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venerdì, novembre 04, 2011

Comunicazione: quando un nuovo codice di autoregolamentazione?


Come molti di voi sanno, in Italia il mondo della comunicazione (specialmente "classica") è regolato da un'autoregolamentazione, che vale più di qualsiasi legge dello stato.

E' l'autodisciplina, la censura che il mondo della pubblicità si è data, con la capacità di sospendere campagne, prima e meglio di qualsiasi giudice.

Ora, con l'arrivo del digitale tante vecchie regole non valgono più come prima, non bastano più, forse le stesse persone che giudicano devono evolvere per poter giudicare.

In questo quadro è interessante segnalare che la ICC - Camera di Commercio Internazionale -  ha presentato un nuovo codice in materia di marketing e comunicazione.

Sapendo che le edizioni precedenti di questo codice - sin dagli anni '30 - sono state alla base dei codici locali, c'è forse da aspettarsi (o meglio da augurarsi) una riscrittura delle norme che regolano ciò che è lecito / etico fare e cosa no?

Il nuovo codice lo trovate qui

Maggiori informazioni sull'Autodisciplina pubblicitaria.

venerdì, luglio 22, 2011

In un’azienda dove l’uso dei Social è obbligatorio, come regolare eccessi e ingenuità?


La BBC, da tempo attenta al mondo Internet, sta facendo dure riflessioni su Social Media e dipendenti.

E d'altra parte non va dimenticato che il Direttore delle Global News, all’atto del suo insediamento, l’anno scorso, ha sostanzialmente chiesto ai giornalisti di utilizzare i social o di essere così cortesi di andarsene a lavorare da un’altra parte; asserendo che non essendo i Social una moda passeggera, i giornalisti non fanno il proprio lavoro se non li sanno usare. E quindi l’uso dei Social non è discrezionale, ma obbligatorio, in azienda”.

Ne parlo nel mio nuovo articolo per Apogeo, che potete leggere qui.

venerdì, ottobre 09, 2009

Blogger: Onesti per legge (ma la cosa ha un senso)

Se i blog sono strumenti potenzialmente efficaci di comunicazione promozionale, gli abusi e le manipolazioni sono un pericolo concreto. Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission ha deciso di far sentire la sua voce

Lo sappiamo tutti benissimo: i blogger fanno gola alle aziende – o almeno alle aziende più “smart”, quelle dal 2.0 in poi.

Le altre, la maggioranza, sono ancora ferme alla release 0.0 della Rete e ne ignorano bellamente l’esistenza. Tanto che un numero impressionante di aziende non usano Internet perché lo ritengono inutile.

Tornando però alle aziende più avanti, quelle che probabilmente faranno il futuro del business, di fronte a una crescente difficoltà di comunicare con i media tradizionali, lo sguardo si volge ai media alternativi. O, per dirla più correttamente, agli strumenti che si stanno rivelando in grado di comunicare efficacemente con il pubblico.

Questo è l'inizio de mio articolo per Apogeo. Se ritenete il tema interessante, potete leggerlo qui...