburo, il tamburo tramite dei rilievi, aziona la tastiera dell'organo. Ma i rilievi sono scenari StarWars...insomma, guardatevi il video, che si fa prima :-)


    Collegamento al business: dalle location dell'oggetto (le prime cinematografiche) possibilità di accedere, attraverso QR code, a un microsito e ordinare i set Star Wars mostrati.


    Ci si fida di più delle recensioni che del WOM-ricerca scaricabile

    Una ricerca scaricabile da Eccomplish. Da prendere con le pinze ma interessante.

    Secondo questa ricerca le raccomandazioni online, ovvero le recensioni sono più importanti del Word Of Mouth.

    Il 31% degli intervistati ha letto una review online prima di comprare, contro un 23% che ha chiesto aiuto ad amici e conoscenti e solo un 6% che ha chiesto aiuto sui Social.

    Il modello più diffuso di ricerca... è andare su un marketplace, tipo Amazon, dove c'è tanta scelta e tanti commenti...

    mercoledì, maggio 09, 2012

    Se fai il timesheet ti offro una birra :-)

    Molti di noi hanno vissuto (o vivono) con l'incubo del timesheet (generalmente un foglio di Excel da compilare, indicando quanto si è lavorato su cosa / quale cliente - in modo che l'agenzia o l'azienda possa farsi i conti sui costi etc).

    I timesheet sono generalmente visti malissimo e spesso non fatti o fatti con grande ritardo.

    Per questo in JWT hanno avuto un'idea interessante.

    Invece delle solite minacce ai ritardatari, incentivarne la compilazione in ottica Thank You economy - offrendo birre gratis.

    Un frigo pieno di birra si sblocca elettronicamente.. quando si supera il livello appropriato di timesheet compilati.

    Guardatevi il video.