venerdì, giugno 11, 2010

Internet, le aziende e la realtà

Su Internet sembra ripresentarsi un antico dilemma. 

Se voglio sapere qualcosa di una persona, leggo la sua autobiografia o una biografia non autorizzata? Con le aziende capita spesso lo stesso.

Per l’ennesima volta, su un progetto nuovo, mi sono ritrovato con la solita singolarità. Analizzo la presenza online di questa azienda, passo alla sezione “Chi siamo noi” e mi ritrovo poche righe. Ma proprio poche.

Il che, spesso è un bene. Diciamocelo francamente, nella maggior parte dei casi alla gente della nostra azienda frega poco. Salvo che siano stakeholders, analisti finanziari... ma questa è un’altra storia.

Parlando di consumer, alla gente normalmente interessa la marca, il prodotto. Non l’azienda che c’è dietro. E quindi ben venga che l’azienda resista alle tentazioni egotiste e racconti al mondo cose di sé che a nessuno realmente interessano.

Ci sono però delle eccezioni. Ci sono realtà in cui l’Azienda coincide con la marca. Dove il “chi siamo” è la cosa più importante.Dove la ricchezza della propria storia, delle proprie esperienze è la chiave, è spunto fondamentale per l’interazione tra entità e persone.

Così mi sono ritrovato a dover consultare Wikipedia e a consultare altri siti “non autorizzati” per accedere a informazioni sul mio cliente e le sue attività che sul sito aziendale non potevo trovare.
Nello specifico, poi, mi hanno spiegato di essere assolutamente consapevoli del problema, e che la sua soluzione sarebbe stata uno degli obiettivi del progetto. Mi hanno spiegato i motivi. Motivi particolari e in fondo abbastanza sensati.

A un livello però più largo ci ritroviamo sempre con lo stesso problema. Le aziende, che tanto dicono di essere Marketing oriented dovrebbero dare una bella ripassata al Marketing di base, quello del Kotler. Dove la prima lezione è quella in cui ti spiegano che il compito dell’azienda è capire cosa vuole, cerca, desidera la gente. E darglielo.

Tutto il resto, tendenzialmente, è fuffa.





1 commento:

Alessandra Rossi ha detto...

It sounds familiar to me :-). Proprio oggi scrivevo sul mio blog che dopo l'E-Commerce, siamo all'E-Social. (L'hanno già coniato?).
Saludos,
Ale