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martedì, aprile 28, 2015

Prontezza di riflessi: Lidl e gli One Direction

Real Time Marketing, o quasi.

Intelligente esempio di una piccola azione, basata sulla prontezza di riflessi.
E che facendo leva su una notizia di cronaca, a costo zero fa parlare (bene) della marca.

Più che strategia, intuizione.

Rapidamente: Zayn lascia gli One Direction.

Kleenex, come visto, mette a disposizione dei fan i fazzoletti.

Lidl, invece, si ritrova in casa un prodotto che rischia di diventare obsoleto: gli ovetti di cioccolato degli OneD.

Rapido tweet: va via uno dei 5 OneD? per correttezza commerciale, la catena distributiva abbassa il prezzo degli ovetti di 1/5 :-) (nel contempo celebrando l'amore per la band etc etc).


Ovviamente della cosa si parla in rete (26.000 RT del tweet, senza contare le stelline...), la notizia si propaga, si sorride, l'obiettivo delle PR digitali è raggiunto...

PS: divertente notare che la notizia dell'uscita di Zayn dalla band ha coinciso con la notizia di Jeremy Clarkson fuori da Top Gear. 
Inevitabile in Rete l'insorgere di nuovi meme sul possibile scambio di lavori fra i due...




martedì, luglio 29, 2014

I tuoi like su Facebook cambiano il gusto del cioccolato: distributore automatico da Cadbury.


Se la strategia di Coca-Cola è "Happiness", quella di Cadbury è "Joy". 

Data la similitudine, naturale che entrambe le marche ricorressero a distributori automatici unconventional.

In Australia hanno creato il "Joy Generator" - un distributore dove il gusto della tavoletta di cioccolato non lo scegli tu. Lo sceglie la macchinetta, sulla base dei tuoi interessi e dei tuoi like su Facebook.

I gusti non sono infiniti - solo una dozzina; e lo sbattimento di loggarsi sul proprio profilo Facebook alla vending machine non è in fondo da poco, visti i tempi frenetici della nostra vita. Ma se la tavoletta di cioccolato è gratis e ci si sottopone a un test che in fondo ci dice come siamo, si può anche fare la coda.

Insomma, uno stunt di marketing, per far parlare di se', un'operazione di PR.


Ever wondered what your social media profile says about you? Cadbury has created the world's first flavour-matching social vending machine - introducing the 'Joy Generator'! Watch chocolate lovers discover their true Cadbury Dairy Milk flavour personality match based on their Facebook likes and interests. Their personalised flavour match block is then automatically dispensed for free!

Join the flavour conversation on our Facebook page at:http://www.facebook.com/CadburyDairyMilk

Or follow us on Twitter -- https://twitter.com/CadburyAU

mercoledì, settembre 25, 2013

Milka: il distributore con la catena (umana)


Le Vending Machine (o distributori automatici) sono di gran moda nella comunicazione unconventional, con Coca-cola certamente al primo posto.

Anche Milka si è buttata nella mischia, con un'idea innovativa. In Argentina. 

Con un pensiero basato sui rapporti umani, sull'aiuto fra sconosciuti etc etc.


E l'idea è quella dalla catena umana. Niente collaborazione, niente socializzazione, niente catena umana... niente prodotto.

Ecco il video:


giovedì, marzo 07, 2013

Due cose di food.Cioccolato e Pantone.

Un paio di cosette rapide che mi sembrano stimolanti. Analogiche, perché non solo di digitale vive l'uomo.

a) Francobolli al cioccolato. Il Belgio ci tiene molto ad essere considerato la patria del cioccolato (in competizione con la Svizzera). Anche perché si tratta di sostenere l'export e quindi il PIL della nazione.

Esattamente come facciamo noi Italiani per sostenere le nostre eccellenze (ahem) il Belgio ha pensato bene di comunicare in modo unconventional il proprio prodotto: con una serie di Francobolli... che profumano di Cioccolato.

Ora, dato che il Belgio è anche la patria della Birra e delle Cozze con le patatine fritte...



b) Cibo Pantone

Se non sapete cos'è un Pantone andate a documentarvi :-) E se vi occupate di grafica e non sapete cos'è, andate in un angolo a vergognarvi (perché non è vero che l'ignoranza e l'incompetenza siano valori).

Questa non è una iniziativa di comunicazione, quanto una brillante idea di un fotografo.

Guardate le foto e leggete poi qui.





martedì, settembre 25, 2012

Il cioccolato col GPS dentro. Un concorso che ti trova.


Inutile che ti nascondi. Sappiamo dove sei. E ti portiamo il premio a casa.
Da Nestlé, una promozione geolocalizzata e un po’ inquietante. Hanno semplicemente infilato un dispositivo GPS in un certo numero di barrette di KitKat (e altri prodotti).
Il fortunato che troa una di queste barrette e la scarta, attiva un dispositivo GPS che inizia a strombazzare la sua posizione all’azienda (sempre che l’acquirente distratto non dia un bel morso e faccia fuori GPS e denti, temo).
A questo punto un team aziendale ti rintraccia e ti porta 10mila sterline di premio, entro 24 ore (a meno che non ti nasconda sottoterra, dove il GPS non prende).
A supporto dell’operazione, pubblicità interattiva – con simpatici poster dotati di NFC e QR Code. Interagendo con il poster usando il proprio smartphone si viene trasportati (solo digitalmente) a una pagina mobile da cui si può partecipare ad una promozione parallela.
Molto Geek Advertising.
Su Facebook potete leggere i dettagli.

martedì, marzo 27, 2012

che c'è di più unconventional che non pagare?

Per l'apertura del negozio del cioccolatiere Anthon Berg, a Copenhagen, si cercava un concetto di comunicazione forte.

Specialmente tenendo conto che obiettivo del negozio era promuovere la marca.


Evidentemente cercavano un concetto unconventional - e cosa c'è di più unconventional di non pagare il prodotto - o meglio di non pagarlo con dei soldi?

In questo negozio la valuta è la promessa di compiere una buona azione, un atto di generosità. Ad esempio evitare i commenti sullo stile di guida della fidanzata per una settimana.

Alla cassa, un iPad, dove registrare la propria promessa, che viene pubblicata sulla propria pagina Facebook e quella del cioccolatiere. Dove, volendo, si poteva poi anche postare una foto che provasse l'effettiva realizzazione della buona azione.



Un po' anche un modo per portarci a essere un pochino più generosi con gli altri... 

(Ok, in effetti si tratta di un sampling, o di un tryvertising, di una distribuzione gratuita di prodotti... ma fatta così ha tutto un altro impatto, rispetto a buttare lì un po' di cioccolato, no?)

Sulla loro Pagina Facebook trovate altre foto del pop store.

Ecco il video:

 

venerdì, giugno 10, 2011

Si può fare un sito tutto di cioccolato? Sì, se sei una birra.


Per promuovere il lancio della propria Birra al cioccolato (bah), Sagres ha deciso di realizzare un sito altamente unconventional.

Fatto di cioccolato e prodotto da competetenti pasticceri.

Che potete assaggiare qui. Cioè, il sito funziona davvero....anche se è un po' minimalista :-)

Qui sotto il making of.
(Che a pensarci bene, se lo avessero fatto in Photoshop senza pasticceri ci mettevano metà del tempo e un decimo dei costi... tipico ragionamento da cliente ;-)

martedì, novembre 30, 2010

L'albero di Natale commestibile di Ferrero (UK)

Bella operazione ambient / buzz di Ferrero negli UK: un albero di Natale completamente fatto da 12.000 cioccolatini. 

A disposizione del pubblico.
Un modo moderno di comunicare per una marca molto tradizionale.
Guardate il filmato.

mercoledì, giugno 09, 2010

Un bel positioning


Amo molto i prodotti che scelgono una essenza distintiva, che non fanno il solito posizionamento "in fondo va bene un po' per tutti". Amo i prodotti coraggiosi e con connotazioni forti.


Come questo cioccolato.

Organico, per veri maiali da cioccolato, tanto è buono. Da mangiare da maiali infilando il muso dentro, velocemente, prima che un qualche altro grasso maiale ce ne chieda un pezzetto.

Altre immagini in questo blog.