lunedì, febbraio 25, 2013

Altro che i social... il prossimo megamedia: il Taxi?

Da quanto stiamo vedendo, non possiamo scartare l'ipotesi che dopo Internet e i Social Media, the Next Big Thing siano i taxi.

Un mezzo di comunicazione one-to-one, ma allo stesso tempo one-to-many.

Non solo: allo stesso tempo uno spazio dove comunicazione e soddisfazione del bisogno trovano respiro congiunto :-)

Ecco alcuni esempi:

a) Il taxi come mezzo di comunicazione one-to-one, il bellissimo esempio di comunicazione virale / personale di TED in Argentina, per far conoscere l'evento. Guardate questo mio post precedente:

Ma andiamo adesso in quel luogo da dove spesso nasce l'innovazione, la magica NYC - New York, città della grande mela e dei taxi gialli...

b) Il Taxi come comunicazione one -to-one e one-to-many. 

Tra i casi più eclatanti le proposte di usarli come strumento per la promozione dei profilattici (a quanto si capisce, bloccato all'ultimo momento dall'organo cittadino preposto alla pubblicità sui Taxi).

Il giorno di S.Valentino tre appositi Taxi avrebbero distribuito ai passeggeri profilattici gratuiti - mentre personale della ditta avrebbe sottoposto i viaggiatori a quiz sulla sessualità sicura. Una rottura di maroni, ma d'altra parte la corsa era gratuita... un equo scambio di valore.

La pubblicità posta sul tetto e soprattutto il buzz creato dall'inizativa assicurerebbero la parte di comunicazione "broadcasting", mentre ciò che si svolge all'interno è la parte narrowcasting.

(fuori tema ma interessante, l'iniziativa della stessa azienda di regalare al pubblico giocattoli erotici vibranti attraverso simpatici carrettini - iniziativa stoppata dalla polizia di NY per l'eccessiva folla che si era generata:

c) Il Taxi come luogo dove vengono montate mini vending-machine, piccoli distributori automatici pronti a soddisfare i bisogni dei passeggeri.
Non si capisce bene come saranno fatte, ma si capisce che hanno montato un sacco di hype sul progetto:




Non sono comunque tutte rose e fiori, a NYC.

E non è detto che la corporazione dei tassisti applauda comunque all'innovazione, dato che stanno (ad esempio) proponendo un'azione legale intesa a vietare la pratica di chiamare un taxi attraverso il cellulare, ritenendo più profittevole per la categoria che i passeggeri, pioggia, gelo o solleone, i taxi li fermino al volo per strada: 


In conclusione dobbiamo prepararci allo sbarco sul mercato del marketing e della comunicazione di nuove figure professionali specialistiche, come il Taxi Engagement Director, Lo Strategic Taxi Planner, il Microcommunity Taxi Manager. 

Molti di noi, in effetti, stanno già preparando le slide per essere i primi ad offrire corsi di formazione su questi temi.
Vi terrò informati sulla disponibillità dei miei.

PS: Extra bonus - miei post precedenti sul mondo del taxi:


Il taxi costa un sesto, se lo chiami con Twitter



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