
A parte il discorso di branding a mezzo virale, mi ricordo - ai tempi in cui gestivo Gillette come cliente - del fatto che le vendite delle lame sono condizionate da quanto si usa il rasoio; ad es. se viene di moda la barba alla Italo Balbo, si rade meno pelle, la lama dura di più e si vende di meno.
Di qui molto sensato il tentativo di marketing di estendere l'uso del rasoio non sono la viso ma alla rasatura del corpo.... (in effetti su YouTube trovate tutta una serie di video che spiegano come radersi le varie parti del corpo - attività una volta riservata quasi esclusivamente ai nuotatori agonistici).
Ci sarebbe poi da fare anche qualche discorso sull'evoluzione delle strategie di marketing della marca da quando questa è stata acquistata da P&G.
Comunque, su questo tema, era arrivata prima (credo) Philips, con la sua campagna "Shave Everywhere", in maniera spigliata,trasgressiva,virale, un po' strana (scegliete voi l'aggettivo)
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