lunedì, luglio 13, 2009

Brutta faccenda per Zopa - il Ministero ha detto stop

Ministero e Banca d'Italia non amano Zopa - iniziativa italiana di social lending - tanto che le hanno impedito di operare, a quanto capisco.

Ovvio che iniziative alternative diano fastidio - dopo il bavaglio ai blog, adesso i ceppi alle iniziative che cercano di innovare la gestione dei risparmi e dei prestiti? Colpo di coda dell'establishment?

Riporto di seguito la mail ricevuta stamattina

"in data 10 luglio 2009 è stato notificato a Zopa il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, su indicazione di Banca d'Italia, ha cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari ex art. 106 la nostra società. Come conseguenza immediata ci vediamo costretti a sospendere la trattazione di nuovi prestiti e l'ingresso di nuovi Prestatori. La società sta valutando tutte le iniziative, anche di natura giurisdizionale, per tutelare la propria posizione e la community.

A tutela tua e di tutti i Prestatori, rimane pienamente attiva la gestione dei prestiti in essere, sia per l'incasso delle rate sia per il recupero credito. Il denaro in prestito diventerà gradualmente disponibile al rientro delle rate mensili.

Puoi già ora accedere a MyZopa per controllare il tuo portafoglio e ritirare il denaro non in prestito. Abbiamo disattivato tutte le offerte e annullato i prestiti in assegnazione rendendo disponibili i fondi.

Tutti i tradizionali canali di Zopa restano aperti per assisterti. Puoi trovare maggiori informazioni in Cosa succede ora?, nelle FAQ specifiche e nel blog.

Ti terremo informato su tutte le attività che metteremo in atto per salvaguardare un'iniziativa innovativa, etica, sociale e vantaggiosa per tutti i partecipanti."

Da quel che capisco, resta garantità l'operatività sull'esistente, mentre non saranno accettati nuovi prestiti/investimenti

3 commenti:

---gallizio ha detto...

siamo alle solite: prima ti impongono di operare attraverso una banca (il che, secondo me, è il vero limite delle potenzialità di disintermediazione dell'attuale social lending). Dopo di che, non contenti, ti stoppano lo stesso. Ma la disintermediazione dei prestiti è ormai nelle cose, le tecnologie ci sono, è un processo irreversibile. Più barriere mettono, e più sarà potente il boomerang. pesco a caso? http://friendfeed.com/search?q=bank&from=mbauwens

---gallizio ha detto...

cmq la rete si sta muovendo: http://twitter.com/#search?q=zopa
http://friendfeed.com/search?q=zopa
...

darmix ha detto...

scusa, senza polemica, ma non si fa altro che chiedere regole e controlli, controlli e regole e poi interviene la banca d'Italia (a meno di clamorose smentite non ancora arrivate) e mobilitamo la rete?
La revoca in collaborazione Bankitalia-Economia lascia intuire possibili violazioni, non sarebbe opportuno capirne di più?

Secondo te ci sono invece buone possibilità che Draghi sia impazzito?