giovedì, ottobre 25, 2012

Social Media: attenzione a non chiudersi in una “bolla”

Perché si sentono dire da certe persone tante cose strane sui Social Media? Teorie che non reggono all'urto con la realtà dei fatti?

E c'è il rischio che anche noi, in buona fede, iniziamo a dire cose strane?

A volte capita, perché chi ha un'idea o un'ideologia va alla ricerca di continue conferme e rassicurazioni della sua ragione.

E lo fa circondandosi di gente che la pensa come lui.

Alla fine, plasmando la propria realtà dei Social alla propria visione... tagliando fuori le realtà dissonanti e proponendo al mercato una interpretazione dei Social che non è quella oggettiva.

Fondamentale, specialmente per chi si affaccia ora al mondo professionale del digitale, incorporare nelle proprie letture anche cose che “non piacciono”. 
Che danno messaggi che vanno contro le nostre opinioni. 

Seguire genti e forum che troviamo intellettualmente poco stimolanti, ma numericamente importanti, ad esempio.

Incorporare questi input nella nostra valutazione, sentire un’altra campana. Valutare i meriti e soprattutto i numeri che portano persone che la pensano in maniera opposta alla nostra.

Ne parlo nel mio più recente articolo per Tech Economy. Se volete approfondire, lo trovate qui.

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