martedì, ottobre 09, 2012

Il meglio del web su carta e con la Realtà Aumentata: SPAM. Da domani.

Dai due schermi (TV+Tablet) allo schermo più carta - la rivista che si legge tenendo in mano lo smartphone, per sintetizzare il meglio del web.

Ho avuto l'occasione di tenere fra le mani e sfogliare il numero zero di una rivista curiosa. O, se volete, una scommessa.

Si chiama SPAM. E' made in Italy. Un altro tentativo di portare il meglio del web sulla carta, trasformandolo in una Freepress (a gratise) per il momento distribuita solo in alcuni punti selezionati a Milano. E allo IAB, dove sarà lanciata / distribuita domani.

L'oggetto è ben fatto, la confezione del prodotto è di alta gamma o quasi. La prima cosa che colpisce è che è una freepress che si potrebbe quasi collezionare. E' un giornalino di piccolo formato ma pesante. Bella carta.

Aprendolo, si scopre il taglio crossmediale-multilevel-plurisensoriale-quella robalì: sistematico uso dei QR Code per dare layer di contenuto aggiuntivo ai pezzi, uso di Realtà Aumentata per rendere più pubblicitaria la pubblicità degli inserzionisti.

Per il resto, vi rimando alla press release che sintetizzo qui sotto.

Valutare la bontà di un progetto editoriale dal primo numero è dura, ma direi che questo progetto va tenuto d'occhio per vedere come evolve - quindi procuratevene una copia. Domani ne distribuiranno un certo numero in IAB. 

Ovvio, la domanda è se abbia un senso portare su carta il web. Discorso che abbiamo fatto mille volte. Da un lato la multicanalarietà (neologismo mio, non errore di stampa) della testata, i livelli di lettura attivati dai QR Code hanno un effetto novità. 

E (anche se mi sembra una cosa un po' da intellettuali della lettura più che consumatori di testi fast&snack) la possibilità di approfondire, di seguire dei percorsi dall'analogico al digitale mi sembra un bel viaggio. Cosa che per altro già fa un certo numero di riviste e non, da Panorama al catalogo Ikea.

Un potenziale ce l'ha anche l'avere a dei percorsi tematici guidati, quindi scoprire idee e contenuti svincolandosi dalla serendipità di Google, dalla casualità delle segnalazioni degli amici su Facebook... qui si entra nel campo della content curation, di qualcuno che ci ha selezionato cosa leggere sulla base di criteri qualitativi, non di algoritmi.

Ovviamente tutto si giocherà sulla capacità di raccolta pubblicitaria, visto che la carta costa. 

Il Magazine è molto circoscritto ad un pubblico giovane (di testa), tecnologico, hipster. Come target non è male. E per le aziende avere realizzazioni di Realtà Aumentata comprese nel package potrebbe essere molto interessante, anche se ( e anche perchè) di soldi al momento in adv ne girano pochini.


A grande richiesta la sintesi della Press Release, tagliando l'ispirata prosa, lasciando solo le informazioni che servono davvero ;-P  :

Il 10 ottobre il lancio del primo mensile gratuito che fa diventare la carta digitale.

Un magazine dedicato a chi, ancora oggi, ama fare le “orecchie” alle pagine, a chi ama sfogliare una rivista, a chi ama addormentarsi con un libro aperto in mano. Ma allo stesso modo a chi ama il web: informazioni, contatti, idee, raggiungibili in ogni momento da ogni parte del pianeta.

SPAM nasce per portare su carta i pensieri e le idee più interessanti della rete: recensioni, articoli, graphic design, fotografie, illustrazioni, ricette, video.

SPAM, come recita il payoff della rivista, è “Il meglio del web salvato su carta”.

Una carta che cambia con i tempi e che diventa “digitale” grazie ai QR Code che accompagnano ogni articolo rimandando alle fonti dei contenuti, approfondimenti multimediali, e anche grazie all'utilizzo dell'AR, coronamento di un connubio tra cellulosa e tecnologia.

Il mensile, con una tiratura di 10.000 copie, verrà distribuito gratuitamente a Milano, a partire dal 10 ottobre in occasione dello IAB Forum.

Sarà disponibile in locali selezionati, concept store, ristoranti e trattorie, stylist, cinema e teatri, librerie, shop, biblioteche comunali, musei e atenei universitari.

L’idea è di due giovani creativi pubblicitari, Federico Mirarchi e Roberto Piazza, copywriter e art director, che, dopo esperienze in agenzie nazionali e internazionali, hanno deciso di lasciarsi alle spalle l'advertising per seguire questo innovativo progetto di “editoria digitale”.



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