mercoledì, luglio 06, 2011

TED: In Argentina il passaparola viaggia in Taxi


Questo è un esempio di brillante strategia. Perlomeno IHMO.

Ci riempiamo spesso talmente la bocca di buzzwords che rischiamo di perdere di vista il loro significato. E quindi, da avvitarci in progetti complicati di comunicazione quando a volte si potrebbero fare cose più semplici.

Prendiamo ad esempio il cosiddetto “buzz”. 
Se lo spiegassimo a nostra mamma diremmo che si tratta di fare in modo che la gente parli di qualcosa.

Che si generi un tipo di passaparola (non chiamatelo passaparola coi clienti – al limite definitelo una operazione viral, altrimenti non riuscite a fatturarla a più di 10 Euro, il prezzo percepito spesso è direttamente proporzionale alla complessità percepita e alla incomprensibilità di quel che proponiamo – se abbiamo uno di quei clienti poco evoluti e poco furbi che abbondano nel nostro mercato).

Quindi se voglio che si generi un buzz, voglio che qualcuno parli del nostro prodotto. E quindi, strategia classica, identifico degli influencers, delle persone adatte per innescarela conversazione.

Veniamo al caso in questione.
Immagino che molti di voi conoscano e apprezzino il TED (io moltissimo).

Quando si è trattato di lanciare questo concetto in Argentina, ci si è scontrati col fatto che l’oggetto era assolutamente sconosciuto. E che non c’erano i soldi per fare adv e creare awareness. Quindi, ovvio, si va di unconventional low budget. E di passaparola.

Ma chi scegliere come influential? Quali erano le persone che potevano diffondere il verbo verso la gente ? Chi aveva i contatti, l'opportunità, il tempo? Ovvio :-)

Chi meglio di un tassista, può parlare col la gente, e disseminare idee e concetti? ;-) Quindi perché non prendere i tassisti e buttarli dentro ad una sessione del TED, per trasformarli poi in evangelisti (evangelism)

Guadratevi il filmaggio, che spiega bene il caso ;-)

1 commento:

teatronuovo ha detto...

Davvero un'idea geniale!!!!