Nuova puntata del mio corso pluriennale di marketing digitale per non esperti.
In questa edizione, si parla di Brand Utility: un'attività, sponsorizzata dalla marca, che dia un servizio concreto all'utente.
Cosa dico? Sostanzialmente che per molti motivi, non ultimo il cambiamento culturale portato da Internet e i Social Media (e dal fatto che le aziende se ne sono molto approfittate), si è costruita una certa percezione di resistenza nei confronti della pubblicità.
Un modo di comunicare che ci ha venduto sogni o forse troppe illusioni. Uno strumento potente ma che in un mondo dove ci si parla fra persone, rischia di essere percepito come il luogo dove ci si raccontano solo delle storie (nel senso buono o in quello cattivo) e la realtà dei fatti, anche sui nostri prodotti, la si trova altrove.
Di qui l'interesse verso strumenti che permettano di dare alle persone un servizio, un valore aggiunto. Che dimostri che noi ci diamo da fare per la clientela.
Ad esempio quella categoria di attività che vengono definite di "Brand Utility".
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