sabato, giugno 23, 2007

Yoga ®

Cosa si può brevettare e cosa no?

La domanda ha pesantissime implicazioni sulla nostra libertà, tanto per dirne una, e su mille altri aspetti della nostra vita.

Ad esempio è giusto brevettare una forma di vita o un batterio mutante? eccetera eccetera... ma non fatemi parlare senno' devo aprire un altro blog a parte sulle questioni etiche...

Stando secchi sul marketing, si può brevettare la ruota? ;-) no, vero... E si può brevettare qualcosa che milioni di persone hanno praticato e insegnato per migliaia di anni?

Negli ultimi tempi sono stati richiesti all'ufficio brevetti statunitense oltre 150 copyright e 2300 marche registrate riferentesi allo Yoga e alle sue asana (posizioni)

Vergogna, vergogna... se si può fare così, allora io mi brevetto l'Ave Maria e il Padre Nostro :-(

Il Ministero della Sanità Indiano ha sporto una lamentela all'ufficio dei brevetti, asserendo che si tratta di sapienza popolare e tradizionale, quindi non brevettabile e sta prendendo apposite contromisure

E' chiaro che gli interessi in gioco sono molto forti, data la crescente popolarità dello Yoga (e di tutta un'altra serie di altre discipline di crescita personale) nel mondo occidentale.

Al di là della notizia (vecchia) la riflessione interessante è sulle opportunità di identificare nomi / valori / aree fortemente radicate nell'immaginario collettivo e trasformarle/incorporarle nella nostra marca.

Ma, allo stesso tempo, darsi dei limiti - sia dal punto di vista etico, sia dal punto di vista dell'effetto boomerang, che se la facciamo troppo sporca c'è il rischio che ci scoppi in faccia.

Anche nel marketing, tutto sommato, vale la legge del Karma - niente è legato al caso, ma tutto quello che ci capita è conseguenza di nostre azioni precedenti. Insomma, chi la fa (troppo sporca) l'aspetti (dal mercato) ;-)

Si veda anche, sullo stesso tema, più o meno, il mio post successivo...

Ah, a proposito di comunicazione e Yoga - senza nessun motivo particolare mi viene in mente di segnalare l'ottimo Gianni Lombardi, esperto copywriter - e specialmente conoscitore del mondo del marketing diretto - che da tempo ha aggiunto alle sue attività l'insegnamento dello yoga. Insomma, c'è vita oltre al marketting ;-) si possono coniugare un lavoro materiale e uno più spirituale.

Interessante questa sua intervista.

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