martedì, novembre 17, 2015

Da Microsoft: riconoscimento delle emozioni del viso, quindi per il marketing...

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Abbiamo già parlato in passato delle opportunità offerte dal riconoscimento facciale.

Una vending machine o un poster che riconoscono sesso, età, etnia.
Per proporti il prodotto più adeguato, ad esempio.

Ora il prossimo passo: un algoritmo in grado di riconoscere il tuo stato d'animo, e tue emozioni. E anche l'età.

Quindi potenzialmente in grado di resettare la pianificazione pubblicitaria, di farti comparire davanti annunci, banner, chissà forse anche contenuti in linea con il tuo mood.
O prodotti e soluzioni ad hoc: superalcoolici, spumanti, fiori, antidepressivi, anticoncezionali.

Certo, siamo ancora lontani da tutto questo; ma certe cose fanno in fretta ad arrivare... 

In pratica, lo stato dell'arte è condensato nel sito del Project Oxford dove potete sperimentare di persona (con una vostra foto) l'accuratezza o meno dell'algoritmo.

Ecco tre mie prove, giudicate voi quanto la macchina ci piglia o meno...

Dunque, qui al massimo direi un'emozione da "me la tiro da figo che si fa un selfish".

L'algoritmo la trova molto neutrale, ci può stare.

E' generoso con l'età, attribuendomi 53 anni. Ringrazio.



Qui faccio la faccia da pirla perché mi stanno facendo una foto e non so resistere.

Molto neutrale non mi sembra, un po' di sorpresa ce la posso pure vedere... ma mi da' 54 anni, quindi mi sta bene.





Happiness a palla. Ci sta. 
Era un prosecco particolarmente pregevole.

Unico neo: mi attribuisce un'età di 74 anni. Ci metterei pure la firma, però...



Provateci anche voi :-)



* Credits e approfondimento:

http://www.technobuffalo.com/2015/11/11/microsofts-new-tool-will-guess-your-emotions-based-on-a-single-photo/



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