martedì, luglio 16, 2013

Ma questi Social Media fanno vendere?

Annosa questione, in un mondo sempre più orientato a ragionare a breve, trovare formulette magiche e immediate - dove ragionare in termini sistemici e strategici è un po' faticoso.

Mi è sembrata intelligente questa presentazione che embeddo, che da' un paio di spunti di ragionamento su cosa possono fare i Social Media per il nostro business e su come dobbiamo vedere il loro ruolo nel nostro piano strategico di comunicazione e business.

Che ovviamente deve essere, presto o tardi, focalizzato su farci "vendere" - ma spesso attraverso un processo necessariamente per fasi.

Altrimenti, se semplicemente vogliamo vendere di più, facilmente e rapidamente, basta sempre fare lo sconto del 50% e i risultati si vedono (i margini, l'impatto sul brand e il futuro della marca sono poi un'altra faccenda...)

Comunque, questa presentazione, come tutto, va preso con un po' di senso critico - e forse non sono d'accordo proprio su tutto.

Mi piace però il concetto di guardare ai Social come tool di "primo click" ovvero di strumento che innesca un processo d'acquisto, o lo orienta in fasi anche abbastanza iniziali; più che guardarlo come il tool che fa l'ultimo click, ovvero porta direttamente all'acquisto (quello lo fanno le promo, la pubblicità....le vetrine e i materiali PV, le animazioni al supermercato...)



Social media doesn't drive sales. Or does it? from The Rabbit Agency (Rabbit)


PS: come forse sapete, io preparo molti dei miei post durante il weekend e li programmo per la settimana. bene, così ho fatto per questo; ma proprio ieri è uscito un post dallo stesso titolo, che mi ha battuto sul tempo.
Un po' perché è interessante, un po' per sgombrare il campo da sospetti che abbia copiato :-) ecco il link a questo altro post omonimo:
http://paoloratto.blogspot.it/2013/07/social-media-fanno-vendere.html

1 commento:

Jose Gragnaniello ha detto...

Fanno vendere e come, anche i piccoli brand, quando la strategia è sensata ed appunto basata sul lungo periodo. Se qualcosa va male, la colpa o il merito non stanno quasi mai nello strumento in sé ma nelle persone che lo usano con differenti modalità e scopi :)