lunedì, maggio 04, 2015

Molto inquietante. I metodi del CSI per sputtanare chi sporca per strada. Storytelling.


Trovo questa cosa un'idea geniale e allo stesso tempo spaventosa.

Il problema: a Hong Kong (ma mica solo lì) la gente sporca per strada, butta sigarette, profilattici, lascia giù le tazze di cartone... schifezza.

Le dimensioni del problema sono molto serie, a quanto pare.

La soluzione: identificare i colpevoli ed esporli al pubblico ludibrio. Così da dissuadere i potenziali maleducati dal danneggiare la comunità, per non incorrere nel rischio di sputtanarsi socialmente.

Ora, in teoria tutto bene, ma in pratica non è banale beccare la gente in flagrante; e anche se ci si riesce, per la questione della privacy, non si può mica fotografarla e pubblicare la foto sui manifesti per strada...

Anni di CSI, NCIS,Squadra di Polizia, Scuola di Polizia, RIS, NOCS eccetera eccetera ci hanno però insegnato che nulla può essere tenuto nascosto ai potenti mezzi dell'indagine scientifico poliziesca (almeno nella fiction; la realtà è un po' un'altra cosa).

Ecco trovata la soluzione: raccogliere campioni di schifezza buttata per strada, applicare le tecniche da laboratorio della scientifica, trovare il DNA, far girare un software che identifica le caratteristiche morfologiche presunte dello sporcaccione, ricavarne un identikit e pubblicarlo per strada, schiaffandolo in un'affissione.

Guardate il video, e poi leggete le mie conclusioni.




In una cultura dove "perdere la faccia" è ancora un disvalore, il concetto è forte.

Poi è ovvio che non si può riconoscere e identificare con nome e cognome il trasgressore (c'è un limite all'accesso alle banche dati del DNA), che tutta la faccenda è più un montare la panna che altro, che l'identikit poteva essere fatto (IMHO) con medesima accuratezza inventandoselo :-)

Ma è il processo e lo storytelilng costruito attorno che rendono potente l'dea.

Approfondimento:
http://www.ogilvy.com/News/Press-Releases/April-2015-OM-Hong-Kong-uses-DNA-testing-to-put-a-face-to-litterbugs.aspx



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