martedì, gennaio 30, 2007

Formazione continua: quali fonti?

In risposta alla mia richiesta di commenti sul blog, forse avrete notato un commento che verteva sull'interesse a avere indicazioni su come mantenere aggiornata la propria formazione in campo marketing.

Per prima cosa, se uno ha già una base solida sui temi che deve/vuole affrontare, diffiderei dei libri.

Per la loro natura sono sempre parecchio in ritardo rispetto alla realtà - poco male in discipline che evolvono lentamente, un problema per materie in rapida evoluzione come il digital marketing e gli altri "nuovi marketing".

A parte suggerire a chi ne ha l'occasione di frequentare uno dei miei corsi, posso periodicamente condividere con voi le mie fonti, quei siti / newsletter / etc che io uso o consulto più o meno regolarmente e che mi piacciono.

In primis quelli che trovate nell'elenco qui a destra.

Altri indirizzi utili (secondo me) sono ad esempio:
http://trendwatching.com/

http://www.paidcontent.org/

date anche un'occhiata a questa directory

E assolutamente iscrivetevi alla mailing list di Mlist

Nei prossimi giorni vedro' di aggiungere altri link selezionati.

Altra raccomandazione, se potete, andare a convegni e dibattiti, o seguiteli via webcast.
Ma, più importante di tutto, sviluppare un solido senso critico: la fuori è pieno di soluzioni in cerca di un problema, e di gente che per trovare qualcosa da rifilare agli sprovveduti, si inventa le forme piu' strane, assurde e inefficaci di marketing...

1 commento:

Claudio Iacovelli ha detto...

Condivido l'avvertimento di fare attenzione ai libri di marketing, e di valutare con la giusta riflessione l'offerta formativa, ultimamente sovrabbondante.

Per quanto riguarda l'offerta formativa "cartacea", forse si potrebbero considerare i libri pubblicati in lingua originale: facendo l'esempio dei testi americani, conviene leggere le opere per tempo, senza attendere le lungaggini dovute all'editore che punta sulla commercializzazione della versione italiana, ed il tempo necessario ad assicurare un'adeguata traduzione dell'opera.

Ritengo valido il consiglio di scegliere con cura un corso di formazione / aggiornamento: proprio sulla rete si possono consultare alcune offerte il cui valore é, talvolta, quasi scarso.

Infine, spesso in Italia ci si entusiasma per le diverse versioni del marketing: senza entrare nel merito, per evitare che la confusione possa generare altri equivoci interpretativi, suggerirei la valutazione critica della funzione del marketing.

Considerando il ruolo di funzione capace di innovare, si potrebbe specializzare l'area formativa adeguata al mantenimento degli skill necessari.