mercoledì, aprile 08, 2009

Associated Press spezzerà le reni ai blogger..

Titolaccio ad effetto, ma non molto lontano dalla realtà... abbiate pazienza, sono stanco come una bestia dopo una giornata di presentazione di best practices comunicazionali ai clienti e un successivo viaggio a Roma per condurre un piccolo ma interessante workshop... il debito di sonno mi fa diventare un blogger più aggressivo, evidentemente.

Ma non divaghiamo.

La polemica sul "Content Scraping" è destinata a prendere dimensioni sempre più ampie.

In pratica si tratta di quello che facciamo noi blogger: individuare una news interessante pubblicata da una fonte, sia essa un media tradizionale o un altro blog (pochi di noi sono in grado di generare news di prima mano, ammettiamolo) e pubblicarla sul propio blog.

I blogger più etici, tra cui mi pongo, cercano di dare un valore aggiunto alla notizia, un commento, un punto di vista, linkando all'originale. Partire da una citazione per aggiungere e dare originalità.

Purtoppo troppi altri blogger si limitano a ripubblicare più o meno integralmente il lavoro di altri e questo già non è bello, specialmente quando facendo così monetizzano il traffico sul loro sito grazie a content sviluppato da altri.

Quel che è peggio è che:

1) su Google escono tendenzialmente meglio i blog che i media "originali" su cui è comparsa in primis la notizia, portando traffico sugli scraper e meno sugli originatori delle notizie di prima mano;

2) in tempi di vacche magre, girano i maroni agli editori che spendono soldi e danno lavoro a persone per produrre content che poi si vedono "scippato".

Ora io credo come si è capito, che sia fondamentale per la nostra libertà poter riprendere una notizia, in base ad un diritto di citazione che dorebbe essere universale; ma credo anche sia sbagliato appropriarsi parassiticamente del lavoro degli altri.

Associated Press comunque si è imbufalita ed ha dichiarato guerra ha chi copia i loro contenuti probabilmente utilizzando sofisticati (?) motori di ricerca per beccare i copioni, facendo la faccia dura con Google e agregatori etc etc.

Citando fonti della nota agenzia di stampa, sono "imbufaliti come delle jene" (mad as hell) quindi dovremo vedere presto sangue ed interiora schizzare come in un film tarantiniano nei metamondi della blogosfera con azioni legali e forse azioni kamikaze di personale AP apositamente addestrato per la caccia al blogger.

Per approfondimento:
http://www.nytimes.com/2009/03/02/business/media/02scrape.html
http://www.brandrepublic.com/Discipline/Media/News/896755/Associated-Press-declares-war-misuse-content-online/
http://adage.com/mediaworks/article?article_id=135821

1 commento:

Daniel ha detto...

Le volte che copiavo parte degli articoli altrui cercavo sempre di prenderne il meno possibile, tenedo a mente la regola che permette di riprodurre fino al 15% il testo di un libro. Almeno mi pare che fosse il 15%. Comunque ora non riprendo quasi più articoli esterni, visto che tanto, penso che ai miei lettori poco importi che io riprenda notizie che possono benissimo andarsi a leggere sul sito di Repubblica o del Corriere.