giovedì, febbraio 24, 2011

Una birra regala azioni. Un'altra è gay.

Doppio post oggi. Visto che ci sono due storie parallele, due storie di birre.

La prima è la birra Broo - made in Australia (Michaela, dicci com'è, se ci leggi).
E' rimasta una delle poche birre locali di proprietà australiana (pare che i giapponesi abbiano fatto shopping di birrifici, laggiù). Per mantenere l'identità e la proprietà della marca, parte un'offerta speciale che è anche comunicazione istituzionale.

Comprando una cassa da 24 lattine, in omaggio 10 azioni dell'azienda. Così i clienti diventano azionisti.
In fondo al post,  il video.

La seconda storia è della birra Purple Hand e della birra Salamandra, made in Mexico dal birrificio Minerva. A quel che ne so le prime birre dichiaratamente gay. Andando su un target interessante come propensione ai consumi etc... e proponendosi come badge, distintivo, come dichiarazione d'orgoglio.

1 commento:

  1. Mai provata la Broo ma nei prossimi giorni la cerco e vi dico, certo e' che se fanno solo birra in lattina non avranno un grande successo qui, dove la birra e' alla spina o in bottiglia e soprattutto un'istituzione (come il vino per gli italiani). Per quanto riguarda lo shopping giapponese di birre, non e' proprio cosi' ci sono tantissimi birrifici, forse pero' si parla di quelli che esportano.

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