lunedì, marzo 12, 2012

Due riflessioni su SkyGo - la TV mobile di Sky





Come avrete probabilmente visto, anche in Italia Sky sta spingendo parecchio su SkyGo, l'applicazione mobile gratuita (ma solo per gli abbonati Sky) che permette di avere una selezione di canali Sky in streaming mobile su PC, Tablet e iPhone.

Altri hanno già parlato dell'app in se' (e non è nelle corde di questo blog fare recensioni tecnologiche). Quello che ho capito dalla presentazione cui ho assistito e che mi sembra interessante è…

a) Si conferma che la TV sembra sempre più destinata ad essere una faccenda di contenuti più che non di device. Con l'idea di fruire dei contenuti che interessano nel modo più pratico secondo il proprio contesto. 

Quella di SkyGo dovrebbe essere l'inizio di un percorso che coinvolgerà molti schermi e molte modalità di fruizione della TV.

b) Di conseguenza, se la cosa avrà successo (e mi risulta che i download dell'applicazione siano stati un numero elevato, da vedere quanto sarà usata regolarmente) c'è da farsi domande sull'impatto sulla banda mobile disponibile… anche se si deve riflettere che probabilmente il vero campo applicativo della TV mobile sarà in ufficio o a casa, via WiFi - anche per i costi di connessione del 3G…

A margine da considerare il fattore rischio della connessione mobile: se la si usa in 3G e la cella è satura, la gente capirà che "la colpa" è dei provider telefonici o se la prenderà con Sky? (comunque l'app ha un sistema per adattare la qualità dell'immagine alla banda disponibile…)

c) Ancora più interessante è però il fatto che la fruizione ad personam apre strade interessanti per il mondo della pubblicità personalizzata sulla TV - di cui avevo già tanto tempo fa parlato quando si rifletteva solo sulla TV via IP, quindi tendenzialmente in ambito domestico. 

La possibilità di sapere chi sta guardando cosa, magari accedere al suo profilo (d'altra parte è un cliente, di cui si ha una storia…) e incrociare tutto questo con la sua posizione geografica…a naso vedo interessanti potenzialità di sperimentazione. 

Al momento non è comunque ancora prevista la vendita degli spazi su SkyGo in modalità separata dalla vendita su Sky vero e proprio. Ma chissà… se la macchina gira, possiamo aspettarcelo.

Certo è che, con gli ingenti investimenti in tecnologia che hanno dovuto fare (inclusi i servizi di distribuzione dei dati…) si aspettano di trasformare quest'operazione da un costo a una fonte di extra profitti in tempi… brevi? Ragionevoli? Prima o poi?

d) L'app è gratuita.. per i clienti Sky. Che possono vedere (solo) i canali dei bouquet cui sono abbonati. 

Evidentemente, coi tempi che corrono, chiedere dei soldi extra ai clienti non è cosa… per cui ci si è focalizzzati a dare, allo stesso costo totale, un valore aggiunto ai clienti - anche per tenerli stretti e fidelizzati (anche difensivamente verso il Digitale Terrestre). 

Da capire se un giorno passerà a pagamento (a loro evidentemente piacerebbe) e/o se si aprirà in qualche modo ai non clienti Sky. Ipotizzando offerte "light" o di prova… usando anche SkyGo come sampling dell'abbonamento televisivo, senza complessità di acquisizione di nuovo hardware (decoder) per provarlo in TV. 

e) Di sicuro da seguire con attenzione cosa succederà durante le Olimpiadi - e l'impatto che poterle vedere in mobilità avrà sull'audience (e sull'acquisto del pacchetto sport sulla TV); dato che questo è proprio il classico evento che, per gli appassionati, ha il forte limite degli orari che non sempre si sovrappongono bene con gli impegni lavorativi. Recuperando quindi, con il mobile, audience difficili da fare sulla TV.

f) L'entrata dei device mobili andrà a incasinare ulteriormente i meccanismi di monitoraggio delle audience televisive; Auditel ormai mostra serissimi limiti di tracciare bene il consumo televisivo, specialmente sui "new media".

g) Da notare la forte sovrapposizione tra possesso di Sky e di device tecnologici. Il 73% circa dei loro abbonati ha l'HD televisivo e l'83% ha un PC in casa.

h) Di qui alla TV interattiva vera e propria, il passo è breve. O forse lunghissimo (io è da una quindicina d'anni che ci studio - avendo partecipato anche a progetti di ricerca europei come AMUSE). 

Che la TV possa diventare interattiva, lo sappiamo tutti, Come ciò debba essere fatto e come (ma anche se) la gente è disposta ad usare la TV interattiva… è ancora tutto da capire. Attendiamoci qualche sperimentazione, direi. Magari partendo da "companion app" molto social media, tipo quella realizzata per X-Factor che, devo dire, non era niente male.

Altro degno di nota:
- il fatto che la piattaforma SkyGo potrebbe essere potenzialmente essere aperta a canali di terzi, chissà.

- scordatevi di usarla all'estero. Con l'eccezione dei contenuti prodotti da loro (in primis Sky TG 24) non hanno (ovviamente) i costosi diritti per diffondere fuori dall'Italia i contenuti televisivi, quindi bloccano l'accesso ai canali dall'estero...

4 commenti:

Pepe ha detto...

Ciao Bob, qui a SXSWsi è pàrlato ieri in un interessantissimo panel di questo argomento. La verità è che le persone stanno già utilizzando almeno due schermi contemporaneamente (tv e tablet) e sia i network che i content producer si stanno attrezzando per fornire piattaforme di interazione che prevedano una socializzazione del contenuto durante e dopo per alcuni programmi, mentre per altri la possibilità di influenzare il contenuto.
In questo caso pnso che il segreto sia quello di costruire una piattaforma che incorpori gli strumenti già esistenti (twitter in primis) con servizi a valore aggiunto (approfondimenti, gruppi di discussione, sharing di contenuti, etc.)
Verizon si sta già attrezzando.

Pepe ha detto...

Aggiunta: per chi non lo conoscesse, ecco un esempio di piattaforma social per i cntenuti televisivi http://getglue.com/

giariv ha detto...

Ciao Rob.

Volevo aggiungere: io SkyGo l'avevo attivato a luglio dello scorso anno (o giù di là)... era gratuito per la visione di SkyTG24 e a pagamento (mi pare chiedessero 7,00€/mese) per vedere altri canali e comunque solo quelli dei pacchetti già attivi per la visione tradizionale. Non li si filava nessuno e per questo secondo me lo hanno proposto aggratis... quindi penso che non torneranno sui propri passi sull'opzione "pagamento".

Altra cosa: la tecnologia che sta alla base di SkyGo è lo streaming adattativo che utilizza Sky (non so se si basino anche loro sul service Akamai... chiederò ad un mio amico italiano che ci lavora a San Francisco); a seconda della banda a disposizione, varia la qualità del segnale video trasmesso. Questa tecnologia + presa RJ45 già (previdentemente) presente sul decoder MySkyHD + menù interattivo dal nuovo layout con sezione di configurazione per la connessione di rete fanno pensare a qualcosa di più della mera e semplice interazione per votare i sondaggi di SkyTG24... penso che a breve avremo la vera TV on demand di Sky... e quindi anche dell'advertising "ad profilum" ;-)

Ciao!
GR

giariv ha detto...

Ciao Rob.

Volevo aggiungere: io SkyGo l'avevo attivato a luglio dello scorso anno (o giù di là)... era gratuito per la visione di SkyTG24 e a pagamento (mi pare chiedessero 7,00€/mese) per vedere altri canali e comunque solo quelli dei pacchetti già attivi per la visione tradizionale. Non li si filava nessuno e per questo secondo me lo hanno proposto aggratis... quindi penso che non torneranno sui propri passi sull'opzione "pagamento".

Altra cosa: la tecnologia che sta alla base di SkyGo è lo streaming adattativo che utilizza Sky (non so se si basino anche loro sul service Akamai... chiederò ad un mio amico italiano che ci lavora a San Francisco); a seconda della banda a disposizione, varia la qualità del segnale video trasmesso. Questa tecnologia + presa RJ45 già (previdentemente) presente sul decoder MySkyHD + menù interattivo dal nuovo layout con sezione di configurazione per la connessione di rete fanno pensare a qualcosa di più della mera e semplice interazione per votare i sondaggi di SkyTG24... penso che a breve avremo la vera TV on demand di Sky... e quindi anche dell'advertising "ad profilum" ;-)

Ciao!
GR