Visualizzazione post con etichetta film. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta film. Mostra tutti i post

giovedì, gennaio 15, 2015

Molto creativo: usare Linkedin per il B2C... anzi, per il lancio di un film



E' fenomeno abbastanza noto l'associare "in automatico" Linkedin e la comunicazione e il marketing B2B.
Naturalmente le azioni più creative, quelle che innovano, si basano proprio sul rompere i paradigmi (in modo intelligente, strategico e sensato).

In questa logica è da segnalare l'operazione di lancio di Taken 3, film d'azione e d'avventura, centrato su un personaggio decisamente tosto, tale Bryan Mills (interpretato da Liam Neeson). Uomo dalle molte qualità (è un ex agente della CIA) di sicuro possiede molti skills interessanti, specialmente sul fronte chessò, del crisis management.

Il che fa ovviamente pensare che un curriculum particolare come il suo dovrebbe certamente trovare un posto di rilievo su Linkedin.

In effetti, Bryan ha proprio il suo bel profilo Linkedin, e potete chiedergli di entrare nella sua rete (non so se vi conviene, qualcuno dei suoi numerosi nemici potrebbe sospettare che sappiate dove si nasconde o roba del genere...)

Ma si è fatto di più: in modo abbastanza classico, si è fatto in modo che Bryan richieda l'aiuto di una persona. Usando Linkedin.
Una persona che è uno di noi - a condizione che sia in possesso degli skills necessari.

In breve: candidarsi inviando un proprio cv che specifichi le competenze che potrebbero renderci preziosi. Conclusa la selezione, Bryan si darà (si è dato) da fare per raccomandare personalmente il candidato vincente.

Qui potete ricostruire (su Linkedin) tutta la storia. Per praticità vi evidenzio il video di "recruiting":




L'operazione è interessante - anche se mette in crisi il pilastro di Linkedin: la serietà, l'autenticità dei profili. Se si inizia a giocare con personaggi "fictional" non si rischia di danneggiare quello che è rimasto uno dei pochi recinti "seri", professionali, scevri di lazzi e frizzi? :-)

L'agenzia ha fatto benissimo e ha avuto una buona idea.
Non so se invece Linkedin ha fatto bene...

Comunque, per chiudere, ecco il video che celebra e promuove il vincitore del concorso (detto fra noi, l'ho trovato un po' troppo moscetto... mi sembra che tutto un bel progetto sia inciampato sul traguardo... ma lo dico sottovoce, sperando che Bryan non mi venga a cercare ):



PS: chissà come saranno contenti tutti gli altri Bryan Mills (non ex agenti della CIA) presenti su Facebook...

mercoledì, gennaio 07, 2015

Altra ideona Ikea: il cinema più comodo del mondo :-)


Ikea continua con le sue attività di ambient.
Ed è una scelta abbastanza naturale, dato il prodotto. Farlo vedere, farlo toccare, provare. Il tutto con un wow effect, una carica di sorpresa, una fantasia che ben si sposa con il DNA della marca.

Questa volta l'azione si sposta al cinema. Dove Ikea aggiunge il valore di un relax inaspettato e del tutto gratuito :-)

C'è da dire che lo scherzetto non è costato poco. L'allestimento della sala è stato sicuramente impegnativo e se valutiamo l'operazione in termini di costo/ contatto, se prendiamo come KPI il numero di persone raggiunte, è un bagno di sangue economico.

E' evidente quindi la strategia per sorprendere le persone e creare dei PR stunt, degli eventi di cui si parla in rete (a fronte di un prodotto di cui normalmente ci sarebbe abbastanza poco da dire). Da manuale.

Il vostro digital planner preferito approva :-)

Ecco il video:



Per vedere alcuni altri ottimi esempi, cercate su questo blog "Ikea" (la finestrella del search, se non la vedete, è in alto a sinistra)

giovedì, marzo 20, 2014

Genio Coca-Cola: Al cinema sei sullo schermo (ma non dovresti)

Bella idea e grande prodezza tecnica, non banale.

L'idea: (in alcune nazioni) Coca-Cola ricorda agli spettatori di non far rumore al cinema. Perché se fai casino diventi parte dello spettacolo. Che, con te dentro, non è lo stesso.

Prendendo alla lettera l'idea... beh, per non rovinarvi la sorpresa vi dico solo di guardarvi il video.
Anche perché è abbastanza uno shock scoprire che nello spot ci sei dentro proprio tu :-)

Eccolo (insieme ad un paio di spot che passano al cinema che vanno guardati per avere il contesto):





lunedì, marzo 17, 2014

Bella Idea. Far usare 300 per sostenere la Nazionale. Questa è Sparta 2, vive la France :-)

In occasione del match Francia - Olanda, Warner Bros ha pensato bene di attivare un'operazione di comunicazione a supporto di "300 l'alba di un impero" - con la buona idea di coinvolgere ed "ingaggiare il pubblico".

Ve la faccio breve - Sul sito (http://300empire.warnerbros.fr/) hanno reso disponibili un certo numero di Gif animate tratte dal film.
Rendendo poi possibile alle persone di completarle con un breve testo di supporto alla nazionale. E diffonderle su Twitter, Facebook.

Questa è Sparta, vi facciamo un mazzo così - il calcio in fondo è guerra quando si scontrano due nazioni ... e l'ideona è stata infilarsi - usando l'hashtag #FRAPB - nelle conversazioni ufficiali dei tifosi in merito alla partita. 

Quindi visibilità e in un contesto abbastanza giusto, in un thread che ha generato milioni e miliardi di tweet (vedi sotto).

Interessante :-)

PS: il match, giocato il  5 Marzo, è finito 2-0. Magari l'operazione ha funzionato e i galletti di Francia si sono ringalluzziti... mi domando se l'operazione non possa continuare anche per le prossime partite, magari per sostenere le vendite del DVD...

PPS: poi è lecito domandarsi quante gif siano state davvero fatte e diffuse sui social... ma l'idea è comunque bella

PPPS: ah, date un occhio anche a questo:
https://twitter.com/tousuncotefoot/status/441538202633904128/photo/1

PPPP(etc)S: ricordo l'altro post fatto su 300 (gente attiva e sveglia, quella di Warner, mi sa):

LOL Genio! Twitter: la guerra tra Warner e Oasis: questa è Sparta!


Ed ecco alcuni esempi di Gif personalizzate (così restano a futura memoria come case history, anche quando tireranno giù il sito)






mercoledì, marzo 12, 2014

13 anni dopo, BMW (USA) ci riprova con i Film? :-)


Grande nostalgia (mia) per una delle operazioni di content marketing più belle che mi ricordi.

The Hire. Da BMW Nord America. 2001.

Una serie di 8 minifilm. Girati da registi stellari (ad esempio Ang Lee, John Woo, Guy Ritchie, John Frankenheimer). Con attori di primo piano (inclusa Madonna). Thriller/azione, di altissima qualità, sia realizzativa che narrativa. Me li sono guardati (e li ho presentati in aula) molte volte.

Disponibili in download ai tempi in cui l'ADSL era solo un concetto nei laboratori di ricerca (ergo download di giorni).

Ne ho parlato spesso. Ad esempio qui (è la ripubblicazione di un articolo originariamente apparso su WebMarketingTools). 

Case History stellare, di quelle che hanno fatto la storia della comunicazione.

Un segnale fortissimo, all'epoca: i soldi conviene metterli nella produzione di content, più che nell'acquisto di spazi. Nella realizzazione di film belli e lunghi (8-10 minuti) e confidare nelle dinamiche social (e all'epoca non si parlava ancora di social network - MySpace nasce nel 2003) per farli girare.

Qualche anno fa (si veda questo altro mio post) BMW ha poi ripercorso la strada dei cortometraggi, ma con un altro spirito e direi un altro wow factor :-)

Esce ora la notizia che BMW ha deciso di riproporre il concetto. Ma dettagli zero. Stay Tuned. Io spero in bene, e se ho ragione, non vedo l'ora :-)

Certo che adesso, con tutti gli strumenti social, l'evoluzione del digital e del mobile...si possono fare cose allora impossibile. E la barra degli standard è alta. Sfida non semplice

Nell'attesa, vi ripropongo il primo film della serie. Coprotagonista.. Thomas Milian. Irriconoscibile :-)
Gli altri dovreste poterli vedere qui: 
http://www.bmwblog.com/2009/08/25/video-collection-bmw-films-the-hire/




Approfondimento:


PS: a scanso di equivoci, questo post non ha nessuna relazione con eventuali rapporti di business che io o l'azienda per cui lavoro possano avere con BMW Italia... :-)


martedì, marzo 11, 2014

LOL Genio! Twitter: la guerra tra Warner e Oasis: questa è Sparta!

Bella, bella idea. Divertente. Intelligente (nel meccanismo e nell'idea).

A quanto pare, su Twitter, Oasis (bevanda alla frutta) ha osato sfruttare l'iconografia di 300 (il film) per pubblicizzare il proprio prodotto. Con del bel materiale grafico.

E allora Warner Bros, quella del film, ha risposto sullo stesso tono, con una contro vignetta che minacciava Oasis per essersi permessa di citare i manifesti del film. E Oasis ha risposto, improvvisando un' altra vignetta e così via. Una vera guerra tra Sparta e Atene, in qualche modo.

Apparerntemente un capolavoro di real time Marketing.

In realtà IMHO (perché a me Oasis non me la da' a bere :-)) si tratta - ed è perfino più bella - di un'azione di marketing concertata ex ante e messa in scena celebrando questo teatrino di botta e risposta, sicuramente innovativo nel suo complesso e nella sua qualità.

Interessante come operazione di comarketing. E come esempio della potenza delle immagini anche su Twitter.

Se invece davvero è una roba improvvisata, complimenti per la reattività, visto che da noi botta e risposta non si sarebbe consumata nel giro dei minuti necessari, ma nel giro di giorni - sufficienti a non fare innescare il successo di una comunicazione così unconventional.

Guardatevi la sequenza di tweet qui sotto. (Sorry, in francese ma dai, ce la potete fare, anche se ci sono dei giochi di parole sulla pera - poire etc.)







giovedì, ottobre 24, 2013

Meraviglia assoluta. KLM colpisce ancora, con Disney. Fantastico.


Non c'è niente da fare, sul digitale non solo KLM è probabilmente la linea aerea più avanti, è proprio una delle marche mondiali più avanti nella capacità di sviluppare attività di marketing emozionale.

Ed emozionantissima è questa attività che si sono inventati. Insieme a Disney. Con il film Planes.

Il solito concorso di disegno per bambini... ma il premio.. che premio.

Una experience straordinaria.
Costosissima? Certo.

Però... beh, intanto questi bambini si porteranno dentro per tutta la vita il ricordo di cosa KLM è stata in grado di fargli vivere.

Un imprinting forte. E così i loro genitori (se c'è una cosa che noi adoriamo sono coloro che fanno felici i nostri pargoli).

Poi hanno costruito una notizia, su cui possono costruire delle attività di branding e comunicazione molto più forti delle solite "voliamo in 99 paesi"...

In effetti, le linee aeree tendono ad essere poco relevant nella nostra vita. Fino a quando non ci combinano qualcosa di spiacevole (e magari ci pentiamo di aver scelto la compagnia più economica) -  o quando non ci rendiamo conto che per certe aziende noi siamo solo polli da spennare.

Quindi tendenzialmente la gara è a contenere i danni, più che a innalzare la percezione di marca.

C'è chi però ci riesce bene, facendo leva sulla qualità del servizio (ecco, potrei citare questo vecchio post...). Chi su un'immagine di marca più smart.

E chi come KLM battendo durissimamente sul tema dell'attenzione, addirittura dell'affetto per i loro viaggiatori.
Come potrete vedere dalla collezione dei miei post precedenti su KLM.

Tornando all'evento, noterete che non vi ho raccontato cosa hanno fatto. E' perché non voglio rovinarvi il piacere della sorpresa. Guardate il video qui sotto e invidiate i pargoli che hanno vinto :-)



Se non avete idea di cosa sia "planes", vi metto il trailer:

martedì, settembre 24, 2013

ROFL, Star Trek: il teletrasporto al centro commerciale

Alla faccia della comunicazione non convenzionale.

Avete presente il teletrasporto di Star Trek? 
Quello che è forse uno dei simboli più iconici e pregnanti della saga interstellare?

Beh, se doveste promuovere il nuovo episodio, Star Trek Into Darkness, non sarebbe bello poterlo usare, magari offrendo teletrasporti gratuiti a un po' di gente come azione promozionale....?

Detto fatto.
Teletrasporto installato in un shopping mall inglese.
persone teletrasportate.
Wow effect garantito.

Con la collaborazione ovviamente di un illusionista e di un po' di magia.

Guardate il video, che merita (e poi spiega il trucco, alla fine; semplicissimo- fa se uno fa un po' di casino e non permette alla gente di pensare troppo, efficace :-) ).

Unico commento negativo: si è pensato in piccolo, è venuta fuori una cosa alla fine un po' cheap, mentre poteva essere molto più "wow". E l'effetto virale è tutto sommato limitato, con 1.8 milioni di views - si poteva fare di più...

Come nel caso di un altro teletrasporto, questa volta molto più funzionante... ricordate?


martedì, aprile 02, 2013

Salviamo il poster - col WiFi


Bella idea Coreana.


Inserire, dentro al poster  che promuove un film, un apparato WiFi con accesso aperto.

Una volta che il passante si collega alla rete, si scatena l'esperienza cinematografica (oddio... la trama, il trailer in HD, poter comprare i biglietti....)

Non so come siano i piani dati in Corea, ma dal mio cellulare avrei qualche resistenza a guardarmi un trailer "pesante", che brucia un sacco di Mega del mio contratto mensile... se invece me lo regalano via WiFi le cose cambiano.

Ecco la video case history, che racconta come sia significativamente cresciuto il traffico al sito del film promozionato, e si siano venduti un botto di biglietti.

E comunque mi aspetto che l'interazione con materiali pubblicitari esterni diventi la norma nei prossimi anni, grazie a NFC...


lunedì, novembre 26, 2012

Instagram: come promuovere il film Hitchcock


Semplice.

Per il lancio del film su Hitchcok, basta invitare il popolo.

Come? Attraverso un concorso.

Nel caso specifico,  Hitchshots, dove gli utenti sono invitati a caricare su Instagram le proprie foto ispirate al famoso regista.

In palio (wow) 10 poster autografati dagli attori del film. Sarà per questo che hanno raccolto (a quel che vedo) meno di 100 partecipanti?

venerdì, febbraio 03, 2012

Philip Kotler ci spiega il Marketing (strategico) - video

Sarà anche che sono un po' frustrato dal fatto che troppo spesso mi ritrovo a parlare di Marketing Digitale.. a persone che non hanno la minima idea di *cosa sia il Marketing*.

Sarà che è una cretinata (per non dire di peggio) sostenere che il Marketing, con l'arrivo di Internet e i Social Media, sia morto. 

Chi lo dice ammette platealmente di non sapere cosa è il Marketing.

Il Marketing è un approccio al mercato che in se' già contiene, da decine di anni, il Social, l'ascolto,la conversazione, il crowdsourcing... tutto quello che volete.

Chi la pensa diversamente... vuol dire che fa una gran confusione tra il Marketing e la cattiva pubblicità.

Che confonde la chirurgia estetica con la Medicina. 

Allora, a parte mettere sempre dei gran pezzi di marketing tradizionale nei miei corsi sul digitale (che sempre di più mi vengono richiesti per la formazione interna dalle aziende che vogliono capire) e di fare un sacco di formazione mentre faccio il consulente, vi allego un breve filmato del Guru del Marketing, l'ormai mitico Philip Kotler (il cui libro di testo, su cui mi sono laureato, tengo ancora a portata di mano e spesso uso ancora, nonostante sia un'edizione del 1984...).

Filmato in cui Kotler ci spiega, in fondo, cos'è il Marketing e l'approccio strategico al Marketing. In modo facile e veloce, pochi minuti.

Enjoy.



lunedì, settembre 13, 2010

Ancora Horror Marketing a Madrid (ambient)

Come dicevo nel mio post di settimana scorsa, fare comunicazione su un film dell'orrore è abbastanza facile, in fondo.
Così a Madrid, per Resident Evil Afterlife 4 si è pensato bene di trasformare la città, scatenando un'invasione di zombies... o meglio di loro parti.

mercoledì, settembre 08, 2010

Usare Chatroulette per l'Horror Marketing Unconventional


Allora... tra qualche giorno esce un film che si chiama "The Last Exorcism" (qui il link, se vi piace il genere).

Per promuovere la pellicola (cosa tutto sommato non difficilissima, il genere horror si presta ad una infinità di declinazioni unconventional) hanno scelto un "media" veramente molto alternativo: Chatroulette (se non sapete cos'è qui trovate una spiegazione). Ed hanno inflitto dei grossi spaventi agli internauti che già speravano di...

insomma, guardatevi il film, che questa è una bella pensata. :-)

venerdì, febbraio 05, 2010

Dio è morto, Marx pure e anche il mio mercato…


Se Tesco, catena di supermercati inglese, non solo vende ma inizia addirittura a produrre Dvd di successo, dov’è il limite di chi fa che cosa?


Nel mischione economico del XXI secolo, tutti diventeranno concorrenti di tutti? Dove arriveranno un domani le macrocatene della Grande Distribuzione, se Tesco si metta a fare il produttore cinematografico di pellicole nazionalpopolari?

Parlo di questo nel mio articolo settimanale su Apogeo.

mercoledì, maggio 27, 2009

Ancora un frigo (virale) da Heineken :-)

Prosegue il tormentone Heineken basato sul tema del frigorifero.

Dopo lo spot con la stanza frigorifera (vedi questo post precedente, e la risposta di Bavaria), adesso una nuova puntata - che non credo vedremo mai e poi mai in Italia.

Perché? Perché lo spot è basato su un gioco di parole, a mio avviso intraducibile in italiano - e che funziona solo in inglese (penso).

Ecco lo spot, poi dopo vi spiego, se serve...





(il gioco di parole si basa sull'equivoco tra "walk-in fridge" = stanza frigorifera e "walking fridge" = frigo che cammina).

mercoledì, aprile 29, 2009

I Virali più visti della settimana...


Segnalo l'interessante classifica pubblicata da Advertising Age, un ottimo strumento per tenere d'occhio cosa è uscito, cosa è "hot" e farsi venire delle idee.

I Vincitori della settimana sono la pecora LED di Samsung, il ballettone di T-Mobile e Burger King. Entra prepotentemente il viral di MacDonald, che linko qui...(ma non mi sembra un gran che, ad essere onesti). Un po' più carino quello di Kia coi criceti...