giovedì, giugno 30, 2011

Vinci la Vespa Nivea :-)


Il concorso è abbastanza un'operazione "classica", ma la vespetta Nivea me la farei volentieri :-) E in fondo è il principale motivo per cui cito questa operazione....che insiste sul tema dello User Generated, manda una foto etc. Comunque dal 10 Giugno hanno già raccolto più di 200 foto, che non è malissimo ;-)


Link:



11 Casi di Social Media #Fail. Per imparare (Slidehare).

Lo dico spesso, quando insegno: bisognerebbe far vedere le Case History di insuccesso – perché si diventa più rapidamente esperti facendo tutti gli errori possibili, si impara più dagli errori che dai successi (degli altri).

Peccato che non sempre le Case sfortunate si trovino in giro, sulla base del principio che gli errori vanno nascosti sotto il tappeto insieme alla polvere.

Con grande interesse vi allego quindi questa presentazione, che raccoglie ben 11 casi di insuccesso, da cui trarre lezioni di marketing e comunicazione.

A partire dal fatto che non è saggio consigliare alle propri clienti o prospect di lavarsi le parti intime quando cercano lavoro…

mercoledì, giugno 29, 2011

Vola socialmente con Airpair: dal virtuale al fisico.


Il Social non è probabilmente solo un simpatico modo per perdere tempo o per intrecciare relazioni online; in fondo il senso più atavico del sociale è quello della relazione. 

Logico quindi aspettarci che i nostri strumenti “social” possano dare luogo a dei veri e propri business radicati nel “fisico”.

Un buon esempio, ancora molto in beta - anzi forse in alfa - è quello di Airpair , una startup californiana che si dà come obiettivo di far convergere sullo stesso volo o nello stesso viaggio persone simili, di quelle cui farebbe piacere “socializzare” fra loro. 

In modo che il viaggio sia un’esperienza, un’occasione per conoscere gente o quanto meno assicurarsi di avere nel sedile a fianco qualcuno che condivida con noi qualche interesse…. ad esempio quello di viaggiare in silenzio senza conversare col vicino ;-)

Al momento è noto solo il concetto - che è quello che a me interessa, più che l’implementazione. L’idea è di comunicare al servizio la propria destinazione: il sito ci dovrebbe proporre quindi persone che intendano viaggiare nella stessa direzione, permettendoci di entrare in contatto con loro ed eventualmente organizzarsi.

Un’idea paragonabile è quella di Malaysia Airlines di cui abbiamo già parlato. Ma interessante è riflettere in quanti altri modi il “Social” dal mondo reale possa arrivare al mondo virtuale per riportarci al contatto fisico, di persona, con gente vera, non con avatar.

Per restare informati su Airpair potete seguire il loro twittare, btw....

Vodafone cerca un User Experience Manager

Se a qualcuno interessa...


Vodafone - Milan Area, Italy
Job Description

User Experience Manager handles the evaluation of user-centered design, executes information architecture analysis and acts cross functionally as Usability Expert within online projects, spending most of the time planning, performing, and documenting usability tests of various kinds. 

Having the core responsibilities of analyzing and optimizing key customer journeys within the Online Marketplace, he works closely with Product and Content Managers helping to identify areas of improvement and develop potential solutions. We are looking for a person with a passion for identifying patterns within the data and using this information to reduce the friction factors within the Online properties, ecommerce and info-commerce websites, online media campaigns and digital caring tools.


Key Responsibilities

Help defining strategy and execution for website conversions
Collaborate with a cross functional team of designers, editors, product managers and developers and lead the efforts to create an effective, user-centered online experience
Influence design, development, maintenance, and refinement of Ecommerce Sites, Corporate Sites, and mobile applications from user experience and needs perspective.
Develop guidelines for building optimal user interface design focused on business objectives for all digital products and updates
Conducting research and data evaluation
Interactive prototypes
Usability testing in conjunction with Marketing and Analytics insights
Influencing information architecture, visual design, and process flow improvements from user perspectives
Identify, adopt and set standards for use of emerging best practices within Information Design
Develops knowledge expertise in the group on new technologies.
Directs external agencies on brand standards, implementation approach and technology usage.
Serve as the user interface expert on competitive and complementary products/experiences and bring new ideas to team



Qualifications

Degree in Marketing&Communication, Design, Web Design or Graphic Design
At least 4 years experience in interactive web design and Web Marketing
MS Office Suite (Excel and Access, Word &PowerPoint).
Advanced knowledge of Interaction Design and User Interface management
Experience conducting heuristic evaluations and usability testing, designing use cases, flow diagrams, wireframes
Technical understanding of Internet related technologies: database structuring and content management and knowledge management software
Strong project management expertise
Strong customer focus

Per ulteriori info e per candidarsi:

NON scrivete o mandate CV a me, che non c'entro nulla con la selezione ;-)

martedì, giugno 28, 2011

Tesco: ecommerce via QR per i pendolari

Molto probabilmente (per via di Cannes) questa l’avete già vista da qualche parte, ma dato che mi sembra un’idea intelligente la ripropongo e la commento anch’io.

Tesco ha costituito in partnership con Samsung una catena distributiva (“fisica”) in Korea, chiamata Homeplus.

Con l’obiettivo di allargare la portata del commercio, dal limitato mondo fisico del punto vendita ad un mondo più ampio, fatto di tempi diversi, di ubiquità dei luoghi, si sono inventati… un poster.

Anzi, un posterissimo.

L’idea è quella di una evoluzione o forse integrazione dell’ecommerce. Solo che invece di esplorare un catalogo online (attività on demand, diciamo pull), l’azienda arriva al possibile cliente in modalità push, attiva. Aggredendolo nel suo quotidiano commuting, lontano dal classico negozio.

Attraverso un posterone piazzato in metropolitana e in cui i prodottoni sono esposti con ben altro splendore che le misere giffettine del portale di e-comm, specialmente se pensiamo a raggiungere questi pendolari attraverso un portalino mobile di commerce sullo schermino del telefonino (sono stato sufficientemente riduttivo?).

Praticamente un lineare del supermercato messo in metropolitana.

Con tutte le ovvie conseguenze in termini di generazione di interesse, appeal, desiderio… e proponendoci prodotti che non necessariamente sappiamo di necessitare; di cui magari in un e-commerce ci potremmo dimenticare… insomma, nel più classico modello del catalogo (cataloghino, dai) per corrispondenza.

O potremmo vederlo come il volantino del supermercato che invece di cadere nella cassetta della posta atterra sul nostro percorso in metropolitana in modo impossibile da evitare, o quasi. Spalmato su un poster e integrato con una mobilità internettiana.

I prodotti pubblicizzati sono infatti accessibili facilmente attraverso un cellulare ed il solito QR code (in attesa di passare tutti all’NFC?), che scatena tutti i processi necessari e sufficienti per diventare proprietari dell’oggetto del desiderio. E poi in giornata ce lo consegnano a casa.

Ora, è evidente che si tratta di un'operazione promozionale/pubblicitaria; che non si può tenere il negozio virtuale per sempre in metropolitana, per gli elevati costi e altri fattori. I risultati però sembrano essere buoni ed è da vedere se questa operazione si trasformerà in una fidelizzazione all'ecommerce "tradizionale" di Home Plus da parte dei Koreani.

I risultati "ufficiali": Results and Effectiveness:
People could encounter TESCO HOMEPLUS wherever they go without having to visit the actual store. It was an efficient way to shop so people could enjoy their free time. After this campaign, on-line sales increased tremendously (Nov.2010-Jan.2011). Through this campaign, 10,287 consumers visited the online HOMEPLUS mall using smartphones. The number of new registered members rose by 76%, and on-line sales increased 130%. Currently, HOMEPLUS is No.1 in the on-line market and is a very close 2nd offline.


Per ulteriori chiarimenti, l’ormai immancabile video.


L'operazione ha vinto anche un Grand Prix a Cannes

Un approfondimento, qui:


Foursquare: 10 milioni di utenti e 1 Infografica


Foursquare ha annunciato l'ambito traguardo.

In mezzo ad una serie di discussioni, leaks e mormorii di prossimi accordi del servizio di Geolocalizzazione con partner commerciali potenti... ad esempio Groupon.

Nel frattempo, Foursquare ha pubblicato una bella infografica, che allego per gli amanti del genere.
Potete scaricarla in tutto il suo splendore su Flickr.

Per indicazione, gli utenti italiani di Foursquare dovrebbero essere, ad occhio, un po' meno di 200.000...

lunedì, giugno 27, 2011

Social media e influenza, un po’ di numeri italiani


Da una ricerca appena pubblicata arrivano indicazioni aggiornate e molto interessanti sul rapporto tra utenti dei social network e decisioni d’acquisto.

Alcuni highlights di una ricerca fresca fresca intitolata "Le decisioni di acquisto degli utenti Facebook" – prodotta da Ispo e commissionata da Barabino & Partners, che gentilmente me l’ha messa a disposizione.

Potete leggere il breve articolo su Apogeo, a questo indirizzo

Enjoy.

sabato, giugno 25, 2011

Adidas: e la squadra dei supereroi

Post leggerino del sabato ;-)

Che le star dello sport siano gli eroi dei tempi moderni c'è poco da dubitare.

Di qui ci sta la cartoonizzazione che fa Adidas sulla squadra francese di pallamano.

Hanno vinto tutto, resta solo un ultimo obiettivo: diventare la migliore squadra di tutti i tempi.

Per celebrare questo obiettivo Adidas realizza un filmato in animazione dove i giocatori sono riproposti alla stregua dei supereroi dei cartoni animati, con un look molto cattivo, che fa seguito ad analogo film realizzato in occasione dei mondiali di Svezia. 

Vi propongo entrambi i filmati.



venerdì, giugno 24, 2011

Più guardi l'hamburger, più vinci. Whopperlust


Siamo bilanciati, bipartisan, viva la par condicio anche sul fronte fastfood.

Ieri parlammo di McDonald's; oggi di Burger King che si è inventato una pubblicità che "paga" se la guardi. Anzi, più guardi e meglio è.

Uno speciale annuncio è stato sviluppato per DirectTv, catena via satellite (che offre possibilità di interattività con l'utente via telecomando). 

Lo spot è pallosissimo - semplicemente l'immagine del prodotto sul fuoco... e un timer.
Per vincere hamburger e altri premi bisogna però guardarlo a lungo (mezz'oretta?).


Appositi prompt sul video richiedono allo spettatore di dare un feedback per provare che sta ancora guardando. Hanno già 50.000 vincitori di hamburger... mah.

:-)

Siamo comunque in linea con la strategia che un Whopper val bene uno sforzo, un Whopper Sacrifice (come ad esempio, segare degli amici su FB in cambio di panini gratis, esempio famosissimo...)


More info: http://www.thedenveregotist.com/news/local/2011/june/15/whopperlust-cpb-gives-away-50k-whoppers-one-week-its-last-blast-burger-king


L'annuncio con l'airbag

Avreste mai pensato di fare un annuncio stampa con l'airbag (funzionante) dentro?
Peugeot si...


giovedì, giugno 23, 2011

Un concept per McDonald's: Burger Roulette su Facebook

Qual'è il prodotto giusto per te?
Può Facebook aiutarti a scegliere, su misura delle tue esigenze?

Ecco un concept sviluppato dagli studenti della Miami Ad School Europe: Burger Roulette.

Partendo dall'assunto che per certe persone il BigMac possa essere troppo grosso e impegnativo (e provate, ancora peggio, certi panini di Burger King...), hanno sviluppato questa idea di app Facebook.

Ponendosi davanti alla webcam, il sistema misura le dimensioni della bocca e consiglia il prodotto più appropriato... o qualcosa del genere.

Probabilmente funzionalmente inutile ma perfetto esempio di geek advertising ;-)

Ma quanto sei creativo su FB, con Absolut

Absolut è una marca che ha sempre puntato sulla creatività, arte, invenzione.
Ma sui Social contano più le persone che la marca (o almeno così ci diciamo spesso). Naturale quindi che l'accento venisse posto sulla creatività delle persone.
Anzi, sul fatto che le persone - e "tu" per primo - sono molto più creative di quanto pensino.

Per il mercato tedesco (e quindi sorry, in lingua germanica), ecco "Absolut Best Of Me" un'applicazione che raccoglie tutto quanto di creativo abbiamo piazzato su FB, creando una galleria dei propri film, delle proprie foto, dei post. 
Un sacco di cose di cui ci eravamo magari pure dimenticati e che impietosamente ci vengono riproposte.

Una nostra galleria d'arte virtuale.
Detto questo: ci mette parecchi minuti a assemblare la nostra esposizione, quindi andate pure a pranzo. Secondo, a me il concetto ricorda tanto "Museum of Me"... (che mi piace di più ma che deve anche essere costato parecchio di più).

mercoledì, giugno 22, 2011

L'offerta di lavoretti si scopre social, geolocalizzata e mobile

Azienda rete, virtualizzazione, team delocalizzato... appiccicate pure la buzzword preferita:-) 

In sostanza però Gigwalk è un sistema che - attraverso il mobile - permette di costruirsi un network di persone, una forza lavoro distribuita sul pianeta e pronta a compiere per noi lavori (o meglio lavoretti).

Serve qualcuno che rapidamente controlli se il negozio dall'altra parte del mondo abbia il nostro prodotto sullo scaffale? Necessita una persona che faccia rapidamente una foto che documenti un qualcosa e ce la mandi al volo?

Gigwalk è la risposta (o almeno vorrebbe esserlo...).
Il video spiega l'idea, io mi fermo qui: do your best, link the rest ;-)


What is Gigwalk? from GigwalkTV on Vimeo.

Stage nel Social Media Team di Webank

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Webank offre uno stage di 6 mesi all’interno del Social Media Team, rivolto a neolaureati (in possesso di laurea specialistica da non più di 6 mesi) appassionati di social media marketing e interessati al mondo delle banche online.

Si richiede:
· interesse per i prodotti/servizi bancari evoluti
· ottima capacità di scrittura
· ottima conoscenza Excel

Lo stagista si occuperà principalmente di:
· monitoraggio quotidiano della brand reputation di Webank su forum, blog e microblog
· implementazione progetti/attività di relazione sui social media (finalizzati alla valorizzazione del brand Webank e alla visibilità dei relativi prodotti/servizi)
· produzione contenuti su pagine Webank nei social media

Il nostro suggerimento è quello di inviarci un CV il più possibile “creativo”. Lascia spazio, quindi, alla tua fantasia, cercando di esprimere con un pizzico di originalità le tue esperienze, i tuoi studi, le tue passioni. Ad esempio, attraverso un video (max 30 MB), un file audio (max 10 MB), un’infografica o magari un QR Code. A quel punto, non ti resterà che inviare il risultato a socialmediateam(at)webank.it entro e non oltre l’8 luglio 2011.

 L’importante è che nella mail ci siano i tuoi dati personali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono) e che sia acclusa la tua autorizzazione al trattamento dei dati personali (“Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003”).

PS: NON inviate CV a me, che non c'entro nulla con la selezione. 

Il cinghiale è social.


Credo sia un'idea parecchio trash ma mi fa ridere :-)
Il cinghiale di Brioschi sbarca su Facebook.

Primo step: un bel concorso in cui il pubblico gli trova un nome.

A naso c'è il potenziale per vedere delle idee di comunicazione interessanti e unconventional.
Quanto avranno coraggio?

(PS: interessante che abbiano inserito su FB una sezione di Netiquette. In cui si stabiliscono un po' di regole, di cosa si può fare e non si può fare lì. Altro piccolo dettaglio, il link alle pagine non ufficiali. Invece di mettersi contro, si lavora con...)

martedì, giugno 21, 2011

La rivista con l'audio dentro: Playboy. Adv unconventional


Significativa iniziativa di comunicazione tecnologica, o anche Geek Advertising.

Prendete una rivista (Playboy), un inserzionista (Skol) e annuncio audio. Inserite nella rivista una sorta di lettore mp3 e fregatevene dei costo, tanto è una operazione di Buzz Building.

Insomma, guardatevi il video che spiega (tanto il brasiliano lo parlate tutti correntemente, no?)



Inevitabili i riferimenti ad azioni comparabili sulle riviste di carta, ad esempio Panorama, ma ancora prima Esquire, con l'inserimento di videoplayer.

Volkswagen: niente panico su Facebook


Non solo Diesel ha pensato a una soluzione per permetterci di usare Facebook in ufficio senza essere licenziati.

Volkswagen ha sviluppato una soluzione molto più tecnologica e soprattutto che ha un senso rispetto al proprio prodotto, non solo in termini di relazione con l'immagine di marca.

Si chiama "Side Assist" ed è un sistema che attiva la webcam del nostro computer. A questo punto, possiamo farci i fattacci nostri... ma se alle nostre spalle compare la temuta figura del superiore o del collega impiccione, in automatico viene lanciata una pagina che da' l'impressione che stiamo lavorando.

La relazione è con il sistema Volkswagen che permette all'auto di essere "consapevole" di cosa succede al suo intorno, evitando i pericoli legati agli angoli ciechi...quindi un'idea non gratuita ma strategicamente sensata ;-)

(Grazie a Matteo Mucci per la segnalazione)


lunedì, giugno 20, 2011

Segnalo corso Digital Strategy Sole 24 Ore

Sempre nella logica di segnalarvi i corsi di cui sono docente...

DIGITAL STRATEGY

Milano, dal 19 luglio 2011
www.formazione.ilsole24ore.com

Il percorso è strutturato in 2 workshop acquistabili singolarmente:

Le nuove strategie di marketing e comunicazione digitale
Milano, 19 e 20 luglio 2011 - 1º workshop

Misurazione dei risultati online e performance marketing
Milano, 21 e 22 luglio 2011 - 2º workshop

DOCENTI E TESTIMONIANZE

Carlo Biggi
More Interactive

Ugo De Carolis*
Telepass

Giulio Finzi
Limbara

Paolo Guadagni
Digital PR

Alessio Semoli
Redation

Luca Tremolada
Nova 24 - Il Sole 24 ORE

Roberto Venturini
Consulente di marketing digitale

* invitato a partecipare

Coordinamento didattico:
Elettra Occhini Tel. 02.3022.3917
elettra.occhini@ilsole24ore.com

Sede: Milano, data: dal 19 luglio


Be Stupid at Work: FB travestito da Excel :-)

Ovvio.
Con tutte le polemiche sull'uso dei Social durante l'orario di lavoro, era inevitabile che qualcuno trovasse modo di travestire Facebook con le spoglie di Excel.

In modo che se il capo entra in ufficio non ti becca con status e wall altrui.

Concetto già visto in altre app (il famoso "Excel Panic Button") ma questo è la prima volta che lo vedo applicato a Facebook.
Be stupid e ammazzate la produttività aziendale :-)

Molto Geek Advertising.

L'applicazione la scaricate qui (va installata). Adesso la provo e poi vi dico :-)

sabato, giugno 18, 2011

viral: se FB e Twitter esistessero nella "realtà" ?


Buon sabato e godetevi questo virale, che ci fa riflettere su cosa succederebbe se portassimo i comportamenti Social dal mondo online a quello reale.

Ad esempio chiedendo l'amicizia...

Il viral promuove un'opera: "Two Boys".
Sì, proprio un'opera, di quelle con la gente sul palcoscenico che canta.
Un'opera moderna. Che racconta (anche) il lato oscuro di Internet.

Se vi interessano i biglietti, li potete comprare qui (la fanno al London Coliseum).
Qui trovate trailers e interviste di approfondimento sull'opera.

Già che ci siete, può essere interessante esplorare il sito dell'English National Opera.

venerdì, giugno 17, 2011

NFC - una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il marketing


Se vi interessa, segnalo il mio nuovo articolo di formazione sul sito Eurogroup.

Questa volta parliamo di tecnologia NFC, per i pagamenti e per il marketing.
Una tecnologia che potrebbe rappresentare una alternativa alle carte di credito e sostituire a tendere i QR Code.

Un network di chip che parlano con gli smartphone per operazioni promozionali anche complesse.
C'è una sigla nuova che ci dovremmo annotare e tenere d'occhio, perché potrebbe essere una tecnologia in grado di rivoluzionare il nostro marketing, la nostra comunicazione, il nostro business.

Anche se di certezze, negli stadi iniziali non ce ne sono mai e sappiamo bene come i "fornitori" siano sempre sotto a promettere meraviglie, l'NFC sembra promettere piuttosto bene e godere di un appoggio da parte di aziende molto influenti.

Il resto del pezzo, lo potete leggere qui.
Share and Enjoy.

Bell'esempio di promo su FB...per colazione

OK, le promo non sono affascinanti, e non sono "conversazionali" nel senso del più intimo senso dei Social Media. Però aiutano a vendere.

Se sono fatte male rischiano di fare dei danni alla marca. 
Ma si possono fare bene, anche su Facebook.

Un interessante esempio "Made in Lebanon": la catena BtoB (Breakfast to Breakfast) aperta 24/7 in Libano, posiziona sulla propria pagina Facebook delle offerte random.

Il primo che tagga, si porta a casa gratis il menu pubblicizzato.

Essendo un "premio in natura" il costo dell'operazione è molto ridotto. E dovendo tenere d'occhio quando esce una nuova offerta, è possibile che la gente si appiccichi o almeno frequenti molto spesso la pagina FB.

Quindi una esposizione forte al marchio, costruzione di un'abitudine... essendo poi anche un'iniziativa "simpatica" (come direbbero certi clienti) a livello di marca mi sa che male non fa... ;-)

Share & enjoy

giovedì, giugno 16, 2011

Un'idea, un'applicazione: è un concorso. E ti pagano (se vinci) un 30%.

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, visto che c'è un concetto tutto sommato affine a quello dell'amatissimo WePad Project ;-)

Si tratta dell'iniziativa 1idea=1app, aperta fino al 30 giugno, promossa da MobileSchool e dedicata a chi ha un'idea di successo per un'applicazione iPhone/iPod/iPad ma non ha la possibilità di realizzarla. 



Una giuria di esperti selezionerà le migliori idee creative: la migliore idea verrà realizzata gratuitamente da parte di Mobilezr, promossa con una campagna marketing gestita da di Republic+Queen e commercializzata.


L'ideatore avrà una quota sul potenziale ricavo delle vendite dell'app pari al 30% del totale. 

Potrete trovare ulteriori informazioni qui: http://republicandqueen.com/1idea-1app-realizziamo-app-mobile/ 

Un font con la tua calligrafia, per promuovere la penna


Certo che se fossi un produttore di penne e biro, magari non di lusso, sarei preoccupato, di questi tempi.
 

Tra social media, telefonini, tablet e tutte queste stranezze, la gente scrive sempre meno a mano - e potenzialmente compra meno strumenti di scrittura. 

Anche perché si perde il senso e il gusto del messaggio scritto a mano.

In questo contesto molto carina l'operazione di Pilot, produttore di penne e simili, che ti permette di sviluppare un vero font basato sulla tua calligrafia e di usarlo per mandare email "manoscritte" (lo so che è una follia o meglio un nonsense, però è proprio anche la distonia, che fa interessanti certe comunicazioni).

Qui trovate il sito da cui partire per l'operazione di sviluppo del vostro font calligrafico personale e il video che spiega la faccenda.

Bella operazione di coinvolgimento con la marca, anche perché a svilupparsi il font uno ci deve stare un po' di tempo; ma il risultato, gentilmente offerto dalla marca resta tuo, e tutte le volte che lo userai ripenserai alla marca...che fa proprio prodotti intrinsecamente collegati al gift (e a te...).

A livello di strategia, dunque, mi sembra molto corretto - e l'esecuzione è semplice (anche se il processo di farsi il font è inevitabilmente un po' complesso).

Insomma, senza voler fare una disamina approfondita come farei se si lavorassi, mi sembra ci siano tutta una serie di cose intelligenti e strategicamente funzionali in questo progettino di webmarketing semplice e snello.

Share and Enjoy.
E scrivetemi ;-)

mercoledì, giugno 15, 2011

L'Alieno mi ruba la birra...

Ritorna l'idea dei videogiochi da fare in pubblico, usando il proprio corpo come controller.

In Turchia. Al Freshtival. Da Miller.

Poteva essere fatta pure meglio, detto fra noi... più che come realizzazione tecnologica, come inserimento nell'evento?

(d'altra parte scoprire che "più di 400 persone" ci hanno giocato non mi sembra un successone...)

food for thought, comunque, Geek Advertising. 

Una Strategia Social Media, scaricabile :-)

E alla fine, per la gioia di molti, ho trovato un documento di Social Media Strategy, serio e liberamente distribuito.

Si tratta del social media plan di Tate (l'istituzione artistica britannica che comprende la Tate Gallery di Londra e altri musei).

Lo condivido volentierissimo, così "qualcuno" può vedere che fare una strategia Social non vuol dire "che ci metto nella paginetta" e "fate in modo che non me ne debba occupare". :-)

Ve lo leggete (e magari copiate) qui:

Ah, e già che ci siete, date un occhio alla loro presenza su Google Art Project: http://www.googleartproject.com/museums/tate

martedì, giugno 14, 2011

A Disneyland fa pubblicità... Darth Vader.


Molto, molto carina :-)

D'altra parte quando li si ha come partner in un business...
http://www.disneylandevent.com/


Se fa caldo, birra gratis con l'app di Budweiser

Buzz generation: sempre difficile da creare... specialmente se non si ha un prodotto che stupisce e fa discutere.

Un sistema può essere (e generalmente è) quello di essere creativi.

E alla gente piace molto avere il prodotto in regalo. A almeno uno sconto. Se fatto in modo divertente, inaspettato, creativo, magari ne parlano ai propri amici.

Ad esempio legando il prezzo della birra al bar... alla temperatura ambiente. Sopra i 20 gradi, una pinta è gratis. Se fa un po' meno caldo, c'è lo sconto.

(d'altra parte, per fare conversazione, non c'è come parlare del tempo).

E rendendo il tutto possibile attraverso un'app per smartphone: Budweiser Ice Cold Index.
Molto Geek Advertising.

Approfondimenti sulla loro pagina Facebook.

O guardandosi il loro video (qui sotto).
Interessante notare, come già nel caso di BtoB pubblicato l'altro giorno, quanto ci si stia orientando verso concorsi e promo su FB.

Share and Enjoy.

lunedì, giugno 13, 2011

I singles si trovano con un app. In Argentina.

Ovviamente una killer app.
E io sono anni che ne parlo ;-) (e lo posso provare).

L'app in questione si chiama "Singles Finder" ed è stata (abbastanza ovviamente) sviluppata per un sito di incontri, Zonacitas.com

L'aspetto più interessante è il passare dal virtuale al reale: non c'è come vederlo in faccia, il single (altro che profili e foto taroccate); quindi se un app mi dice quanti single sono al momento presenti in un certo bar.. diciamo che riesco ad organizzarmi meglio e più produttivamente la serata?

Il video qui sotto è carino e spiega bene.
Molto carino anche il grido di battaglia: "Love is out there. If we get organised, there’s plenty for all" :-)

Workshop di Digital Marketing al Sole 24 Ore. Interessa?

Vi segnalo questo corso breve di formazione sul marketing e la comunicazione online di cui sarò docente. Magari a qualcuno interessa (nota: è a pagamento)

Le nuove strategie di marketing e comunicazione digitale
Milano, 19 - 20 luglio 2011

TEMI
I temi che verranno trattati nel corso del 1° workshop saranno:
Le nuove strategie di marketing e comunicazione digitale
L'evoluzione dei media digitali e il consumatore 2.0
Digital Social Strategy
Social Media Marketing e Brand Strategy 
Pianificare e ottimizzare l'attività di Search Marketing: come farsi trovare sul web
Creatività dei contenuti e della conversazione su web
Mobile strategy e mobile marketing

SEDE 
Il percorso avrà luogo a Milano presso la sede de Il Sole 24 ORE in via Monte Rosa, 91

CONTATTI
Per informazioni è possibile contattare la referente Elettra Occhini all'indirizzo e-mail: elettra.occhini@ilsole24ore.com

venerdì, giugno 10, 2011

Piccole soddisfazioni


Autore del giorno su Paperblog :-)

Si può fare un sito tutto di cioccolato? Sì, se sei una birra.


Per promuovere il lancio della propria Birra al cioccolato (bah), Sagres ha deciso di realizzare un sito altamente unconventional.

Fatto di cioccolato e prodotto da competetenti pasticceri.

Che potete assaggiare qui. Cioè, il sito funziona davvero....anche se è un po' minimalista :-)

Qui sotto il making of.
(Che a pensarci bene, se lo avessero fatto in Photoshop senza pasticceri ci mettevano metà del tempo e un decimo dei costi... tipico ragionamento da cliente ;-)

Rianimazione con il pensilinavertising interattivo

Ancora una pensilina interattiva.

Per far venire la voglia di intraprendere la professione medica (o correlata), un'installazione che rianima il paziente con la sola imposizione delle mani...

giovedì, giugno 09, 2011

Dati Audiweb: Utenti Internet Aprile 2011 in Italia

Dati sulla diffusione dell'online in Italia e i dati di audience del mese di Aprile 2011 da Audiweb: ecco il solito e consueto aggiornamento, con qualche commento e un po' di prospettiva storica.

Sono 26.6 milioni gli italiani (dai 2 anni di età in su) che si sono connessi a Internet *almeno una volta nel mese*, *usando un PC* contro circa 26 milioni scarsi a Marzo 2011. A Febbraio erano 25.4 milioni, 25.8 milioni a Gennaio e 25 a Dicembre 2010. Rispetto ad Aprile 2010 è un +12,4% su base annua.

Interessante notare che gli utenti attivi su Facebook sarebbero 19 Milioni (dichiarazioni di FB).

Sono "solo" 13 milioni gli utenti presenti in rete nel giorno medio - il che si potrebbe facilmente leggere con "solo un italiano su 4-5 usa Internet tutti i giorni" (ma mi sembrerebbe un po' sottostimato - anche se è chiaro che la maggior parte degli Italiani va in rete non tutti i giorni).

Comunque la crescita sull'anno è del 12%. A Marzo però erano 13.3 milioni, a Febbraio nel giorno medio 12,8 milioni, 12,6 a Gennaio, 12 milioni a dicembre 2010, 12,6 a Novembre 2010 (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie).

Gli utenti sono stati online mediamente 1 ora e 18 minuti. Si nota una decrescita del tempo speso online: a Marzo era 1 ora e 24' al giorno, 1h 37’ a Febbraio, a Gennaio era 1h 40’.

Hanno visto 158 pagine per persona - scende anche qui, a Marzo erano 174 pagine mentre erano in media 202 a Febbraio, a Gennaio 201 e a Dicembre 2010 erano 183.

A livello geografico interessante notare che è il Nord-Est il fanalino di coda: “Nel 31% dei casi, gli utenti attivi nel giorno medio provengono dall’area Sud e Isole, nel 30% dall’area Nord Ovest, nel 17% dal Centro e nel restante 17% dal Nord Est.”

Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo la press release - che scaricate da audiweb.it  (li’ trovate anche qualche tabella di dati ulteriori e grafici):

"Per quanto riguarda l’uso del mezzo nel giorno medio, si presenta una particolare attività a partire dal mattino, raggiungendo i valori più alti nelle fasce orarie pomeridiane e in prima serata. Infatti, tra le ore 9:00 e le 12:00 risultano online in media 5,8 milioni di utenti attivi che passano a 6,6 milioni tra le ore 12 e le 15, mantenendo un dato abbastanza stabile fino alle ore 21 (6,8 milioni di utenti attivi nella fascia oraria 18:00 – 21:00). L’audience si abbassa leggermente tra le 21:00 e la mezzanotte (5,4 milioni di utenti attivi) ma registra il valore più alto sia per tempo speso (33 minuti) che pagine viste (67) in media per persona.

Nel mese di aprile 2011 sono online nel giorno medio 7,4 milioni di uomini, il 56,9% degli utenti attivi nel giorno medio, principalmente tra i 35 e i 54 anni (3,4 milioni) e tra i 55 e i 74 anni (1,4 milioni).

Cresce del 12,5% la presenza di uomini online, in particolare per la fascia d’età 11-17 anni (+21,6%) e 55-74 anni (+18,4%).

Le donne online nel giorno medio aumentano dell’11,2%, con 5,6 milioni di utenti attivi di sesso femminile, principalmente tra i 35 e i 54 anni (2,6 milioni) e tra i 25 e i 34 anni (1,4 milioni). Cresce particolarmente, rispetto all’anno scorso, la presenza online delle bambine tra i 2 e gli 11 anni (+30,9%), tra le giovani 18-24enni (+14,6%) e tra le 55-74enni (+15,7%).


La sintesi mensile del report Audiweb Database è disponibile sul sito audiweb.it per gli utenti registrati e in forma completa per tutti gli abbonati attraverso le principali aziende di elaborazione dati per la pianificazione pubblicitaria."

Altri dati li trovate partendo da qui: http://www.itespresso.it/audiweb-piu-italiani-online-ma-meno-a-lungo-connessi-52354.html

Oggi il Doodle di Google è una Les Paul che si suona :-)

Oggi il Doodle (il logo che compare sulla pagina di Google, che è sempre di più una forma di tributo) è dedicato a Les Paul, uno dei grandi chitarristi americani (tant che la Gibson ha in catalogo una famosissima chitarra a suo nome).

Il Doodle è suonabile. 

Passateci sopra col mouse e vedete se riuscite a diventare una stella del rock. Oppure suonate con la tastiera (un trucco. Iniziate digitando QWERTY...)

Oggi, dunque, non è la solita immagine, ma una vera e propria piccola app. Che ovviamente durerà solo un giorno. Speriamo la salvino (in versione funzionante) nella storia dei Doodles, qui: http://www.google.com/logos/

(e già che ci siamo, vi attacco anche il Doodle che Google aveva pubblicato per la festa della nostra Repubblica, il 2 Giugno).

mercoledì, giugno 08, 2011

E allora, questo 3D, sfonda o non sfonda?

Il 3D è la tecnologia di entertainment del futuro. O forse no.
Insomma, per il momento diciamo così così.

Provo a capire un paio di cose su come vanno il cinema e la TV in 3D dal punto di vista del successo commerciale. Su Apogeo.

Il Social Game del dentifricio su FB

Proprio l'altro giorno qualcuno parlava di "gamification".

In sostanza, sempre per la vecchia storia che l'advertising non attira più la nostra attenzione come prima, si fa engagement (e lunghi tempi di interazione con la marca) attraverso i giochi.

Magari su Facebook.

E Sensodyne lo fa per il suo dentifricio.
Non posso dirmi particolarmente eccitato, ma è già qualcosa.
Su Facebook lo trovate qui.


martedì, giugno 07, 2011

Videogame interattivo. In piazza. Da McDonald's

Prendete il vecchio Pong, il primo videogioco, quello del tennis.
Mettetelo in piazza, con uno schermo enorme sulla facciata di un palazzo, a Stoccolma.

Aggiungete tecnologia, in modo che le persone ci possano giocare usando il cellulare come telecomando - senza nemmeno installare del software.

E un premietto per chi vince.
Questo è Pick n Play.

Operazione di engagement interattivo / geek advertising ad altissima visibilità (di cui peraltro, diciamocelo, è impossibile calcolare il ROI...)

Social Media, niente "Spara e dimentica"

La pubblicità e la comunicazione sui Social Media non sono la stessa cosa.

L'esperienza quotidiana del mio lavoro di Digital Planner mi porta costantemente in contatto con richieste da parte delle aziende.

Richieste che sono poi in fondo sempre le stesse.

Mi viene chiesto di studiare una pagina Facebook.
Di lavorare alla creazione di una "campagna Twitter".
Di fare un'operazione su Foursquare, di creare una Community e così via.

In questo periodo i Social Media sono di moda, cioè sono uno di quei fenomeni cui si aderisce acriticamente, magari senza comprenderli appieno.
O per meglio dire c'è un'acuta consapevolezza che possano essere importanti per la comunicazione e quindi il business di un'impresa.

Di qui la fortissima tentazione di pensare a una pagina Facebook come ad uno spot, una cosa che si idea per bene, si mette su e poi fa il suo lavoro da solo, portando risultati....

Questo è il tema della nuova puntata del mio corso di formazione online di Marketing Digitale, per PMI e non addetti ai lavori, ospitato da Eurogroup.

Se vi interessa, potete leggere tutto il resto a questo indirizzo.
Share and Enjoy.

lunedì, giugno 06, 2011

Una ruota che gira non stop contro il cancro...

Operazione ambient / Unconventional / Social. Wheel of Energy.

Una grande ruota, propulsa da corridori, un po' come quelle dei criceti, ma con un fine ben diverso: tenere alta l'attenzione contro il cancro, mantenendo in funzione la ruota per 365 giorni, senza pause. 

E' posizionata all'aereoporto di Schiphol, Amsterdam.

Ed ognuno può dare il suo contributo, correndo. Ecco un paio di video.



Il Mistero del FB Italiano di Twilight


Twilight, in quanto saga di vampiri e di soprannaturale, è un buon soggetto per un mistero. E il mistero è il seguente:

dato che in Italia ci sono circa 19.631.000 utenti Facebook, che la pagina FB di Twilight è totalmente in Italiano, lingua che non è che normalmente sia la più popolare del web e che detta pagina di Twilight ha circa 22.300.000 fan...

è possibile che il 100% degli italiani + 2.7 milioni di esteri siano fan di detta pagina su Facebook? ;-)

Parliamone (vampiri astenersi per favore, sono un tipo impressionabile)...;-)

venerdì, giugno 03, 2011

Un museo di noi stessi, su Facebook

Da Intel una proposta: un museo di noi stessi, un'operazione di Branding per l'azienda e un occasione di riflessione per noi.

Andate un po' a vedervi "The Museum of Me".

Vi renderete conto di come, senza appunto rendersi conto, ogni giorno disseminiamo bricioline di noi su Facebook (e non solo, ma quella è un'altra storia). 

E briciola a briciola produciamo un impressionante mole di contenuto su di noi e il nostro mondo sociale.

Un mondo che Intel, in questa operazione web fatta molto bene, raccoglie in un museo che racconta la nostra vita su Facebook.
Ben fatto e che fa riflettere. Like.

Alle 10 (e qualcosa) sono su Radio 24


Con mia grande sorpresa mi hanno chiesto di partecipare a Melog 2.0, condotto da Gianluca Nicoletti su Radio 24.

Si parla di Rete e Italia. Parlano persone ben più importanti ed esperte di me... e io dico un paio di cose (spero) di buon senso sul fronte del business, in chiusura.

Ascoltate tutta la puntata, ovviamente, sapendo che io sarò l'ultimo a parlare. 
Poi vi passo anche il link del podcast.

Così, per i tanti mi leggono che purtroppo non conosco di persona, può essere l'occasione di scoprire quanto la mia voce sia diversa da come ve la immaginavate (evve moscia!!!)  ;-)

mercoledì, giugno 01, 2011

Vi ricorda niente?


Adv per il film "Thor". Un omaggio a WV...


C’è una vita, oltre al “Like”?


Chiunque si occupi di Social Media dal punto di vista professionale e markettaro conosce benissimo una grande verità: le aziende sono innamorate dei “like”. 

Del numero di fan, si sarebbe detto una volta.

Un bel numerone, tondo, facilissimo da misurare (senza bisogno di comprar dati o di ricorrere a terzi, basta andare sulla propria pagina FB e vederlo crescere di ora in ora.. o qualcosa del genere). Un bel numerozzo che ci riporta ai modelli dell’advertising, dove più è grande è più bello. Size Matters. Oppure no, sui Social.

Avere tanti “like” vuol dire solo che qualcuno, per un breve istante, ha pensato a noi, ha visto una cosa, ha deciso di darci a cuor più o meno leggero un piccolo gesto della sua aprovazione. Magari senza neppure essere sulla nostra pagina Facebook. 

Cì è diventato affezionato fan - per lo spazio di circa un decimo di secondo. Salvo poi magari dimenticarsi totalmente di noi. 

Solo che il magic numer continua a crescere e a contarli tutti - non tiene conto di chi ci ama ancora, un po’ come se sul nostro certificato anagrafico fossero totalizzate tutte le mogli, fidanzate e one night stand della nostra vita come un numerone di “partners” attuali. Anzi, peggio, includendo anche quelle che a un certo punto un pensierino ce l’avevano fatto salvo poi cambiare idea un secondo dopo.

Qui non è solo una quesione di “metriche” - anche se questo è un problema grosso; è in primis un problema di capire la realtà che ci circonda. E di non fermarsi ai like, che come la storia recente ha insegnato, si comprano o si generano con miracolosi interventi… senza per questo raggiungere gli obiettivi che ci si era preposti.

Troppe aziende scelgono la superficialità e gli approcci errati - e purtroppo capita non per mancanza di tempo e risorse ma per semplificarsi la vita, facendo finta che tutto sia semplice ed evitando di andare un po' più a fondo nelle cose...

Un paio di cose da leggere per approfondire: