Lavorare per reagire ad eventi che non si sono ancora verificati. |
Il Real Time marketing (ovvero usare avvenimenti, stimoli, input per creare in tempo quasi reale comunicati promozionali, content...) non è ancora diventato maturo che già è stato superato.
Dal Reactvertising.
L'approccio è basato su un insight strategico da manuale: non serve la qualità del contenuto - importa la velocità con cui lo metti sul mercato.
Sfruttando spunti, opportunità, disastri, scandali per attaccartici con la pubblicità di un prodotto / servizio che c'entri o che possa giocare sull'evento.
Ma per funzionare le ore sono troppe - e anche i minuti.
Rivolta a Singapore? Cogliere al volo per vendere gli ombrelli! |
Per questo, l'agenzia pubblicitaria John St.* ha messo in piedi una squadra di 2800 "speedwriters" (spero pagata a cottimo) che lavorano (e dormono in agenzia) - in grado di sfornare in tempo zero materiali - sostanzialmente sfornando in pochi secondi content per i propri clienti.
E di intercettare i suddetti clienti ovunque si trovino per avere le approvazioni in tempo zero, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Monitorando 24/7 le news e generando in pochi istanti messaggi pubblicitari per cavalcare la notizia del minuto.
Con un WC smart, sarai la prima a sapere che sei incinta: e quel pannolino riuscirà a parlarti per primo. |
Naturalmente in questi tempi è impossibile pensare, ma questo non è un problema, la qualità del content è sempre più irrilevante rispetto alla velocità.
Si sceglie quindi di buttare a mare concetti vecchi e sorpassati come strategia, brainstorming, ricerca, pensiero, riflessioni su obiettivi e target: è il trionfo nel "Now".
"By ignoring old school 'thinking' paradigms in favor of 'reactivism,' John St. is creating compelling content for its clients in seconds."
"There is no time to think. Just go. And there's no one better at not thinking than these guys."
Ecco un paio di video di presentazione, di chi sono e di alcuni esempi di applicazione - che meritano di essere visti:
*PS: Si tratta dell'ultima reincarnazione di questa agenzia, che ci ha già portato perle di innovazione come il Catvertising o il Terror Marketing o il Professional Clicking.
Io questi li amo.
Ovviamente si tratta di una provocazione, per dimostrare la creatività dell'agenzia, creare contenuto virale e... beh, farsi pubblicità :-)
L'avevate capito, vero? :-P
Nessun commento:
Posta un commento