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giovedì, maggio 16, 2013

Genio: parla alla pianta. Via Twitter. Ketchup, Heinz



Case history ormai vintage... ma dato che è sfuggita a me magari c'è qualcuno di voi che non l'aveva vista. E dato che mi sembra carina, la ripropongo.

Lo sappiamo tutti: se parli alle piante crescono meglio.

Dato che il claim di Heinz, notissima marca di ketchup è "no one grows ketchup like Heinz", il passo verso una forma unconventional di comunicazione in Rete è breve - ed è in strategia.

Per farla breve, tanto c'è la video case history che spiega tutto: esperimento scientifico, visibile in diretta.

Due piante. Una cresce in silenzio. L'altra coccolata da messaggi vocali. Redatti dal popolo via Twitter e trasformati in voce da un sintetizzatore vocale.

Il risultato? Scopritelo voi.

Di certo un discreto buzz, per un prodotto di cui è abbastanza difficile far parlare stando stretti su caratteristiche merceologiche. E un coinvolgimento emotivo, una partecipazione impossibile mediamente da realizzare con una salsina, per quanto buona e saporita.




mercoledì, marzo 14, 2012

Il Ketchup su Facebook, seconda puntata

Heintz, notissimo produttore di salse e di ketchup, evidentemente sta trovando un suo bel tornaconto ad operare sui Social Media e su Facebook in particolare.

Dopo il progetto della lattina personalizzata da comprare e inviare via Facebook ai propri amici malati, come augurio di "get well soon"; dopo l'attività Facebook di messa in vendita di un'edizione limitata in anteprima del proprio ketchup, è ora il turno di vinci o compra il ketchup alle spezie indiane.

Premesso che è opportuno notare come l'azienda sia focalizzata su operazioni che prevedono comunque strategicamente un pagamento (e quindi coprano, almeno in parte, i propri costi), raccontiamo questa nuova operazione.

Si fa leva sui fan Facebook della marca (che ha quasi 211,000 likers - mentre erano solo 45.000 un anno fa, segno che le operazioni a qualcosa sono servite).

Si offre loro la possibilità di provare in esclusiva il nuovo prodotto (e, si spera, di diventarne advocates o quantomeno generatori di buzz).

Lo spunto creativo qui è che ci sono 2 modi per ottenere una delle 2.000 bottiglie disponibili per i Facebook fan (su poco più di 1 milioni di bottiglie prodotte in totale). 

100 erano disponibili gratis, a sorteggio. E queste sono evaporate in circa 8 minuti, con 12.500 fan contemporaneamente a disputarsele (e a buttare giù i server).

Le altre erano disponibili acquistandole.