sabato, aprile 14, 2007

Mobile Codes, per un Marketing Mobile

Secondo me Internet continuerà a cambiare molto, anche a breve termine.
Uno dei principali fattori di cambio sarà la diffusione dell'accesso alla Rete attraverso terminali mobili. In parte PDA, Smart Phones, tablets o navigatori. Ma lo strumento principe sarà il classico telefonino.

Il telefono - almeno per un bel po' - resterà primariamente uno strumento per parlare e solo secondariamente per navigare e inviare email... almeno per l'utente medio, quello si deve portare sull'Internet Mobile per fare i volumi, la massa critica, innescare l'effetto di rete (Italia esclusa, credo - visto le attuali tariffe della connessione mobile, tali da impedire qualsiasi diffusione "popolare" del mobile browsing).

Il telefonino Internet per le masse dovrà fare i conti con le limitazioni insite nel suo form factor - la difficoltà di inserire testi per il tramite di una tastiera che resterà nella maggior parte dei casi minuscola e poco ergonomica.

D'altra parte, modi nuovi di fare interagire il telefono con la Rete e con l'ambiente circostante potranno aprire nuove opportunità di servizio, di business.

Da tempo si sta lavorando per usare uno strumento "antico" come il codice a barre per attivare una connessione sul nostro cellulare.

Il principio di questi sistemi è banale: se il cellulare dispone di una macchina fotografica, con un apposito software lo si può trasformare in un lettore di codici a barre. E nel codice a barre si può codificare un indirizzo Internet o un qualche set di istruzioni.

In questo modo, puntando il telefono verso uno di questi simboli e premendo un tasto o due, si può attivare una connessione ad un sito. Si può permettere ( e sopratutto incentivare) la connessione immediata ad un sito aziendale semplicemente "fotografando" un codice posto sulla confezione, su una pubblicità, su un catalogo.

Permettendo un semplice e rapido passaggio dalla fase di awareness / interesse verso un prodotto alla fase di approfondimento, di avanzamento verso la decisione d'acquisto, presa "in movimento". Uno strumento dunque di servizio, di informazione ma sicuramente anche molto di marketing.

(seguirà, tra qualche giorno...)

1 commento:

Enrico Bianchessi ha detto...

Caro Roberto, propro non resito e ti segnalo (per la prima volta da quando frequento la blogosfera) il prodotto di un'azienda mia cliente. Mi sembra però che la menzione sia giustificata Il "telefono" di cui parli esiste, anche se al momento è un prodotto destinato esclusivamente alla mobilità aziendale: si tratta dell' MC35, (di Motorola Enterprise Mobility Business, ex-Symbol) che oltre a EDGE/GSM, GPS, Wi-Fi 802.11b/g e Bluetooth, integra proprio una fotocamera e lettore di codici a barre. Anch'io ho fatto considerazioni simile alle tue, e mi sono domandato quali potrebbero essere le potenzialità di una simil e "convergenza" tra tecnologie di mobilità e di cattura dati anche per il mondo consumer.