Mentre gli esperimenti di Tesco e di Carrefour fanno notizia in Europa, negli USA sembrano essere giù usciti dalla fase paelosperimentale e passati al rollout su piccola / media scala.
La catena statunitense Peapod sta "aprendo" un centinaio di supermercati virtuali alle stazioni dei pendolari del New Jersey, New York, Chicago, Washington etc.
Il meccanismo è sempre quello: lunghi poster che simulano gli scaffali, si scansiona il codice e si compra... in pratica hanno creato dei micromarket di prossimità.
Già, ma per loro è più facile: Peapod è stato uno dei primi supermercati online (ed è ora credo il più grande), dove la spesa si fa già virtualmente/online. Per loro il passo è ben più breve. E soprattutto hanno già logistica a posto per consegnare a casa ordini ricevuti dal web o dal mobile. Hai detto niente...
Per cui non solo il poster fa vendere direttamente, ma è anche un modo creativo di ricordare che su Peapod si può comprare online, magari da casa che si è più comodi. Un po' vendite, un po' branding.
Inoltre l'app mobile che rende possibile la scansione e l'acquisto, contiene in se' una marea di altri prodotti non presenti sui cartelloni per evidenti motivi di spazio. Quindi il posterone promuove anche l'app che spinge all'acquisto da smartphone.
Video di seguito:
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