lunedì, maggio 07, 2007

C'è chi da' il sangue per un videogioco


Letteralmente.

In Cina è molto popolare un gioco online chiamato Cabal.
Come spesso capita, però, un certo numero di giocatori hanno trovato sistemi per ingannare / hackerare l'applicazione e ottenere ingiusti benefici, anche attraverso software "illegali".

La conseguenza è stata il "ban" di un certo numero di user (diciamo più di 120.000)... che hanno però oggi una seconda possibilità.

I furboni potranno recarsi presso un centro medico scelto dal gestore del gioco e donare un mezzo litro di sangue proprio (reale, non virtuale)... e tre giorni dopo potranno rientrare in gioco.

Avendo nel frattempo magari anche contribuito a salvare una vita. Una operazione di marketing etico...(e un bel repechage di clienti).

(link al sito europeo di Cabal)

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