giovedì, settembre 02, 2010

Stiamo cablando una casa di vetro?

Saremo obbligati dalla pressione sociale a essere trasparenti, sempre e comunque? E questo non ci porterà, sui social media, a recitare sofisticate commedie per nascondere la nostra (talvolta discutibile) realtà?

Con l’arrivo di Internet, e in particolare dei social media, anche noi abbiamo tolto un sacco di tendine dalle finestre. Anzi abbiamo fatto di più: invece di lasciar guardare chi è interessato, ci diamo da fare per diffondere proattivamente i fatti nostri al nostro network.

Su Apogeo, questa settimana parlo dell'impossibilità di avere una privacy sui Social Media - anzi, sulla futura necessità di avere degli sceneggiatori che ci aiutino a mettere online sul palcoscenico dei social la sceneggiata di una nostra vita pubblica ideale...

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