mercoledì, giugno 18, 2014

Vodafone Firsts: Progettone internazionale ingaggiante / esperienziale...


Lo ammetto, ho un rapporto di amore / odio verso i progettoni internazionali (più che odio, invidia).

Vi racconto questo, perché è abbastanza un classico, nel suo essere internazionale, ad alto budget, promettendo emozioni forti e basato sullo storytelling.

E poi compariamolo con progettini piccoli, con due lire, di cui non frega nulla a nessuno - e domandiamoci come mai certe aziende poi chiudono, nonostante abbiano "fatto i social".

(per sapere che razza di risorse creative e di pensiero ci sono dietro, leggete questo: http://www.campaignlive.co.uk/news/1224397/  )

Per raccontarvi la storia ricorro pesantemente alla press release (che è una roba fatta apposta, no?) però la taglio un po':
<< Vodafone lancia Firsts, il programma che vuole ispirare le persone – indipendentemente dall’età o dal luogo di provenienza >>
(fine della citazione ;-)

Detto questo: è un progetto che offre alle persone la possibilità di realizzare una cosa che non hanno mai fatto. Un sogno.

In estrema sintesi, si manda una propria candidatura, viene fatta una selezione, c'è un secondo passaggio dove si chiede ai finalisti di lavorare per mettere a punto la fattibilità del progetto.

E poi si fa votare alla ggente. E vincono in 10, uno per paese.

Il tema ha del potenziale, come si può vedere, ad esempio, da questo video della signora quasi 80enne che va per la prima volta sull'ottovolante :-)



Con l'occasione di questo progetto, si fa street marketing e si fa storytelling; ex post, raccontando le storie dei partecipanti, ex ante, organizzando con dei personaggi tosti due o tre "first" pre- progetto. E realizzando delle storie belle pesanti (e rivai di press release opportunamente tagliata):

Con Mari Kom - campionessa olimpica di pugilato; Vodafone ha lavorato con Kom per realizzare una palestra di box e di autodifesa per sole donne in Manipur, lo stato in cui è nata la campionessa. È stato girato un film sul percorso ispirazionale di Kom, che sarà parte di un’applicazione per smartphone dedicata all’autodifesa. Per le donne indiane che non hanno uno smartphone, Vodafone sta aiutando Kom a dare vita ad un servizio gratuito di SMS che consentirà di avere accesso a consigli sulla sicurezza e sull’autodifesa, ad un forum dedicato e a servizi telefonici di assistenza.

Con il recordman inglese del surf Tom Lowe, che utilizzerà la tecnologia mobile per raggiungere una delle onde più pericolose del mondo, la “Todos Santos”, collocata sulla punta settentrionale di Baja California in Messico. Vodafone aiuterà il surfista trentenne ad utilizzare un sistema di previsioni oceanografiche sul proprio smartphone che lo aiuterà a localizzare l’onda e a tentare di essere il primo europeo a cavalcarla. 

Con il musicista sudafricano Spoek Mathambo, 28 anni, a realizzare il suo sogno di creare una registrazione musicale utilizzando campioni presi da diverse comunità’ locali del Sudafrica. Mathambo ha intrapreso un viaggio in giro per il Paese, per incontrare e suonare con tre diverse comunità con l’obiettivo di produrre un unico pezzo musicale. 

Le prossime storie che arricchiranno il sito web comprendono: una produzione teatrale finanziata mediante crowdsourcing, un coro diretto mediante l’uso di colori e una foresta che canta. Tanta roba.

La candidatura scade il 15 Agosto. Se vi interessa...

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