E' venerdì, ci sta un post un po' leggerino.
Il tema: semplice. Se proprio devi fare sesso (in due, tre o più) meglio che ti trovi una casa, che in automobile non è cosa.
Ma c'è un'idea o è solo un meccanismo basato sulla provocazione studiata a tavolino?
Il sospetto è lecito.
Strategia abbastanza conventional, in pubblicità è quella di realizzare degli spot che poi le emittenti televisive si rifiutino di mettere in onda. E poi farlo sapere al mondo, che così si riversa su YouTube per vedere i filmati bannati.
Ottenendo quindi audience a basso costo.
A basso costo certamente è stato questa specie di spot fatto dal sito immobiliare idealista.com (che in Italia sta uscendo con ben più conservatori poster).
Poca spesa, poca produzione e un concetto chiaro ma un po' poverello. E ovviamente, sono riusciti a farsi bannare da un po' di TV spagnole. Non che se ne sia sentita la mancanza, direi.
Niente a che vedere con i filmati al limite dell' XXX (anzi, esplicitamente ispirati al mondo della pronografia, a volte) di PETA. E comunque il tema del simil-porno in adv è ampiamente sfruttato, dalle campagne internazionali a quelle più locali.
Ultimo appunto: in una quindicina di giorni dalla data in cui è stato postato il video su YouTube, hanno ottenuto circa 45.000 views.
per una roba che dovrebbe essere controversial e proibita, mi sembra un risultato un po' modesto.
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