venerdì, febbraio 18, 2011

Cosa si dice in rete di… (una ricerca, ascolto, scaricabile)

Segnalo questa ricerca che mi hanno passato: "Le tendenze della Rete nel 2011 " (sì, è liberamente scaricabile…;-) 

La ricerca, che comprende non solo l'Italia, comparando USA, Inghilterra, Francia, Canada, Brasile e Hong Kong, è stata presentata alla Social Media Week.

In sintesi è: " … un progetto di Social Intelligence che indaga cinque temi selezionati tra quelli di maggiore tendenza per la rete nel 2011.

I temi, scelti tra i 100 più rilevanti sul web in questo momento, sono:

Video Calling

Mobile Blogging

F-Commerce

Cyberbullism

Netiquette"

Per chi non sapesse cos'è la Social Intelligence (evvai, abbiamo un'altra buzzword con cui stupire i clienti ;-) sarebbe  "… una tecnica di ricerca, che sostituisce la fase di field con la rilevazione delle conversazioni on line (attraverso piattaforme di crawling) e utilizza per l’analisi strumenti semantici evoluti."

In sostanza siamo nel tema dell'ascolto della Rete. La cosa che mi sembra interessante è questa: "…tra le analisi più innovative proposte da Freedata Labs per questo quadro comparativo ci sono i “Talking Style“, ovvero l’applicazione al web di una metodica utilizzata in psicologia da oltre mezzo secolo, che consente di identificare la personalità dello scrivente per ogni testo analizzato, attraverso le parole e le espressioni che utilizza."

A me, la faccenda di sapere non solo cosa dicono ma con che tono di voce ne parlano e vedere le differenze da paese a paese sull'approccio allo stesso tema di discussione, sembra abbia del potenziale.

Io condivido, vedete se può servire.

La ricerca, di Freedata Labs, la trovate su Slideshare a questo indirizzo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo in un certo qual modo si ricollega al tema proposto nel tuo post sui "Comic Sans Criminal".

Rispetto delle Netiquette, scelta del font, correttezza grammaticale (anche nell'uso di un certo digital-slang) e soprattutto rispetto della punteggiatura. Ci aggiungo anche un opportuno uso della maiuscole all'interno delle parole (tipo, scrivere "theGuilty" invece che "theguilty" nella definizione di un nik).

Da queste cose a mio avviso (ma non mi invento niente) si capisce la "maturità digitale" dell'interlocutore ma non solo.

Tipo... avete mai notato quelli che sistematicamente non usano correttamente la punteggiatura e non mettono, come si dovrebbe, punto, virgola e compagni attaccati alla parola che seguono facendoli poi rigorosamente precedere uno spazio? O quelli che usano l'apostrofo per aggiungere l'accento? O aprono mille parentesi senza mai richiuderle.

Ma dico... non hanno mai notato che nei libri e nelle riviste la punteggiatura viene proposta in un certo modo?

O quelli che non rileggono quello che hanno scritto prima di postarlo per epurarlo da eventuali errori di ortografia.

Non citando neanche quelli che scrivono "perchè" invece di "perché" e non se ne pongono neanche il problema.

È una questione di forma mentis.

Con questi elementi spesso nei forum si riesce a capire (con un certo margine di errore) età anagrafica oltre che personalità dello "scrittore".

Sì... penso sia molto utile questo genere di valutazione, soprattutto nei forum dove si indicono contest ;-)

Mandi!
GR