lunedì, agosto 31, 2009

Viral per il lancio di GH5?

A quanto pare questo video (che ha il suo bel potenziale di viralizzazione) è parte del prossimo lancio di Guitar Hero 5... staremo a vedere se Droga5 ha colpito di nuovo...

(l'idea del video è presa da un videoclip di un gruppo francese, se ricordo bene)

Art & Copy: Il documentario

Fresco dal Sundance Festival vi segnalo "Art & Copy", un documentario sull'industria pubblicitaria (in coda il trailer) - e chissà se arriverà mai nelle sale cinematografiche... (aspetteremo il DVD).

Il documentario mostra questo nostro mondo attraverso la visione di personaggi di spicco come David Kennedy, Jeff Goodby, Dan Wieden...

D'altra parte però sarebbe forse ancora più interessante fare un film intitolato "Art,Copy,Content,Project Manager, Technical Supervisor, SEO Specialist, SM manager etc" che spieghi quanto è più dura - anche se meno glamorous - la vita chi fa i nuovi media...;-)





Honda: come parlare di tecnologia quotidiana (kit, DM)


Basandosi sul pensiero che la tecnologia, se non si riflette concretamente sull'utente, è un esercizio come minimo difficile da vendere, Honda ha realizzato questo kit di "tecnologia quotidiana".


Il kit è composto, oltre a un paio di riviste informative etc etc (marketing) da:

"Miglioratore di manico di shopper" - un semplice device che permette di non tagliarti più le mani con gli affilatissimi manici degli shopper di plastica...

"Livellatore di tavoli" - un simpatico gadget che ci permette di mettere in piano il tavolo inevitabilmente traballante del ristorante

"Apri vasetti" - altro piccolo pezzetto di plastica che grazie alla sua superfice interna a maggiore aderenza permette di aprire più facilmente i coperchi dei vasetti scivolosi...

Il kit ha vinto un premio al LAUS 2009


venerdì, agosto 28, 2009

WPP: il digitale+ DM ormai vale il 25% del business

WPP, in un comunicato relativo ai risultati del primo semestre, dove vengono esposti numeri molto duri sulla contrazione del business dovuti alla crisi, fa uscire anche un numero molto interessante.

Il mondo del digitale + direct marketing ormai vale un 25% del loro business. Inltre sono categorie che sono state colpite in misura molto minore dalla recessione...

Per curiosità tre numeri sui profitti del gruppo:

Headline operating profit down over 24% to £342 million
Headline profit before tax down over 35% to £252 million
Profit before tax down 47% to £179 million

(Poi, lo sappiamo, i numeri bisogna saperli leggere, interpretarli, analizzarli...)

(Per chi non lo sapesse, WPP è uno dei più grandi gruppi di comunicazione del mondo, con marchi tipo Ogilvy, Mediaedge:cia, VML, Wunderman,JWT,Grey, Landor, etc etc etc)

Photo credits

Questi hanno avuto una mamma come la mia


Ottimo esempio di applicazione di un insight, in questo caso relativo alla bua del bambino e alla drammatizzazione dell'evento... o meglio alla sua sdrammatizzazione.

Il prodotto ovviamente è un disinfettante...

(da una segnalazione di Alex Badalic)



giovedì, agosto 27, 2009

Guerilla Beach Party

In Olanda.

Il filmato sembra più uno spot che una fedele registrazione di un'azione di Guerilla - comunque il concetto è interessante...

In Inghilterra è finito il Grande Fratello

Dopo 10 anni di programmazione, in UK il canale televisivo Channel 4 ha deciso di chiudere (definitivamente?) il Grande Fratello, lo show simbolo del reality, dopo l'edizione 2010 (sempre che questa non sia un tale successo da far cambiare idea, aggiungo io).

L'audience del programma si è infatti più che dimezzata, al punto da renderlo economicamente molto meno interessante in termini di revenue generation per la stazione televisiva (poi c'è dietro anche una questione di rifarsi un'immagine agli occhi dei politici, perché il canale sta chiedendo un intervento pubblico per ripianare i propri debiti... leggetevi l'articolo del Times).

C'è da interrogarsi sui motivi della disaffezione.

La gente si è evoluta e ha migliorato i propri gusti? O Big Brother si è fatto superare a sinistra da altri reality più "aggressivi" e dobbiamo quindi aspettarci contenuti e situazioni sempre più controversial per mantenere alta l'audience?

E uno show sempre più controversial riuscirebbe ancora ad essere accettabile come contenitore pubblicitario per brand che comunque intendono mantenere una certa immagine di marca?

I reality sono comunque il simbolo del divide che contraddistingue le nostre società - in fondo un po' il simbolo di quei target poco o nulla digitali e il controsimbolo di quei target che hanno largamente invece abbandonato la TV a favore di consumi media online, interattivi, attivi/partecipativi.

Eppure... visto che il GF nel Regno Unito sta per uscire dalla TV, il produttore dello show (Endemol) pare stia pensando di portarlo su Internet... un broadband/VOD/streaming grande fratello internettaro...?

Sarebbe interessante vedere se il cambio di "canale" cambierebbe l'audience e/o se questo implicherebbe modifiche tali al format da renderlo appetibile anche ad un target più digitale... ne parliamo forse a partire dal 2011

mercoledì, agosto 26, 2009

Flutter - il nanotwitter in soli 26 caratteri

All'estremo opposto di Woofer troviamo Flutter

il microblogging è ormai troppo lento e lungo, arriva il nanoblogging - con il limite di soli 26 caratteri...


(grazie Matteo x la segnalazione) http://bit.ly/BAs4e







PS: anche questo è uno spoof...

Woofer - l'anti Twitter per logorroici (minimo 1400 chrs...)

Ammettiamolo: i 140 caratteri di Twitter ci hanno rotto le scatole.

In questo mondo di conversazioni continue abbiamo il diritto di essere più eloquenti...

Su questa base è nato Woofer - un clone di Twitter dove per postare il limite è 1400 caratteri per messaggio. Minimo.

Nel senso che se Twitter non pubblica messaggi che superino i 140 caratteri, Woofer non pubblica messaggi *inferiori* ai 1400. Obbligandoci ad andare a fondo delle cose e scremando qualitativamente i contenuti.

In effetti, anche visto che il 40% dei tweet sarebbero "babble", se uno ha una scemenza da dire ma deve dirla in 1400 caratteri ci pensa su due volte... la lunghezza in fondo stimola l'approfondimento, la riflessione, il limitarsi a postare cose importanti e sentite...

;-) In realtà Woofer è una trovata pubblicitaria di uno sviluppatore per attirare l'attenzione su un suo gioco online...(Shuffletime)

Il Social Media Vincente di Starbucks

Si parla di SN, accidenti quanto se ne parla... non passa giorno senza che trovi 20 video, 12 ppt, 35 post, 250 altri file che vogliono spiegare al mondo come si dovrebbe fare il Marketing sui Social Media...

Viene da chiedersi se a parte tutto il buzz, ci sia qualcuno che lo sa usare e che lo sta usando con successo.

Un po' di buoni esempi su Twitter e su FB li sto vedendo, in realtà, ed ho trovato molto interessante questo articolo di Brandweek su come Starbucks stia usando i Social Media con profitto - nel senso che non solo fa branding e conversation ma porta a casa del ROI.

Starbucks ha superato in Luglio Coca-Cola come marca pià popolare su FB, con oltre 3.7 milioni di fans (fonte: InsideFacebook) ed è stata nominata "most engaged brand" in un report di Altimeter Group.

Il segreto? A quanto si dice essere passati dalla fase di "sperimentazione" (vedi alla voce c"i credo e non ci credo") all'uso strategico e serio di questi nuovi strumenti.

martedì, agosto 25, 2009

Il Guerilla di Fnac per Marylin

Per supportare il lancio della collezione DVD dei film di Marylin Monroe, Fnac ha realizzato un ambient /Guerilla molto carino... complimenti ai colleghi di Leo Burnett in Portogallo...


British Airways mette la pubblicità sui biglietti

E non ne mette nemmeno poca... certo, sul retro dei biglietti c'è da tempo così sul fronte, però...

Da tenere presente che BA emette circa 12 milioni di biglietti all'anno.

-25% pubblicità sulla stampa in Italia (!)

Dati dell' Osservatorio Stampa Fcp di Giugno...

Quotidiani: -22% di fatturato pubblicitario (in quantità, spazi, -7% il che dice qualcosa sui prezzi....) nel periodo Gennaio-Giugno '09 vs. '08.

-31% per il fatturato dei Periodici, calo degli spazi del -24%.

Rispetto ai dati di maggio sia i quotidiani che le testate periodiche presentano una situazione stazionaria o leggermente migliore.

Non vanno bene nemmeno i free press: andamenti in calo a fatturato (-30%) e a spazio (-19%).

lunedì, agosto 24, 2009