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mercoledì, marzo 11, 2015

Brand Strategy Toolkit. Come si sviluppa e gestisce una marca? (slides, ppt) #Strategiadigitale

Interessante presentazione che, se volete fare il digital planner (o lo siete e volete approfondire un po' il tema della gestione dei brand) può essere utile e stimolante.

E' una sintesi, ovviamente, ma è piuttosto ben fatta e anche abbastanza sofisticata. Diciamo che, se non vi siete mai occupati del tema, è una buona traccia anche per individuare temi, tecniche e aree da approfondire e da studiare.

Io me la sono messa da parte per il prossimo progetto di brand building :-)

Ovviamente, non si tratta di un percorso "digitale"; la creazione di una marca e la sua gestione sono media neutral, sono al di sopra, sono una delle attività più "alte"del marketing e della comunicazione.



martedì, novembre 25, 2014

Acquisti online/offline? Il Webrooming batte lo Showrooming (Ricerca).


OK, i retailer erano già tutti belli preoccupati per lo showrooming quando adesso salta fuori che la tegola che gli cade in testa è un'altra, ed è pure peggio.

Per chi non si ricordasse: lo Showrooming è il fenomeno del possibile cliente che entra nel negozio (fisico), guarda il prodotto, si prova la taglia, dice "grazie, ci penso" e poi si fionda a comprare il prodotto da un retailer online, cercando di risparmiare soldi (e ci si riesce, quanto ci si riesce, se si sta dietro alle offerte speciali...).

Problemone, discussioni sul ruolo dei negozi fisici (a parte i flagship stores, che al limite potrebbero anche fregarsene, se di proprietà dell'azienda... diventano una sorta di piattaforma di comunicazione, più che di vendite...).

Insomma leggetevi i miei post precedenti sullo showrooming (li metto sotto) e andiamo avanti.

Ora invece salta fuori da una ricerca - FutureBuy 2014 di GfK (sì, la potete scaricare dal link) - che il numero di persone che prima di comprare online sono andati in un negozio fisico è sceso, in percentuale dal 37% al 28%.

Mentre invece è schizzato al 41% la percentuale di quelli che hanno fatto il webrooming, ovvero la ricerca l'hanno fatta, da un device mobile, solo sui negozi online e la distribuzione fisica proprio non se la sono filata. 

Il che è malissimo, perchè se vengono a farti showrooming, magari... già che sono lì... se invece in negozio proprio non ci entrano...

La ricerca dice un'altra serie di cose interessanti - ecco una sintesi della press release:


The complex interplay between online and in-person shopping in the US has tilted slightly in favor of bricks-and-mortar retailers, according to GfK’s 2014 FutureBuy® global study of shopping habits and preferences. Incidents of smartphone “showrooming” – seeing a product in a store, then buying it online from another retailer using a smartphone – dropped from 37% in the US last year to 28% in 2014. But “webrooming,” in which consumers buy in a store after researching a purchase online using a smartphone, was reported by an even higher proportion of respondents, 41%.
Use of a smartphone or tablet to “webroom” topped “showrooming” on those devices by 12 to 14 percentage points among Baby Boomers (ages 50 to 68) and Generations X (35 to 49) and Y (25 to 34). Only Generation Z preferred showrooming – and not by much.
US shoppers who decided to make their purchases in a bricks-and-mortar environment were motivated by key differentiators such as “see and feel before buying” (58% prefer bricks and mortar, versus 9% online), “get products sooner” (53% versus 16%), and “hassle-free returns” (35% versus 10%). When online was the preferred purchase venue, attributes such as “save money” (61% versus 28%), “easier” (53% versus 24%), and “better selection” (46% versus 16%) were deciding factors.
Though PCs and laptops still account for the lion’s share of online research and purchases, mobile devices (smartphones and tablets) are playing a growing role. Internet shopping via a traditional home computer (PC or laptop) dropped from 78% to 63% in the US in just one year, while use of mobile devices doubled – from 8% to 15% for smartphones, and 5% to 10% for tablets.
Ed ecco per approfondire il tema showrooming:

Che paura lo Showrooming: in negozio si paga per entrare.


venerdì, aprile 11, 2014

In "registrata" l'hangout dove raccontiamo il libro Strategia Digitale

Ammesso che ve ne freghi qualcosa e non vi siate ancora rotti del mio libro, vi segnalo che ieri abbiamo fatto un Hangout con BizCommunity.

Intervistati da Gigi Beltrame, abbiamo raccontato un po' di cose sul libro, in modo che magari capite un po' meglio cos'è e a cosa serve, prima di decidere di comprarlo.

Ecco il link:  http://ow.ly/vEffi

Ecco ora un breve messaggio pubblicitario:

Strategia Digitale è un utile manuale per capire come pensare e come fare la comunicazione sul digitale, con un pensiero strategico e di marketing (e non di improvvisazione o di panico).

Se lo volete comprare in versione cartacea, potete cliccare sul bannerino che trovate in alto a destra sul mio blog (e ci guadagno qualche centesimo).
C'è anche in versione Kindle.

Comunque lo trovate su Hoepli.it  e qui sotto il link per Amazon:
Strategia digitale. Il manuale per comunicare in modo efficace su internet e i social media

martedì, aprile 08, 2014

Il libro in versione e-book: Strategia Digitale lo trovate qui

E finalmente è uscita anche la versione digitale del libro.

La trovate su Amazon a questo link (sì, becco una commissione sulle vendite, sapevatelo):


Altrimenti anche su BookRepublic:



Se non sapete cos'é:

Strategia Digitale. Il manuale per comunicare in modo efficace su internet e social media


Abbiamo voluto fare un libro diverso: in mezzo a tanti libri (generalmente di matrice anglosassone) che "spaccano paradigmi", che fanno della gran teoria del futuro, che dicono alle aziende dove sbagliano ma non danno ricette per fare giusto, abbiamo voluto fare un manuale.

Tra i manifesti dei guru che propugnano magnifiche sorti e progressive per il 2.0, noi abbiamo cercato di dire quali sono gli step necessari, giorno, dopo giorno, per fare comunicazione sul campo.

Mettendoci quella dose di teoria utile e necessaria per capire perché le cose vanno fatte in quel modo.

Approfondimento:

http://robertoventurini.blogspot.it/2014/04/e-finalmente-e-uscito-il-libro.html



mercoledì, aprile 02, 2014

E finalmente è uscito il libro: Strategia Digitale. Due parole per raccontarlo.



Come avrà già abbondantemente capito chi mi segue sui social, è finamente uscito il nostro libro.

Strategia Digitale. Il manuale per comunicare in modo efficace su internet e social media

Nostro vuol dire di Giuliana Laurita e mio.

Un anno e mezzo circa di lavoro.

Per cercare di metterci dentro quello che serviva e di lasciare fuori tutto il resto (e qui è stata la vera difficoltà). E forse ci siamo riusciti, se Matteo, uno dei primi ad averlo letto prima della pubblicazione per darci un parere esterno, lo ha definito "semplice ma non banale".

Abbiamo voluto fare un libro diverso: in mezzo a tanti libri (generalmente di matrice anglosassone) che "spaccano paradigmi", che fanno della gran teoria del futuro, che dicono alle aziende dove sbagliano ma non danno ricette per fare giusto, abbiamo voluto fare un manuale.

Tra i manifesti dei guru che propugnano magnifiche sorti e progressive per il 2.0, noi abbiamo cercato di dire quali sono gli step necessari, giorno, dopo giorno, per fare comunicazione sul campo.

Mettendoci quella dose di teoria utile e necessaria per capire perché le cose vanno fatte in quel modo.

Più rischioso - metterci la faccia dando indicazioni su cosa fare, in concreto, come.

Vediamo se la scommessa riuscirà.

Il libro è pensato per:

a) chi lavora in azienda e vuole capire come si fa e perchè con l'agenzia non riesce a capirsi :-)

b) chi lavora in azienda e ha un capo con cui non riesce a capirsi o per chi lavora in agenzia e ha bisogno di far capire al cliente "come funziona", visto che non è pubblicità :-)

c) chi lavora comunque nel digitale e vuole andare oltre alla mera operatività - capendo come si ragiona in modo strategico (in funzione degli obiettivi) per fare progetti migliori

d) chi vuole iniziare a lavorare nel mondo digitale e vuole affiancare all'indispensabile pratica anche una capacità di pensiero strategico

e) Parenti, amici e chiunque abbia 16.92€ (meno di un pranzo a base di aragosta) da spendere per un libro di pensiero e operatività.

Dentro ci sono parecchi decenni (combinati) di esperienza di Giuliana e mia. Raccontando ciò che abbiamo visto funzionare sul campo - dato che il digitale l'abbiamo visto nascere e crescere.

Come dice Giuliana nel suo blog:"Mettere ordine nel senso che, se per i singoli pezzi di digitale come il SEO/SEM, le Digital PR, il Social, sono stati scritti fiumi di parole, la parte che viene prima di tutto questo, la strategia digitale, appunto, non è mai stata considerata. O meglio, ciascuno si è costruito il suo modo di procedere, la sua metodologia, sulla base dell’esperienza e dell’esigenza del momento, ma tutto ciò non è mai stato codificato. Ci abbiamo provato noi."

Scrivere con Giuliana è stata una bellissima esperienza (lo dice di me nel suo blog, non posso dire altro). 

Abbiamo formazioni diverse, esperienze diverse, punti di osservazioni diversi.

Ma è stato facile trovare la sintesi, dividersi il lavoro, lavorare online senza mai praticamente stampare un foglio di carta.

Scrivere (almeno io) usando qualsiasi cosa: la mia parte (anche se ci abbiamo lavorato talmente tanto insieme che non sapremmo più dire chi ha scritto quale parte senza un contributo dell'altro) è stata redatta usando 2 telefonini, 2 computer portatili, un iPad, un Tablet Android, un computer fisso... il tutto appoggiato a Dropbox che ha reso sostanzialmente indifferente quale device stessi usando.

Grazie a Giuliana, grazie a Pepe Moder che ci ha regalatyo una prefazione, grazie a tutti.

Speriamo che il libro funzioni. Ma, almeno per me, quello che ha avuto valore è stato mettermi alla prova, vedere se ci si sarebbe riusciti, quello che ho dovuto imparare e pensare, focalizzare durante il processo.

Il risultato spero sia un risultato che potrà essere utile a tanti e non diventare subito obsoleto, lavorando su strumenti di pensiero, non tecnologici.

E, comunque, è stato bello.

Ah, se volete comprarlo, attiro la vostra attenzione sul bannerino in alto a destra :-)
Ecco comunque i link da dove potete capire qualcos'altro sul libro e comprarlo online (in versione cartacea, stay tuned per novità sull'ebook, di cui sapremo dirvi qualcosa spero a breve).

HOEPLI

AMAZON








giovedì, febbraio 27, 2014

Libroleaks #3 - a che punto siamo


Continuo ad aggiornarvi sull'andamento del nostro progetto editoriale - presumendo che possa interessare a qualcuno :-)

Ieri sera ci sono arrivate le richieste di revisioni sulle bozze.

Nel giro di pochi giorni dovremmo essere in grado di effettuare le revisioni necessarie e consegnare. 

A quel punto mancherà veramente poco alla realizzazione di questo progetto (chiamiamolo pure un sogno lungamente coccolato :-)

Per chi si mettesse in ascolto solo in questo momento, ricordo che Giuliana Laurita ed io abbiamo scritto un libro (di cui non posso ancora rivelarvi il titolo - ma non ci saranno gattini). 

Sarà un manuale. Parlerà di digitale. E sarà focalizzato sulla strategia.

Pensato per chi deve o vuole lavorare nel mondo della comunicazione digitale - ed è interessato a capire come dare un solido impianto strategico a quello che deve fare. Un libro che vuole essere utile: poca fuffa (speriamo) e molta pratica. Con un sacco di casi.

Speriamo che possa piacervi... :-)

venerdì, febbraio 14, 2014

Libroleaks #2: consegnate le bozze :-)


Se a qualcuno interessa...

Il libro scritto con Giuliana Laurita è stato consegnato.

Il contratto firmato.

Il prestigioso editore sta ora lavorando all'impaginazione e tutto quanto.

Le previsioni sono per un'uscita in libreria prima dell'estate.

Vi teniamo informati :-)

(Per chi si fosse perso le puntate precedenti, abbiamo scritto un manuale pratico alla strategia di comunicazione digitale - required reading per chi lavora in azienda e in agenzia, fondamentale per chi studia :-)) insomma mai più senza. Però lì non si parla di gattini).

venerdì, febbraio 03, 2012

Philip Kotler ci spiega il Marketing (strategico) - video

Sarà anche che sono un po' frustrato dal fatto che troppo spesso mi ritrovo a parlare di Marketing Digitale.. a persone che non hanno la minima idea di *cosa sia il Marketing*.

Sarà che è una cretinata (per non dire di peggio) sostenere che il Marketing, con l'arrivo di Internet e i Social Media, sia morto. 

Chi lo dice ammette platealmente di non sapere cosa è il Marketing.

Il Marketing è un approccio al mercato che in se' già contiene, da decine di anni, il Social, l'ascolto,la conversazione, il crowdsourcing... tutto quello che volete.

Chi la pensa diversamente... vuol dire che fa una gran confusione tra il Marketing e la cattiva pubblicità.

Che confonde la chirurgia estetica con la Medicina. 

Allora, a parte mettere sempre dei gran pezzi di marketing tradizionale nei miei corsi sul digitale (che sempre di più mi vengono richiesti per la formazione interna dalle aziende che vogliono capire) e di fare un sacco di formazione mentre faccio il consulente, vi allego un breve filmato del Guru del Marketing, l'ormai mitico Philip Kotler (il cui libro di testo, su cui mi sono laureato, tengo ancora a portata di mano e spesso uso ancora, nonostante sia un'edizione del 1984...).

Filmato in cui Kotler ci spiega, in fondo, cos'è il Marketing e l'approccio strategico al Marketing. In modo facile e veloce, pochi minuti.

Enjoy.



mercoledì, settembre 21, 2011

Una checklist per il proprio blog (2)



Pubblico sul sito di Eurogroup una nuova puntata del mio corso di web marketing per non esperti.
Questa volta si tratta della seconda parte della "Blog checklist".

Il blog aziendale: le decisioni che bisogna prendere prima dello start up. 

Quando si decide di aprire o di rinnovare il proprio blog aziendale, occorre prendere un certo numero di decisioni critiche. 

Nella puntata precedente abbiamo introdotto il tema di quanto sia necessario porsi delle domande e prendere delle decisioni prima di partire a fare un proprio blog. Per non ritrovarsi poi in un vicolo cieco a causa di cattive decisioni strategiche iniziali o, peggio ancora, andare a intuito senza avere chiara la strategia, gli obiettivi, perché facciamo un blog e cosa speriamo di ottenere per il nostro business. 

In questa seconda puntata, ecco un'altra serie di domande interessanti da porsi.

Il resto, se vi interessa, lo potete leggere qui.

martedì, luglio 26, 2011

Il blog aziendale: le decisioni che bisogna prendere prima dello start up.


Vi segnalo, se la cosa vi può interessare, che è uscita una nuova puntata del mio corso di web marketing per le PMI, ospitata sul sito di Eurogroup.

In questa puntata (la prima di tre sul tema) si discute di quali siano alcune tra le principali decisioni da prendere quando si pensa ad aprire un blog aziendale. Ovviamente, le decisioni sono migliaia, quindi ho fatto una dura sintesi di quelle che mi sembrano le principali… ma caso per caso potrebbero variare, quindi usate la checklist con buon senso e come base per un vostro lavoro di ragionamento e sviluppo (ed eventualmente, se vi va, condividete il vostro pensiero).

Potete leggere la prima parte della checklist a questo indirizzo.

A proposito di Eurogroup (permettetemi, ogni tanto, di parlare dello sponsor del mio corso ;-):

Il marchio Eurogroup, attraverso i servizi di garanzia al credito di Eurofidi e le attività di consulenza aziendale di Eurocons, identifica un’offerta estesa e integrata di prodotti rivolti allo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Due società, una pluralità di servizi 
I campi operativi di Eurogroup sono presidiati da due società: Eurofidi per quanto riguarda i servizi di garanzia al credito; Eurocons per le attività di consulenza aziendale.

Obiettivo di Eurofidi, società consortile di garanzia collettiva fidi per azioni, è assicurare alle piccole e medie imprese un più ampio accesso al credito attraverso la concessione di garanzie. Per dimensioni, struttura e capacità di intervento, è tra le più grandi realtà di garanzia europee e rappresenta uno dei maggiori Confidi in Italia. In favore delle sue imprese socie, il sistema bancario ha complessivamente erogato finanziamenti per 6,6 miliardi di euro, (quasi 3 miliardi solamente nel 2010), con più di 3,7 miliardi di euro di garanzie rilasciate (1,6 miliardi nell’arco dello scorso anno).

Eurocons, società consortile per la consulenza aziendale a responsabilità limitata, è una consulting per le Pmi, alle quali fornisce servizi ad alto valore aggiunto. Operativa dal 1994 con lo scopo di aiutare le imprese a sfruttare le agevolazioni finanziarie previste dalle leggi regionali, nazionali e comunitarie, negli anni successivi ha incrementato la sua gamma di attività. Oggi le principali aree sulla quali opera sono: finanza agevolata e internazionalizzazione, consulenza gestionale , sistemi per la qualità, finanza straordinaria. 

Eurocons offre inoltre due specifiche attività di consulenza nel campo del risparmio energetico e dell’uso di fonti rinnovabili (con il prodotto “Energia") e della sicurezza in azienda (con il servizio “Sicurezza"). 


SI RIVOLGONO A EUROFIDI E A EUROCONS LE AZIENDE CHE:
▪ Vogliono ampliare la loro capacità di credito
▪ Cercano agevolazioni e contributi per finanziare i loro investimenti e vogliono sviluppare il loro business 
sui mercati esteri
▪ Desiderano un'analisi economico-finanziaria sulle loro imprese
▪ Perseguono politiche di qualità
▪ Credono nelle energie alternative (solare, fotovoltaico, ecc.)
▪ Necessitano di una consulenza specialistica su aspetti aziendali che impattano sul conto economico, sulla crescita e sulla stessa sopravvivenza di un’impresa