lunedì, ottobre 01, 2007

Se si arrabbia la Telecom, ti taglia i fili

Negli Stati Uniti, Verizon e AT&T si sono stufati delle critiche di quei parassiti che sono i propri clienti.

I quali non hanno evidentemente capito che il ruolo del cliente e pagare e tacere, ringraziando l'Azienda per quello che gli da'.
E se ci sono dei problemi ringraziare lo stesso e stare per il resto zitti.

Adesso basta, hanno detto le Telco ed hanno dato un bel giro di vite: riservandosi il diritto di cancellare il contratto a quei clienti che "danneggino" la loro reputazione.

Attenzione, blogger e podcaster, critici e clienti imbufaliti, rischiate di trovarvi senza telefono e senza Rete - specialmente se altri operatori si uniranno alla crociata contro le fastidiose critiche per lasciare sconnessi, isolati e silenziosi i rompiballe.

In effetti le aziende si rendono conto che la voce dei clienti insoddisfatti reca danni al proprio business.

Forse qualche geniale manager ha intuito che non esiste solo la metodologia classica per risolvere il problema - ovvero quella di essere impaccabili (o giu' di li'). Anche perche', oggettivamente il cretino che si lamenta a torto, lo sappiamo, esiste davvero sempre.

La strada alternativa è di intimidire il nemico, pardon, il cliente.

A quando, in Italia? (in fondo basterebbe, credo, una riformina della Costituzione....).

Adesso che ci penso, tempo fa avevo scritto qualcosa sull'utilità di mandare via i clienti. O almeno certi clienti... magari domani lo posto.

2 commenti:

  1. Che aziende fantastiche ! Poveretti, occasione persa due volte ... Mi viene in mente un accostamento strano, quel tipo di aziende e quel tipo di politici presi di mira da Grillo ...
    P.s. Comunicazione di servizio per gli users: usare sempre il nick, mai il proprio nome e cognome reale ...

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  2. Operazione molto rischiosa. Non fa altro che incoraggiare l'unione dei consumatori.
    Cosa tra l'altro auspicabile.

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