venerdì, gennaio 30, 2009

3 milioni di dollari per gli spot al Superbowl.

Nonstante crisi economiche, declino dei mezzi tradizionali e quant'altro, il Suberbowl resta sempre un evento in grado di attirare folle televisivamente oceaniche negli USA, facendo delle share di audience vicine al 50%.

Che volete, l'uomo si starà pure evolvendo verso una forma più tecnologica di comportamento, ma un bel partitone davanti alla TV c'ha sempre il suo fascino e ci vorranno anni perchè venga sostituito da forme diverse di entertainment 2.0, temo.

Il prezzo degli spot "chiave" è salito, rispetto all'anno scorso, di più dell'11%. Il CPM dovrebbe stare attorno ai 27-28 Dollari.

Nota: per chi fosse interessato a seguire il Superbowl in Italia in diretta, segnalo che quest'anno sarà diffusa da Rai Sport Più, visibile sia sul digitale terrestre che sulla piattaforma Sky (credo canale 227). Non mi è chiaro se nella diretta manterranno anche gli spot USA o meno, ma penso di no...

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2 commenti:

S. ha detto...

Un evento sportivo in diretta difficilmente troverà un vero concorrente, semmai un ripubblicatore su altri canali. La pubblicità passa assieme all'evento stesso.

Di fronte ad un evento in diretta nessun sistema diverso dal broadcast può essere migliore, l'11 Settembre insegna.

E' passato parecchio tempo ma di fronte ad un altro fatto analogo solo la TV potrà distribuire l'informazione in tempo reale a tutti.

Anonimo ha detto...

Negli States riescono ad aumentare di parecchio il life time value di uno spot del superbowl allungandone la vita grazie a Internet.

Ne ho scritto l'anno scorso in modo approfondito.

Il Italia non li daranno ma puoi vederli e votarli su SpotBowl o AdBowl.