giovedì, novembre 25, 2010

Gap si incasina anche sulla geolocalizzazione


Dopo la figuraccia di mettere fuori un logo infinitamente peggiore del precedente e di dover rimettere le coe com'erano prima, Gap ha dovuto affrontare un altro pasticcio.


L'idea era anche buona, si sono incartati nell'execution.

In breve: organizzano una campagna che regalerà 10.000 paia di jeans presso i negozi della catena.
Bastava fare un "check-in" in un negozio Gap tramite Facebook Places, mostrare il check in a un commesso e portarsi via un paio di jeans.

Il tutto per un giorno solo e spinto da una apposita pagina Facebook.

Se 10K jeans sembrano tanti sono però tanti anche i negozi di Gap - quindi il numero di jeans disponibili per negozio erano pochini. Quindi inevitabile la delusione di molti partecipanti, che si sono visti offrire "solo" un buono sconto del 40% visto che i jeans gratis erano finiti. E si sono lamentati su FB.

Cosa ancora più disruptive è che moltissime persone non avevano assolutamente capito come accidenti funzionasse la promozione, che diavolo volesse dire "check in", tanto che scrivevano "checking in" sul wall di Facebook... perché la maggior parte delle persone contattate non aveva la minima idea di questa faccenda della geolocalizzazione.

Vi lascio immaginare il casino, aggravato dal fatto che sembra che la community online di Gap non sia stata gestita appropriatamente...  anzi mi sa che la pagina Facebook di Gap proprio non è gestita, visto che è piena di spam :-(

Comunque se volete approfondimenti leggetevi questo articolo lunghetto, che da un po' di particolari in più.

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