Vi ricordate la bellissima operazione fatta dal villaggio svizzero di Obermutten per autopromuoversi?
Un'operazione Facebook low cost che ha portato risultati tangibilissimi?
Un'operazione Facebook low cost che ha portato risultati tangibilissimi?
No? Male, è una case history di eccellenza, andate subito a fare un ripasso qui.
Come spesso capita il problema è, dopo una grande operazione, passare alla fase 2, fare una seconda edizione, continuare. A volte si floppa e si delude, raramente si replica il botto.
A volte basta semplicemente fare una fase di ricordo, di refresh, senza voler a tutti costi rifare una cosa epocale - anche perché il villaggio di Obermutten, a naso più vacche che abitanti (78), probabilmente è stato messo a dura prova dal successo della prima fase.
Per loro la fase 2 è stata semplicemente l'apertura di un museo (a occhio 20 metri quadri?) che raccoglie tutte le testimonianze di affetto e i regali che la gente del web ha mandato loro.
Un museo dell'amicizia, che è anche un po' un museo di Facebook. Che visiteranno in pochi (ma non è detto) ma che sicuramente da' la possibilità di ripartire con una campagna di comunicazione online virale, chiaramente un pretesto.
Campagna che comunque, al momento, non deve essere ancora partita, dato che su YouTube il video ha meno di 3000 views.
Campagna che comunque, al momento, non deve essere ancora partita, dato che su YouTube il video ha meno di 3000 views.
"Just over a year ago, the small mountain village of Obermutten in Switzerland's Canton Graubünden started a Facebook page, and promised every 'fan' a place on their village board. Obermutten now has more than 45,000 fans worldwide.
More than 75 million people to date have read about or heard of the Swiss mountain village. Tourists from South Korea, New York and Mozambique have all paid a visit. "I'm always delighted when we come across people who are visiting us because of the Facebook story", says mayor Martin Wyss.
But Obermutten's friends are not just clicking on 'Like' -- they are also sending lots of lovely gifts. Mayor Martin Wyss decided to open a museum especially for the presents: the Obermutten International Museum of Friendship, or OIMOF for short.
The OIMOF offers friendship a home."
More than 75 million people to date have read about or heard of the Swiss mountain village. Tourists from South Korea, New York and Mozambique have all paid a visit. "I'm always delighted when we come across people who are visiting us because of the Facebook story", says mayor Martin Wyss.
But Obermutten's friends are not just clicking on 'Like' -- they are also sending lots of lovely gifts. Mayor Martin Wyss decided to open a museum especially for the presents: the Obermutten International Museum of Friendship, or OIMOF for short.
The OIMOF offers friendship a home."
Vale la pena anche di ragionare sulla gestione della pagina Facebook.
Particolarmente interessante questo post: un concorso per dare un nome al nuovo vitello nato nel villaggio. In palio un cesto di prodotti del luogo :-)
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