lunedì, gennaio 23, 2012

L'Hamburger in Braille. Letteralmente.


Questo è bello perchè è un esempio da manuale di marketing su un target molto focalizzato.

E dimostra come da un piccolo seme si può generare un effetto molto forte. Letteralmente.

A parte che se guardate il video qui sotto capite tutto, ve lo racconto - per chi ad es. legge via RSS o in altri svariati modi ;-)

In Sud Africa la catena di fast food Wimpy ha deciso di aprire di più i propri prodotti ai non vedenti. Per cui ha iniziato a produrre i menu in Braille.

Per lanciare questa iniziativa (e diventare la catena preferita dai ciechi?) non poteva ovviamente ricorrere all'advertising, per cui ha fatto una cosa unconventional.

Ha preparato degli hamburger speciali, fatti a mano. Scrivendo un mesaggio in braille sulla superficie del panino con i semi di sesamo (il piccolo seme ;-)

Poi li ha fatti provare ad alcuni non vedenti.

A parte l'effetto anche un po' commovente documentato dal video, questo piccolo esperimento ha generato una valanga di ridiffusioni e buzz all'interno dei canali di comunicazione e socializzazione di questo target, in una proporzione apparentemente insensata rispetto alla dimensione dello stimolo iniziale.

Il che dimostra che se hai l'idea giusta, il moltiplicatore del suo effetto, da parte della gente, può essere smisurato.

Se vi piacciono gli hamburger vi ricorso il recente post sull'hamburger di Darth Vader...

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