martedì, ottobre 06, 2009

Polizia inglese usa l'interattività su YouTube per comunicare ai giovani


Lo so, lo so, questa sa un po' di fantascienza ma vi giuro che è vero.

In effetti, ve lo immaginate in questa nostra simpatica repubblichetta delle banane inciuciate la Polizia di Stato che comunica, bene,  con mezzi e approcci non convenzionali?

Questioni di cultura ma sopratutto di budget (in una nazione che invece di impiegare i soldi per comprare la benzina alle volanti a secco li usa per mettere minacciosi e visibilissimi soldati in mimetica e fucile d'assalto, stile stato sudamericano durante un colpo di stato) lo rendono di certo impossibile... allora tiriamo un sospirone e guardiamoci questo bell'esempio di quanto fatto in UK.

L'operazione "Choose a different ending" si basa su un filmato interattivo , in cui è l'utente a decidere lo svolgimento della storia e decidere se vivere o morire...

Il progetto - oltre ai banner - prevede l'uso di YouTube, di un clip online e di brevi filmati trasmessi via Blutooth nei cinema e il coinvolgimento dei blogger - il tutto per portare al Canale YouTube.

L'idea è di evitare che i giovanotti inglesi si prendano a coltellate. Da notare anche la buona qualità produttiva.

Interessante è l'uso (un filo primitivo ma tutto sommato efficace) di YouTube per costruire una certa interattività, delle storie ramificate il cui accesso avviene direttamente dal filmato che sta scorrendo (strada per altro già più volte percorsa da altri comunicatori). Su questo fronte si potrebbero fare robe interessanti.

Bellino ma che tristezza vedere cosa fanno i paesi evoluti... :-(



2 commenti:

Gianni ha detto...

Sottoscrivo le osservazioni.

Fuori dal tema della comunicazione maaA proposito della nostra polizia senza benzina ma in tenuta antisommossa, una domanda da farsi è anche: ma se sono senza benzina, perché pattugliano le strade pedonali e molti centri storici in auto a passo d'uomo mentre in tutto il mondo le polizie hanno anche i cavalli, le biciclette e vanno anche a piedi?

Daniela Ghidoli ha detto...

su current tv c'è un documentario sull'uso dei nuovi media da parte del governo americano per reclutare giovani soldati. Lo spezzone che ho visto trattava di un negozio all'interno di un grande centro commerciale completamente tecnologico con videogiochi "ammazzatutto" + schermi interattivi con sistemi per il calcolo della propria carriera militare etc etc etc...