Un blog di Comunicazione, Internet Marketing, Social Media, PR Digitali. Approfondimenti sul Manuale di Strategia Digitale.
giovedì, settembre 30, 2010
Non venire al Nord, che rubi il lavoro.
Gli immigrati portano via il lavoro. E allora che se ne vadano via, e parte un'operazione di comunicazione anche su Facebook.
Tornatevene a casa, stranieri, via dalle nostre terre di antica origine e lunga storia.
Solo che, questa volta, non stiamo parlando di meridionali o di extracomunitari.
Stiamo parlando di schifosi padani.
Già, perché la comunicazione arriva dal Ticino.
E i ratti sarebbero i padanissimi frontalieri.
Che ogni giorno salgono a rubare il lavoro ai puri ticinesi (però le migliaia di italiani che il sabato e la domenica vanno su a far benzina non gli fanno mica schifo, eh). (E d'altra parte lo scudo fiscale di Tremonti agli svizzeri ha dato un gran fastidio, facendo uscire dalle loro banche un qualche capitale e facendolo rientrare in Italia... soldi che avrebbero preferito tenersi al calduccio nei loro caveau - figurativamente parlando).
Caro Bossi, se ne faccia una ragione, siamo sempre a Sud di qualcun altro... e speriamo che la cosa non abbia un seguito e che si arrivi a controlli più stretti alle frontiere: tremo all'idea di vedermi sbarrare il passo dal Gendarme Huber... quello dell'Ultimo Minuto Svizzero... :-)
(Nota: uno dei tre ratti raffigurati sarebbe il Ministro Tremonti. Si trovassero un grafico con un pochino più di mano nelle somiglianze...)
Il sito: http://balairatt.ch/
Il Corriere della Sera: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_settembre_28/frontalieri-topi-campagna-choc-canton-ticino-xenofobia-1703845684992.shtml
Ancora il Corriere: http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_29/stella-offesa-svizzera_bd5c981c-cb89-11df-a93d-00144f02aabe.shtml
Internet 1995: come eravamo (alla Star Trek)
In un puro spirito di servizio e per farvi fare due risate, posto qui un "come eravamo": l'annuncio pubblicitario per la prima web agency per cui ho lavorato (Cyberio, divisione disorganica di BBDO Italy che avevo sostanzialmente fondato senza il supporto di nessuno o quasi :-).
Le risate ve le fate non soltanto leggendo i testi dell'annuncio (eravamo circa in 5.000 a usare Internet in Italia) ma sopratutto nel vedere che faccia avevamo nel 1995 il sottoscritto e il mio partner in crime Gianandrea Facchini...
mercoledì, settembre 29, 2010
I 10 Livelli di intimità nelle conversazioni...
Lufthansa, Foursquare, Oktoberfest
Lufthansa occupa virtualmente la Oktoberfest... con Foursquare, ovviamente.
Facendo il check-in, si ottiene un voucher da 20 euro di sconto per un prossimo volo.
E online c'è anche un gioco molto bavarese. In palio ricchi premi e cotillons... buoni sconto e valige.
Senza dimenticare la presenza Facebook.
Il video di lancio del tablet Blackberry
Basterà un bel video al tablet Blackberry (il PlayBook) per battere l'iPad o almeno fare vendite significative?
martedì, settembre 28, 2010
A lezione di pubblicità dai Mad Men
Su Ninjamarketing.it (interessante ed onorato blog), Adele Savarese (consulente di marketing esperienziale e docente) ed Emma Gabriele (avvocato e giornalista) hanno pubblicato un'anteprima del loro libro.
Che libro? Beh, un libro che attraverso la sceneggiatura di alcuni episodi chiave del telefilm permette di analizzare le pietre miliari dell’advertising classico, interpretando il presente e provando a scorgere il futuro della pubblicità.
Il pdf lo scaricate qui.
Il libro mi sa che tocca aspettare che esca...
Che libro? Beh, un libro che attraverso la sceneggiatura di alcuni episodi chiave del telefilm permette di analizzare le pietre miliari dell’advertising classico, interpretando il presente e provando a scorgere il futuro della pubblicità.
Il pdf lo scaricate qui.
Il libro mi sa che tocca aspettare che esca...
Il primo francobollo in Realtà Aumentata.
Dalla Royal Mail Britannica, una serie molto speciale per la serie dedicata alle ferrovie.
Un francobollo con cui si può interagire grazie alla Realtà Aumentata... (oddio, loro la chiamano realtà aumentata, a me sembra più un'evoluzione dei QR code, del triggering di un contenuto mobile partendo da un oggetto o un simbolo... ma non stiamo a fare i sofisti, dire AR fa più scena, credo).
Mi piace che ci sia una strategia, che non sia il solito giochino assolutamente gratuito.
Al peggio non c'è limite
Quando si arriva a obbrobri del genere c'è da domandarsi se inserzionista e creativo siano scemi col botto.
Da domandarsi se questa vaccata porti business (che è l'obiettivo della pubblicità, no?).
O, peggio ancora, se la loro clientela apprezza... ma che razza di gente ci va, in quel posto?
Mi segno l'indirizzo che, se ci passo davanti, una vacca *vera* me la porto dietro io - e mi dimentico le civili paletta e sacchettino...
(grazie a Roberta Milano per la segnalazione)
lunedì, settembre 27, 2010
Questioni di accenti-la pubblicità diventa porno
E complimenti...
Prosegue la carrellata di advertising che da' sul pornografico - vale la pena di guardarsi i miei post precedenti
Un pensierino sui convegni & Simili...
Convegni, smw... qualcosa di buono c'è stato, però... io oramai a questi convegni / eventi ci vado sempre meno. Il livello generalmente è basso.
Anzi il problema è che il livello è misto frutta.
Quand'è che ci decideremo a fare un sistema di rating, tipo vietato ai minori? ;-) Insomma fare degli eventi per i non addetti ai lavori - dove si dicono certe cose, e per gli addetti dove dai approfondimenti, qualità e innovazione, sofisticazione ben diversi.
E dirlo prima, così uno sa a cosa va incontro.
Anzi il problema è che il livello è misto frutta.
Quand'è che ci decideremo a fare un sistema di rating, tipo vietato ai minori? ;-) Insomma fare degli eventi per i non addetti ai lavori - dove si dicono certe cose, e per gli addetti dove dai approfondimenti, qualità e innovazione, sofisticazione ben diversi.
E dirlo prima, così uno sa a cosa va incontro.
Cerco lavoro... unconventional
"Cerchiamo persone per bene, con spina dorsale" (David Ogilvy).
"Alla lettera: un art director mi manda in busta chiusa il calco della sua colonna vertebrale... Like. "
(Paolo Iabichino Creative Director at OgilvyOne, OgilvyAction & OgilvyInteractive, )
venerdì, settembre 24, 2010
Tv interattiva? Bastano le orecchie dell'iPad
Il televisore che interagisce con lo spettatore, un'idea che non vuol saperne di morire. Da anni. Forse oggi si è capito perché: si cercava di rendere intelligente un tubo stupido, invece di affiancargli uno schermo intelligente (e con l'udito fino).
Un'app della rete TV ABC rende interattivo (grazie all'iPad) un programma che va in TV...
Leggete la storia nel mio articolo settimanale su Apogeo.
Promo Foursquare di Donna Moderna
giovedì, settembre 23, 2010
La Banca con lo sportello su Facebook. Wow.
Non solo in termini "relazionali" e ci "parli" non è un modo di dire - no, c'è proprio lo sportellista disponibile.
Wow. O no? La mia banca da tempo ha la chat - ma sul suo sito. E se è vero che questa chat mi ha risolto un mare di problemi, certo non è glamorous come FB...
Insomma, per ora questa ideona è una buona mossa in termini di PR e di Brand. Anche se pare che tra un po' sarà possibile anche fare operazioni bancarie via Facebook...
Il Pasticcio di McDonalds su Foursquare
Oooppss.
Forse qualcuno ha letto la notizia del grande successo della promozione McDonalds su Foursquare (negli USA) - che grazie alla distribuzione di buoni regalo aveva "incrementato del 33% il foot traffic nei negozi", come dichiarato dall'azienda.
Dove per Foot Traffic si intende gente che entra in negozio, e auspicabilmente compra.
Beh, qualcuno ci ha messo il naso dentro e ha scoperto che in realtà non è andata proprio così, che in realtà questa misurazione non è proprio stata fatta sulla gente che entrava nel punto vendita, e...
Segnalo questo post, che ha molto da insegnare in termini di come si fanno certe cose e per la spietata analisi che ha fatto del progetto e della sua comunicazione:
What McDonald’s got wrong about Foursquare, Social Media strategy, measurement, and ethical reporting.
mercoledì, settembre 22, 2010
Turkish Airlines attinge all'intelligenza Social degli esperti
Interessante da Turkish Airlines.
Dopo aver impostato la loro sana campagna sui social media, hanno deciso di potenziare la propria attività con un'operazione strategica, sia sul fronte del branding, sia sulla raccolta di conoscenza, idee e best practices.
Insomma, organizzano "Social Trippin'" - un evento timestrale, tenuto in verie città del mondo, per radunare personalità del web e non solo. Un Social Media Meeting Project.
E in questo consesso discutere. Una serie di seminari per condividere le esperienze sul mondo digitale. Attorno ad un tema che cambiando di volta in volta sarà ovviamente di interesse per Turkish e connesso alla Rete... insomma, una specie di Barcamp mobile?
Vi allego il ppt di presentazione...
Dopo aver impostato la loro sana campagna sui social media, hanno deciso di potenziare la propria attività con un'operazione strategica, sia sul fronte del branding, sia sulla raccolta di conoscenza, idee e best practices.
Insomma, organizzano "Social Trippin'" - un evento timestrale, tenuto in verie città del mondo, per radunare personalità del web e non solo. Un Social Media Meeting Project.
E in questo consesso discutere. Una serie di seminari per condividere le esperienze sul mondo digitale. Attorno ad un tema che cambiando di volta in volta sarà ovviamente di interesse per Turkish e connesso alla Rete... insomma, una specie di Barcamp mobile?
Vi allego il ppt di presentazione...
martedì, settembre 21, 2010
Arrivano i Captcha pubblicitari :-)
I Captcha sono quei codici di verifica che i siti spesso richiedono per essere sicuri che a registrarsi o a inviare un commento a un sito sia davvero un essere umano e non un robot programmato per spammare bacheche e blog con promozioni per il Viagra e simili.
Il problema è che i captcha sono brutti e scomodi :-(
Già si era trovato un uso più intelligente, usando come captcha parole di libri antichi scansionate ma non comprese dal software OCR - usando la potenza della folla per aiutare a digitalizzare questi pezzi di storia (si veda questo articolo).
Ora Solve Media sta lavorando per sviluppare dei captcha che non solo siano più leggibili ma che ci sparino pure un messaggio pubblicitario - trovando così una posizione per un banner in più...
lunedì, settembre 20, 2010
Toh, un vidoeclip in Augmented Reality- da KitKat
Era da un po' che non sentivo parlare di nuovi progetti di AR.
Ormai, tra quello che ho scritto qui e quello che ho scritto su geekadvertising (che vi consiglio di seguire), sapete come la penso: l'AR ha in teoria un ottimo potenziale, forse la tecnologia non c'è ancora, sicuramente è stata bruciata facendo giochini che costano migliaia di euro di produzione e vengono usati dal pubblico qualche secondo.
Insomma, la solita roba tutto fumo e niente arrosto dei pubblicitari.
Ed è un peccato, perché c'è il potenziale di fare robe bellissime - ma di certo l'idea di mettere una roba davanti alla webcam per vedere una cosa che si potrebbe vedere meglio e più comodamente premendo due tasti...
Comunque, questo AR di KitKat featuring gli Scouting for Girls almeno è una roba un po' diversa, direi il primo o uno dei primi videoclip AR...
Il digital divide e la schizofrenia dei brand
Il fatto che non tutti abbiano internet e che la comunicazione online e offline sia radicalmente differente rischia di mettere in difficoltà le grandi marche, quelle col target più trasversale.
Un pensiero volutamente provocatorio sulla difficoltà di coniugare esigenze di target le cui culture si divaricano... e di quanto pare sia difficile, per una marca nazional-popolare non offendere chi fa Yoga.
Su Apogeo, lo leggete qui
venerdì, settembre 17, 2010
Come sarà il nuovo Twitter? Il video
Con un video molto ben prodotto e di tipo "emozionale" - un misto tra un garbato spot e una demo di prodotto, ecco come sarà a breve Twitter.
Molto carino. E come strategia, ben pensato.
L'app che segnala i momenti noiosi dei film.
Vabbè, questa a rigor di logica non è marketing o comunicazione, ma non potevo non postarla :-)
RunPee è un'app che ci dice, mentre stiamo guardando un film, quando arrivano i punti noiosi - permettendoci quindi di ottimizzare la gestione delle nostre pause bagno.
E c'è anche il servizio via sito web :-)
RunPee è un'app che ci dice, mentre stiamo guardando un film, quando arrivano i punti noiosi - permettendoci quindi di ottimizzare la gestione delle nostre pause bagno.
E c'è anche il servizio via sito web :-)
Hell Pizza, Zombie e video interattivo (e web design)
Bella operazione, di qualità, di Hell Pizza (pizza a domicilio neozelandese).
Alla base lo stesso concetto già visto ad esempio per Tipp-ex con il suo orso: video (girati benino) che, attraverso le scelte dell'utente, costruiscono una storia interattiva.
Nello specifico si tratta di consegnare una pizza in una città infestata di zombie :-) bello trash...
Da notare che è il terzo caso di "horror" che mi capita fra le mani in pochi giorni...
Da notare che è il terzo caso di "horror" che mi capita fra le mani in pochi giorni...
Con questo primo video inizia la missione - riuscirà il nostro eroe a fare le scelte giuste e a consegnare la pizza? Riuscirà il giocatore a vincere un anno di pizza gratis?
(dato che il concorso è finito, possiamo svelarvi come è andata: si. la missione è stata compiuta, ma potete godervi lo stesso i video e l'idea).
Assolutamente rimarchevole anche il design del sito :-)
giovedì, settembre 16, 2010
Come fare business con Twitter: Uniqlo
Uniqlo, un retailer giapponese che amo moltissimo per l'uso intelligente del digitale, negli UK ha lanciato un'operazione basata su Twitter, con l'obiettivo di fare "engagement" e rumore mediatico e passaparola etc. ma sopratutto far diventare popolare Uniqlo nei trends di Twitter: quindi alimentare un ciclo virtuoso che portasse sempre più in su l'awareness della marca, il numero di follower, visite al sito, promozione dell'ecommerce e così via.
Il progetto era (si è chiuso) basato su un sito che presentava una selezione di 10 articoli.
Cliccando su un capo, in automatico si apriva Twitter, con un messaggio preconfezionato ed un apposito hashtag (#luckycounters).
Ogni volta che qualcuno inviava questo tweet.. il prezzo del capo calava. In sostanza, a furia di tweet, si è riusciti a ridurre tra il 50 e il 60% il prezzo del capo (acquistabile solo online e per soli 100 capi per tipo).
Per ulteriori info, date un'occhiata alla FAQ del sito...
Prima considerazione: a misurare i risultati numerici (cioè un ROI basato sui kg e non sulla qualità) forse avere solo 5.000 follower su Twitter è un po' poco... se si ipotizza che Twitter sia come la TV e conti solo il numero degli utenti e non cosa fanno e cosa succede...
Seconda considerazione: al di là del caso specifico, bello o brutto che sia, interessante che si inizino a vedere sempre più progetti su Twitter che non fanno solo "immagine", "relazione", "conversazione" ma che possono anche scaricare qualche cavallo a terra in termini di marketing e vendite... un campo ancora tutto da esplorare.
Quali parametri per "valutare" un sito?
Quali sono i parametri o almeno le aree da considerare quando si deve fare una valutazione di un sito - nostro o della concorrenza?
Nella nuova puntata del mio corso di marketing digitale per PMI e non-necessariamente-addetti-ai-lavori ospitato da Eurogroup, provo a stilare una prima lista di elementi da valutare.
Indicazioni per valutare se il nostro sito è adeguato, spunti e suggerimenti per migliorarlo.
Con questo articolo inizia una serie di indicazioni per valutare concretamente se il nostro sito è adeguato, introducendo
Con questo articolo inizia una serie di indicazioni per valutare concretamente se il nostro sito è adeguato, introducendo
spunti di riflessione e suggerimenti concreti per migliorarlo.
(nota per tutti voi professionisti del web: l'articolo è in 3 parti, quindi una serie di parametri saranno elencati in seguito. Il target è quello che avete letto sopra, quindi se inizio a parlare di W3C o di altre cosette social-markettare-troppo sofisticate me li perdo perché il corso è volutamente sui "basics". Terzo e ultimo, essendo un corso di marketing tutta una serie di parametri tecnici non è considerata volutamente. Se però interessa, potremmo aprire una discussione su Digital Planner Manifesto o sul gruppo Linkedin e fare la "Ultimate Checking List" per addetti ai lavori...se interessa, io ci sto).
E ora una parola dal nostro sponsor:
Il marchio Eurogroup, attraverso i servizi di garanzia al credito di Eurofidi e le attività di consulenza aziendale di Eurocons, identifica un’offerta estesa e integrata di prodotti rivolti allo sviluppo delle piccole e medie imprese.
Due società, una pluralità di servizi
Obiettivo di Eurofidi, società consortile di garanzia collettiva fidi per azioni, è assicurare alle piccole e medie imprese un più ampio accesso al credito attraverso la concessione di garanzie. Per dimensioni, struttura e capacità di intervento, è tra le più grandi realtà di garanzia europee e rappresenta uno dei maggiori confidi in Italia. Nel 2009, ha associato quasi 41 mila Pmi: in loro favore, il sistema bancario ha complessivamente erogato finanziamenti per 8,3 miliardi di euro, con più di 5,2 miliardi di euro di garanzie rilasciate da Eurofidi.
Eurocons, società consortile per la consulenza aziendale a responsabilità limitata, è una consulting per le Pmi, alle quali fornisce servizi ad alto valore aggiunto. Operativa dal 1994 con lo scopo di aiutare le imprese a sfruttare le agevolazioni finanziarie previste dalle leggi regionali, nazionali e comunitarie, negli anni successivi ha incrementato la sua gamma di attività. Oggi le principali aree sulla quali opera sono: finanza agevolata e internazionalizzazione, consulenza gestionale ,sistemi per la qualità, formazione e risorse umane, finanza straordinaria.
Eurocons offre inoltre due specifiche attività di consulenza nel campo del risparmio energetica e dell’uso di fonti rinnovabili (con il prodotto “Energia") e della sicurezza in azienda (con il servizio “Sicurezza").
mercoledì, settembre 15, 2010
Quali sono i 10 filmati più virali di tutti i tempi?
La risposta la trovate su Advertising Age.
Ma anche qui.
Da un monitoraggio sulle visioni, risulta la seguente classifica:
1. Blendtec (will it blend?) con oltre 134 milioni (!!) di views
2. Evian (bimbi coi pattini)
3. Old Spice (quello di cui tutti parlano adesso)
4. Pepsi (Gladiator)
5. Microsoft (Project Natal)
6. Dove (Evolution)
7. T-Mobile (dance)
8. Doritos (Superbowl 2010)
9. Old Spice
10. DC Shoes.
Per approfondimento, leggete l'articolo di Advertising Age da cui trovate anche i numeri e i link (che sono troppo pigro per mettere, visto anche che ho un documento iperurgente da finire e non dovrei proprio essere qui a bloggare, ma tant'è...)
Unconventional: 1$ per ogni puntura.
Per allargare il pubblico di Playground, un negozio di materiali per outdoor in Svezia, si è avuta una semplice ma attraente idea.
The Big Mosquito Party.
Riempire una parte del negozio di zanzare (se non lo sapete, ve lo confermo io: la Scandinavia ne è piena, ho ancora le cicatrici). Far parlare della cosa. Poi dare ai visitatori 1 % di sconto sui prodotti per ogni puntura ricevuta...:-)
Guardatevi il video e annotate i risultati (di marketing, non solo di comunicazione) ottenuti...
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martedì, settembre 14, 2010
L'ebook gratuito di Doctorow. Gratis e pure per iPad ;-)
Da Apogeo, segnalo questo ebook che sto leggendo. Non è per nulla male ed è gratuito.
Si chiama Content - Selezione di saggi sulla tecnologia, la creatività, il copyright.
Content è la prima collezione di scritti di Cory Doctorow: dai discorsi più irriverenti tenuti in varie conferenze - a partire da quello alla Microsoft, cui chiede di smettere di trattare i propri clienti come criminali applicando assurdi DRM - ad articoli per Forbes, Locus, InformationWeek e The Guardian sul copyright, sui libri digitali e sul rapporto tra conoscenza e nuove tecnologie.
Un concentrato di idee, spunti e riflessioni su cosa siamo abituati a considerare "contenuto" e sul ruolo della tecnologia e del diritto d'autore riguardo alla diffusione delle informazioni.
E' disponibile in epub e in mobi a questo indirizzo
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lunedì, settembre 13, 2010
Ancora Horror Marketing a Madrid (ambient)
Come dicevo nel mio post di settimana scorsa, fare comunicazione su un film dell'orrore è abbastanza facile, in fondo.
Così a Madrid, per Resident Evil Afterlife 4 si è pensato bene di trasformare la città, scatenando un'invasione di zombies... o meglio di loro parti.
Twitter e il customer care: il caso Best Buy
Si sta cominciando a capire che i social software hanno un grande potenziale non solo nel campo della comunicazione, ma anche nell’assistenza al cliente. Facendo marketing in modo concreto ed efficace.
Best Buy, grande catena di distribuzione di elettronica di consumo statunitense ha avuto una bella idea:
@Twelpforce, usare Twitter per fare relazione attraverso il Customer Care ma anche il Care per i non customer.
Per sapere di più su questa idea, potete leggere il mio articolo settimanale su Apogeo.
sabato, settembre 11, 2010
Articolo sui videogame per Panorama First
Se a qualcuno frega qualcosa, su Panorama First (allegato a Panorama attualmente in edicola) c'è un mio pezzo sul futuro dei videogames...
venerdì, settembre 10, 2010
Foursquare mi ha fatto comprare da Coin :-)
Ci sono cascato e questi accidenti di socialcosi mi hanno fatto spendere dei soldi in un negozio dove altrimenti non ne avrei spesi.
Una breve, piccola storia: passo davanti a Coin in 5 giornate. Ricordandomi di aver letto da qualche parte che Coin era stato tra i primi in Italia a fare una promozione usando Foursquare, apro l'applicazione e faccio il check-in lì.
Immediatamente appare un messaggio, quelli che credo si chiamino "consigli": che mi avvisa che da Coin, proprio lì, c'era uno spazio Eataly, con tutte le delikatessen del caso. Accidenti, stavo proprio cercando un formato particolare di pasta introvabile nei negozi normali fuori dalla Liguria ( i brichetti, per il minestrone) ed ero senza the buono...
Finita la riunione mi sono infilato dentro a Coin.. ma non prima di aver dato un'occhiata a Twitter (mentre aspetta che il semaforo pedonale diventi verde, uno deve pur fare qualcosa per far passare il tempo, no?) e scopro che Coin mi ha contattato:
ovviamente rispondo:
E Coin, cortesemente mi risponde:
Si, d'accordo, niente di che. Ma senza Foursquare quei soldi non li avrei dati a Coin ( e gliene darò ancora - per lo meno ad Eataly). E non è stato male avere una conversazione con un grande magazzino... ;-) (e adesso bloggo, facendo amplificazione mediatica...)
PS: ma perchè gli orari dei tweet di Coin sono così orrendamente sballati??
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Da Oakley l'app iPad per aiutare a scegliere gli occhiali
Una app per iPad e iPhone che svolge l'importantissimo compito di farci capire qual'è la lente colorata più adatta per ogni condizione di luce ed impegno sportivo.
Apperò.
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- OakleyView makes full use of the wealth of interactive features of the iPhone/iPad – tilt the phone/pad to fully explore panoramic landscapes and various lighting angles
Comes with your 5 favourite landscape settings: street, water, golf course, snow, and cross-country
giovedì, settembre 09, 2010
27Letters: l'app per cercare immagini
Per chi lavora con le immagini (a livello professionale) e ha un budget per acquistarle, segnalo 27 Letters
Getty Images, uno dei grandi nomi degli archivi fotografici, ha realizzato una evoluzione del proprio servizio, realizzando una vera e propria applicazione che va otre la funzione di database per cercare le immagini per parole chiave.
Come dice la press release-blogger oriented che mi è arrivata, è
"un’applicazione gratuita, dedicata al segmento Agency, che è stata pensata per essere una vera e propria fonte di analisi ed ispirazione per i creativi. E’ una vetrina in continuo aggiornamento sugli ultimi trend visivi, e mostra le immagini usate in campagne, siti, blog, in tutti i settori come advertising, arte, architettura, design, moda, spettacolo, cinema, news, sport, fotografia e altro".
Mi sembra una cosa carina e magari a qualcuno può servire...
Su GoogleMaps arrivano i logo aziendali
Non so se l'avevate vista questa… da Google arriva la possibilità di aggiungere il proprio logo aziendale sulla mappa (a pagamento).
Già la mappa al momento mostra la posizione di negozi, uffici e altre attività, l'aggiunta del loghino potrebbe essere un plus (marginalissimo?) in termini di marketing ma molto rilevante in termini di ego dell'azienda e del suo management?
Oggi Piazza Cordusio, domani il mondo… bello vedere le bandierine con proprio marchio sulla mappa...
Approfondimento da Google, qui
mercoledì, settembre 08, 2010
Usare Chatroulette per l'Horror Marketing Unconventional
Allora... tra qualche giorno esce un film che si chiama "The Last Exorcism" (qui il link, se vi piace il genere).
Per promuovere la pellicola (cosa tutto sommato non difficilissima, il genere horror si presta ad una infinità di declinazioni unconventional) hanno scelto un "media" veramente molto alternativo: Chatroulette (se non sapete cos'è qui trovate una spiegazione). Ed hanno inflitto dei grossi spaventi agli internauti che già speravano di...
insomma, guardatevi il film, che questa è una bella pensata. :-)
Gnoccavertising con Humour
Da Lynx, una compilation.
Come spesso capita da parte della marca, il tema è trattato in modo piuttosto divertente e leggero. E smart.
martedì, settembre 07, 2010
Il braccialetto Facebook per Coca-Cola
In Israele, Coca-Cola ha testato un braccialetto che permette di aggiornare il proprio status FB semplicemente avvicinandolo ad un apposito lettore posto in location.
Il test è stato effettuato presso il Coca-Cola Village, un evento stagionale, un villaggio multimediale per giovani. All'interno del villaggio, usando il braccialetto, i visitatori potevano fare un "like" delle attività. E scatenare le usuali interazioni / viralizzazioni etc su Facebook.
L'integrazione di hardware dedicati che non richiedono un particolare coinvolgimento/ attività da parte degli user e i Social Network mi sembra interessante - specialmente in ottica di geolocalizzazione, vedi Foursquare o Places...
Approfondimento su Advertising Age
Unconventional: Il poster più veloce del mondo
Per dimostrare la rapidità d'effetto dell'analgesico Saridon, a Manila si sono inventati l'idea di battere il record mondiale per il poster dipinto più velocemente.
Se il prodotto funziona entro 15 minuti, loro si sono impegnati a realizzare il poster in 15 minuti.
E hanno realizzato questo stunt. Con la conseguente copertura e amplificazione mediatica, PR etc.
lunedì, settembre 06, 2010
Storytelling Interattivo per iPad
L'iPad (che devo ammettere amo molto e uso intensamente, anche per lavorare) è sicuramente una piattaforma con uno straordinario potenziale per raccontare storie. Non solo come Media Player identico ad un notebook ma con parecchie potenzialità in più.
In questo senso interessante l'esperimento di Tool Of North America che ha realizzato una app gratuita che presenta quattro storie navigabili pensate per sfruttare proprio l'iPad, aprendo nuovi angoli di interattività.
Diciamo un esperimento che potrà innescare possibili evoluzioni su come si fa comunicazione e pubblicità su queste nuove piattaforme...
Spot australiano... contro la fighetteria?
Lo spot in se' non mi ha fatto impazzire, ma c'è un concetto interessante alla base.
La birra per i veri uomini... dove i veri uomini non sono più i macho man o simili, ma sono quelli semplici, che non si sono fatti infinocchiare da chirurgia estetica, cremine cosmetiche o altre fighetterie assortite.
Una sorta di richiamo alla semplicità... un trend da tenere d'occhio ;-)
venerdì, settembre 03, 2010
Formazione: Master Part Time Sole 24 Ore, Marketing e Comunicazione Digitale
Segnalo a chi fosse interessato, che sarò docente al Master del Sole 24 Ore di Marketing E Comunicazione Digitale, in partenza dal 1 Ottobre per 7 weekend non consecutivi.
Ce la stiamo mettendo tutta per fare un corso veramente super.
Chi fosse interessato può trovare ulteriori informazioni qui:
http://www.formazione.ilsole24ore.com/business-school/YA4471-marketing-comunicazione-digitale-social.php
Ce la stiamo mettendo tutta per fare un corso veramente super.
Chi fosse interessato può trovare ulteriori informazioni qui:
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Audiweb: Quasi 24 milioni di navigatori...
Ecco il consueto aggiornamento dei dati Audiweb, tanto per avere il famoso numero degli utenti italiani di Internet.
Gli utenti con accesso alla rete a Luglio sono 23,8 milioni. Nella press release viene data grande enfasi al fatto che in un anno sono cresciuti del 10%. Resta il fatto che a Maggio 2010 erano sempre 23,8 milioni. Ad aprile erano 23,6.
Dato più interessante è invece quanti sono quelli che effettivamente usano Internet (non quelli che potrebbero usarlo) - e quindi il numero di utenti attivi nel giorno medio. A Luglio sono stati 10,8 milioni. Erano 11,7 a Giugno e Maggio.
Si è navigato in media 1 ora e 28 minuti al giorno, con una leggera contrazione rispetto ai mesi precedenti. Si sono viste in media 166 pagine per persona (non è cambiato quasi nulla).
Altre informazioni significative:
"Il 43,6% della popolazione italiana con più di 2 anni accede a internet almeno una volta al mese. Più in dettaglio, risultano 6 milioni gli uomini e 4,8 milioni le donne online nel giorno medio, con una maggiore concentrazione nell’area geografica del Nord-Ovest in cui si registra un dato medio quotidiano di 3,3 milioni di utenti attivi (il 22,4% della popolazione di riferimento).
Nel mese di luglio si conferma una maggiore concentrazione dell’uso di Internet nei giorni lavorativi (lunedì – venerdì), in particolare il lunedì che registra una media giornaliera di11,685 milioni di utenti attivi e 180 pagine viste per 1 ora e 34 minuti per persona. L’accesso a internet cala nel fine settimana (sabato – domenica), con circa 9 milioni di utenti attivi nel giorno medio per 1 ora e 22 minuti di tempo speso e 149 pagine viste per persona.
Nelle fasce orarie pomeridiane e serali si registra un incremento di audience, con un dato pressoché stabile a partire dalle ore 12:00 (5,5 milioni di utenti attivi nella fascia oraria 12:00-15:00) fino alle ore 21 (5,4 milioni di utenti attivi nella fascia oraria 18:00 – 21:00). "
Per confronti storici potete cercare su questo blog o su digital planner manifesto i miei post sui dati dei mesi precedenti, cercando "nielsen" o "audiweb").
Storytelling Interattivo su YouTube
Questa di Tipp-Ex è sicuramente una delle campagne di comunicazione migliori dell'anno.
Andate sul canale YouTube qui per godervi questa experience :-). Non si tratta infatti di un semplice filmato virale ma di un'attività di interazione - e in qualche modo anche di sfida ai creativi...
La campagna è bella non solo per l'uso interattivo di YouTube, permettendo di scegliere come si ramifica la storia e di guardare il filmato relativo alla scelta fatta (si era già visto ad esempio qui)
Non solo per il tono divertente del filmato (che mi ricorda questa campagna di adv con questi due spot - uno e due)
Ma perché il tutto gira attorno alla funzione del prodotto - quell'"undo" antelitteram che ha portato al nostro mondo il correttore. La comunicazione è legata proprio alla funzione, alla possibilità di riscrivere, di cambiare il corso degli eventi, di correggere... insomma non solo una forte creatività ma una bella strategia.
Notevole la quantità di filmati e di copertura delle possibili scelte (provate ad es: love, hate, eats,dance...); forse la cosa più divertente è proprio andare a cercare tutte le possibili soluzioni e vedere cosa si sono inventati... ovvio che si sono dati un gran da fare e hanno investito seriamente sul progetto di buzz.
giovedì, settembre 02, 2010
Stiamo cablando una casa di vetro?
Saremo obbligati dalla pressione sociale a essere trasparenti, sempre e comunque? E questo non ci porterà, sui social media, a recitare sofisticate commedie per nascondere la nostra (talvolta discutibile) realtà?
Con l’arrivo di Internet, e in particolare dei social media, anche noi abbiamo tolto un sacco di tendine dalle finestre. Anzi abbiamo fatto di più: invece di lasciar guardare chi è interessato, ci diamo da fare per diffondere proattivamente i fatti nostri al nostro network.
Su Apogeo, questa settimana parlo dell'impossibilità di avere una privacy sui Social Media - anzi, sulla futura necessità di avere degli sceneggiatori che ci aiutino a mettere online sul palcoscenico dei social la sceneggiata di una nostra vita pubblica ideale...
La Targa diventa un media, in California?
Le targhe automobilistiche americane da tempo sono già in qualche modo dei mezzi pubblicitari; molto spesso si vedono infatti dei messaggi legati allo stato di appartenenza, e se vogliamo possiamo considerare questi messaggi come stimoli a visitare lo stato o a "fare branding".
Adesso però si sta studiando di fare più sul serio, almeno in California, stato che ha dei grossi problemi di budget.
L'idea è quella di sostituire la targa automobilistica con un display digitale che quando il veicolo è in moto mostri il numero e quando è fermo entri in uno slideshow di messaggi pubblicitari, loghi, varie ed eventuali. Il proprietario del veicolo potrebbe avere un qualche potere di veto sulle categorie pubblicizzate dietro la sua auto (sappiamo quanto sono sensibili gli statunitensi a certi temi).
Lo Stato della California funzionerebbe da concessionaria o darebbe più probabilmente in appalto il nuovo mezzo "dinamico", incassando un po' di quei soldi che mancano all'appello...
Una volta imboccata questa strada si aprirebbero interessanti declinazioni - ad esempio si potrebbero rendere digitali e pubblicitari tutti i documenti, come tessere, carte d'identità, patenti di guida...
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