Un rientro senza Rete
Duro rientro alla realtà milanese...
A parte i prevedibili casini legati al trasloco di una casa, 2 bambini e 5 gatti, il casino vero è rappresentato dalla mancanza della connessione in Rete nella nuova casa.
Mi sono fiondato a fare un contratto Telecom (lo so, lo so...) e pare che non verranno a mettermi fisicamente la linea prima di 20 giorni...
Comunque, attraverso altri modi, avrò una qualche forma di connessione entro 10 giorni (non a casa).
Il Blog, inevitabilmente, ne soffrirà... cercherò di tenerlo vivo come posso.
Nel frattempo se proprio volete leggere qualcosa, leggete il mio articolo su "Wikipedia, beccati con le mani nella marmellata", pubblicato su Apogeo on line e che ha fattto registrare un buon numero di letture, quindi apparentemente è abbastanza interessante.
Dal punto di vista umano, invece, il rientro è stato morbido, anzi piacevole. Non ci crederete ma Milano è una città molto piu' umana di Barcellona. In 48 ore ho chiacchierato piu' nei negozi Milanesi che in 4 anni a Barcellona - città bella come turisti a non divertentissima da viverci.
Unico (per ora) appunto negativo: avevo rimosso gli s**** che in autostrada di stanno appiccicati al culo cercando un incidente mortale per risparmiare qualche secondo. Se non fossi tendenzialmente non violento, gli augurerei di morire spiaccicati contro un palo, in modo da rimuovere un pericolo per le persone per bene e da rimuovere dal pool genetico della razza umana dei cromosomi di delinquenza (vedi premio Darwin). Prima o poi mi faro' promotore di una iniziativa di legge popolare che preveda i lavori forzati (all'americana, catene ai piedi e a spaccare pietre) per quei figli di zoccola.
Ah, altra sorpresa italiana, questa volta tecnologica: vado all'Ipercoop di Sesto S.Giovanni, rinnovo la tessera socio... e mi ritrovo in mano uno scanner portatile. Cosi' man mano che fai la spesa scannsioni i prodotto, li metti nel carrello, controlli la spesa.. e alla cassa consegni la pistola e paghi, fuori dai maroni in 2 minuti. Questo in Spagna se lo strasognano e mica solo li'.
Mi sa che ci scrivo un pezzo per Apogeo, prossimamente.
Vabbe' perdonate il disturbo e i singhiozzi del blog, facciamo quello che possiamo con una connessione rubata a un vicino (vicino... deve essere ababstanza lontano, dato che vado sui 4800 b, altro che i 2 Mega dell'ADSL....)
Duro rientro alla realtà milanese...
A parte i prevedibili casini legati al trasloco di una casa, 2 bambini e 5 gatti, il casino vero è rappresentato dalla mancanza della connessione in Rete nella nuova casa.
Mi sono fiondato a fare un contratto Telecom (lo so, lo so...) e pare che non verranno a mettermi fisicamente la linea prima di 20 giorni...
Comunque, attraverso altri modi, avrò una qualche forma di connessione entro 10 giorni (non a casa).
Il Blog, inevitabilmente, ne soffrirà... cercherò di tenerlo vivo come posso.
Nel frattempo se proprio volete leggere qualcosa, leggete il mio articolo su "Wikipedia, beccati con le mani nella marmellata", pubblicato su Apogeo on line e che ha fattto registrare un buon numero di letture, quindi apparentemente è abbastanza interessante.
Dal punto di vista umano, invece, il rientro è stato morbido, anzi piacevole. Non ci crederete ma Milano è una città molto piu' umana di Barcellona. In 48 ore ho chiacchierato piu' nei negozi Milanesi che in 4 anni a Barcellona - città bella come turisti a non divertentissima da viverci.
Unico (per ora) appunto negativo: avevo rimosso gli s**** che in autostrada di stanno appiccicati al culo cercando un incidente mortale per risparmiare qualche secondo. Se non fossi tendenzialmente non violento, gli augurerei di morire spiaccicati contro un palo, in modo da rimuovere un pericolo per le persone per bene e da rimuovere dal pool genetico della razza umana dei cromosomi di delinquenza (vedi premio Darwin). Prima o poi mi faro' promotore di una iniziativa di legge popolare che preveda i lavori forzati (all'americana, catene ai piedi e a spaccare pietre) per quei figli di zoccola.
Ah, altra sorpresa italiana, questa volta tecnologica: vado all'Ipercoop di Sesto S.Giovanni, rinnovo la tessera socio... e mi ritrovo in mano uno scanner portatile. Cosi' man mano che fai la spesa scannsioni i prodotto, li metti nel carrello, controlli la spesa.. e alla cassa consegni la pistola e paghi, fuori dai maroni in 2 minuti. Questo in Spagna se lo strasognano e mica solo li'.
Mi sa che ci scrivo un pezzo per Apogeo, prossimamente.
Vabbe' perdonate il disturbo e i singhiozzi del blog, facciamo quello che possiamo con una connessione rubata a un vicino (vicino... deve essere ababstanza lontano, dato che vado sui 4800 b, altro che i 2 Mega dell'ADSL....)
Innanzitutto: bentornato!
RispondiEliminaMi fa piacere leggere che ti abbia interessato il progetto di Coop (il nome è Salvatempo).
Anni fa, nella mia precedente esperienza lavorativa, seguii quel progetto ed e' davvero una cosa molto interessante, oltre che piuttosto complessa.
Ti posso dire che alla Coop di Pietrasanta per la prima volta è stato usato un sistema linux. Credo fosse il 2005.
Augurandoti il miglior rientro a Milano ed un pronto reinserimento lavorativo,
RispondiEliminaaspetto con curiosità di conoscere le nuove evoluzioni della tua carriera professionale