Mi faccio i complimenti da solo per aver mischiato tre lingue in un solo titolo.
Comunque, interessante esperimento di Onitsuka, che da un paio di settimane ha piazzato un distributore automatico di scarpe a Londra, a Carnaby Street.
A parte la nostalgia (Le Onitsuka Tiger furono le mie amatissime scarpe ipertecniche da pallavolo, quando da ragazzo giocavo - piuttosto male - e sono proprio quelle lì, un venticinque anni dopo...), siamo nel solito alveo.
Creare un evento, creare una notizia.
Non è ovviamente, almeno alle nostre latitudini, un'idea da macrovolumi di vendite.
Il problema dei furti con scasso (visto il valore della merce), i problemi logistici di refill della macchina, il problema di provarle...
Nella cultura giapponese la Vending Machine è un pilastro importante, ci sono distributori automatici di tutto, quindi l'idea "fitta" con il background culturale della marca.
Un bel pretesto di comunicazione, quasi un guerilla, però più serio ;-)
Un link di approfondimento
http://hypebeast.com/2008/04/onitsuka-tiger-vending-machine
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