lunedì, marzo 02, 2015

USB alle fermate del bus. Una pubblicità esterna sempre più connessa.


Il "digitale" pervade sempre di più la nostra vita e la comunicazione.

Un capitolo di questa storia andrebbe dedicato, ad esempio, ai tentativi di evoluzione di una delle più classiche (probabilmente la più antica) forma di pubblicità: l'affissione.

Abbiamo già parlato degli impianti di affissione con NFC/QR Code (che tra qualche giorno magari tornerò a testare, per vedere se sono stati arricchiti di contenuti).

In Francia, in una logica evolutiva analoga, si stanno facendo cambiare le fermate degli autobus, in una logica di Pensilinavertising 2.0

Il primo step è quello di fornire le fermate degli autobus di prese USB.

Una logica di servizio (ricarico lo smartphone), una logica di "engagement" perchè porto le persone a interagire con la pensilina - aprendo la porta a forme di connessione digitale.

Al di là dell'ovvia preoccupazione di infettarsi il telefonone collegandosi a prese pubbliche, scatta anche la curiosità... ma anche l'opportunità di farsi indirizzare (magari anche attraverso connessioni wifi / bluetooth...) a contenuti contestuali, che ci aiutino a passare il tempo mentre reggiamo in mano lo smartphone aspettando che si carichi un po'.  

Al di là della specifica azione, qui il tema è di allargare il pensiero agli oggetti; senza voler parlare di "Internet delle cose", ci sono molte "cose" che possono entrare in maniera innovativa nel panorama comunicazionale con cui potremmo interagire quotidianamente. 

Ovviamente i grandi network che gestiscono i circuiti di affissione, le pensiline, gli arredi urbani sponsorizzati, le stazioni di noleggio di bici si trovano in una naturale pole position per esplorare queste aree.

Poi, tornando allo specifico, è evidente l'opportunità di fare customer service (e quindi branding) attraverso l'uso delle pensiline, in forma pesantemente sponsorizzata per offrire informazioni sugli orari, sui tragitti dei mezzi... ma anche offrire una connessione WiFi gratuita, magari promozioni geolocalizzate, magari giochi sociali...

Approfondimento:




Nessun commento:

Posta un commento