lunedì, aprile 28, 2008

Pezzo Settimanale su Apogeo


Faccia il Joystick, per favore

Siamo necessariamente legati a joystick e tastiere per videogiocare? Al cinema si gioca col corpo degli spettatori


Link all'articolo

Due milioni di Euro per promuovere i domini .it

Domanda, di cui non tutti sanno la risposta...;-)

Chi è il "padrone" dei domini .it? il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

L'ente (l’Istituto di informatica e telematica del Cnr) promuove ora una gara per l'assegnazione della campagna di comunciazione a supporto del nostro dominio doc - per promuoverne l'uso.

Prevista una campagna dal budget di 2 milioni di Euro su stampa, radio, cinema, affissione, internet, eventi.

AXE



La Community di 500 online

Prosegue l'intensa attività online di 500 - FIAT ha preso (sopratutto per questo marchio) molto sul serio il mezzo Internet (visto anche i ritorni che sta generando alla marca).

E' online "500 loves you", la Community online dedicata a tutti i proprietari della nuova 500.

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martedì, aprile 22, 2008

Bellissima campagna sociale

Per far capire al mondo quello che possono fare le persone con un handicap intellettuale (specificamente con la sindrome di Down), una fondazione spagnola ha commissionato lo sviluppo di uno spot.

Alla fine, una grande idea: lo spot lo hanno fatto le persone Down, dalla ideazione alla realizzazione.

Non c'è modo migliore per far passare il messaggio che far vedere concretamente quanto possono (inaspettatamente) fare persone che riteniamo tagliate fuori...

Qui vedete lo spot (o meglio, la presentazione del progetto, il backstage...)
Se non ci sono i processi non c'è marketing che tenga

Un bel tapiro digitale agli amici di Genertel.

Qualche settimana fa, dovendo rinnovare l'assicurazione dello scooter, faccio un bel giro online.

Confronto, valuto, decido che il miglior rapporto valore/prezzo ce l'ha Genertel. Sottoscrivo online.

Come da loro istruzioni invio per email fotocopia del libretto, carta d'identità, attestato di rischio.

Attendo l'emissione del contratto che non arriva.
Arriva invece una mail che dice:

"
Oggetto: documenti ancora mancanti per la stipula (preventivo nr. **********).
Gentile Sig. Venturini Roberto,

La preghiamo di inviare i seguenti documenti, che ad oggi non ci sono ancora pervenuti, necessari alla stipula del preventivo Motori nr. **** per il veicolo Motoveicolo targato *** da Lei richiesto:

- Libretto auto,moto,caravan,autocarro,imbarcazione

Vabbè, si vede che non sono arrivati, rimando la mail con gli allegati.
Un giorno o due dopo arriva la stessa mail. Rimando la mail (!)

Un giorno o due dopo arriva la stessa mail. Rimando i documenti facendo presente che ho mandato i documenti almeno tre volte. Mi arriva un SMS che mi richiede i documenti.

Un giorno o due dopo arriva la stessa mail e mi arriva un SMS che mi richiede i documenti.
Il ciclo si ripete alcune volte.

Iniziano a girarmi come le pale di un elicottero.

Visto che a quanto pare l'assicurazione online ha problemi con le mail, mando un fax, con un testo un po' piccante.

Mi arriva la solita mail e il solito SMS (e ovviamente, non avendo il contratto, non posso circolare con la moto).

Disperato, chiamo il call center, resto appeso 10 minuti, finalmente parlo con un essere umano. In modo molto naturale mi spiega che si', hanno assolutamente ricevuto i documenti. Il problema è che manca l'altra facciata del libretto.

O porcaccia la miseria digitale, ma se invece di mandarmi n mail e SMS generiche mi spiegavano il problema, l'avremmo risolto giorni fa... complimenti per chi disegna e gestisce i processi.

A questo punto mi è sorto un dubbio: ma se fanno questi casini per una roba semplice (e di loro interesse) come aprire una nuova polizza, che casini potranno mai fare se c'è da liquidare un sinistro?

Mi dispiace, ma non mi fido più. Stasera sottoscrivo con un loro concorrente, che costa anche di meno...

Nuova Megaproduzione di Sony




Sony ripercorre ancora la strada delle megaproduzioni televisive in advertising, con il film "Foam City".

Miami è stata annegata da una quantità spaventosa di schiuma. In un'ottica partecipativa, agli abitanti della zona colpita sono state distribuite fotocamere, videocamere etc, perchè potessero partecipare alla copertura mediatica dell'evento.

(Ma poi, per pulire tutto, quanto ci hanno messo?)

Approfondimento

lunedì, aprile 21, 2008

Una cosuccia pomeridiana...

Apre a Milano il Temporary Store 500

Quello dei Temporary o Pop Up Store uno dei temi "di moda" della comunicazione contemporanea... molti sono i brand di abigliamento che usano questo strumento, che recentemente si è allargato ad altre categorie e prodotti.. ad esempio Nivea.

La ricerca è di dare valore alla marca, creare engagement, generare una user experience più ricca ed attiva rispetto alla semplice pubblicità.

Arriva a giocare su questo tavolo anche la 500.

Aperto fino al 31 Luglio, lo trovate a Milano in Via De Toqueville 11 (nella fighettosissima zona di Corso Como...). Per catturare un po' di nominativi e profilarli, in cambio dei dati dei visitatori si avrà la navigazione gratuita via wi-fi... ecco il link al sito dello Store

Lo store è organizzato attorno ad esposizione ma anche alla vendita di vari prodotti - tra cui anche le stesse macchine... (il che, essendo un negozio, ha un certo senso...)
Un altro grande classico del virale...



Devo dire che pensare di rendere "smart" un frullatore sembrerebbe un'impresa disperata. In fondo il coinvolgimento emotivo con la categoria di prodotto, è inevitabilmente basso...

Beh, qualcuno c'è riuscito (ottenendo anche risultati in termini di fatturato) usando una creatività molto intelligente e strategica - sfruttando il tema "will it blend?" e realizzando una serie di filmati abbastanza divertenti e sicuramente inaspettati.

Ovvero si tratta di vedere se il frullatore Blendtec è abastanza potente da frullare... (hanno frullato - ottenendo una copertura mediatica non male - anche un iPhone...).

Una rapida girata su YouTube mostra che complessivamente i video virali dei frullati hanno fatto oltre un milione di views...

Vi interessa la realtà virtuale?

Segnalo, il 12 Maggio a Milano, per "Meet the Media Guru", l'incontro con Vincent John Vincent, pioniere del campo e delle interfacce innovative uomo / corpo / macchina...

Io ci sarò.

giovedì, aprile 17, 2008

Ma sarà infettivo, questo virus?

Non basta fare un filmetto e meterlo online perchè la gente se lo spari.
L'idea è importante, l'esecuzione e la capacità creativa forse ancora di più.

Sembra che il concetto non sia ancora ampiamente diffuso, dato che continuo ad imbattermi in virali che mi sembrano (dal basso della mia opinione) francamente mosci.

Prendiamo un esempio concreto e didattico. E visto che si impara di più dagli errori che dalle cose che vanno bene, fatevi un giro sul sito www.flexgripelite.it/

Prima del viral, un paio di considerazioni di buon senso. Corretto che il nome del sito coincida con il nome del prodotto.

Il quale è complicato... secondo me è il "lite" che ci frega. Ma il sito flexigrip.it (che sarebbe stata una buona alternativa) non esiste. E, oh guarda, il dominio risulta libero... quasi quasi...

Considerando comunque che è un prodotto Papermate, sarebbe logico trovarne traccia sul sito papermate.it.

Provate e poi mi dite - e già che ci siamo, complimenti a chi ha approvato la Home Page di papermate.it - il titolo della pagina è PAPARMATE - rofl, mi viene in mente la penna di Paperino.... oltre a contenere un broken link ad un prodotto (complimenti, sulla pagina di link ce ne sono tre, siamo al 33% di errori...)

Comunque, non divaghiamo. Sul sito di flexigripelite trovate la publicità televisiva, che può piacere o non piacere ma è dignitosa - e un qualche film virale.

Questi film virali o mi vergognerei un po' a mandarli agli amici, vista l'esilità dell'idea (stravista sin dalle prime trasmissioni televisive dell'impero Assiro - Babilonese), sia per la qualità della produzione, recitazione etc. (secondo me se l'azienda ci ha messo 1000 euro sul progetto ha messo tanto... e si vede)

O sono io che sono troppo sofisticato? Forse sbaglio e fa ridere? Forse sbaglio e fa figo invarlo agli amici? (btw, su Youtube non ne ho trovato traccia).

Comunque se a qualcuno interessa il mio pensiero debole su come si fa un Viral, vi rimando a questo mio vecchio articolo... lo trovate qui e...

BONUS! contiene anche una mia foto di quando avevo i capelli lunghi e la gente pensava che io fossi un Guru (poi, dopo che non ho ne' guarito, ne' portato all'illuminazione nessuno, fortunatamente hanno smesso)
Poco posting, tanto lavoro e un po' di Facebook

Scusate l'assenza.. è che mi sono fatto distrarre da Facebook cui avevo finora resistito.

L'oggetto è interessante. Penso che presto ne scriverò...

martedì, aprile 15, 2008

Evviva, quello che conta è essere dei pirloni (dixit RTL)

Ogni tanto mi piace parlare anche di cattive idee...
Ottimo esempio, ma ahimé segno dei tempi, lo spot "tai chi" di RTL.

Ve lo vedete qui, ma ve lo racconto: un gruppo di persone praticano serenamente tai chi all'aperto.

Arriva una banda di caz***i che li aggredisce fisicamente, li traveste da pirla e tutti insieme si mettono a ballare e sostanzialmente a fare i cretini...;-)

Decodifica: cercare un proprio equilibrio, cercare di fare qualcosa che non sia fare il pirla, è da imbecilli. Molto più figo fare l'imbecille.

Massì, in fondo perchè cercare di migliorarsi, perchè fare qualcosa che non ci costringa a spendere soldi, perchè cercare qualcosa di più umano e andare alla ricerca di se' stessi? Quello che vale è travestirsi e non pensare....

Io credo abbastanza poco alla funzione sociale della pubblicità (per certi versi è ancora una battaglia persa) ma mi urtano un pochino messaggi così diseducativi e - diciamocelo - anche un po' stronzi...;-)

Embedded Video
Blogged with the Flock Browser

lunedì, aprile 07, 2008

domenica, aprile 06, 2008

L'Agente Stupido di Ikea




No, non sto parlando di Max Smart.

Avete presente gli agenti intelligenti? Quegli avatar che nei siti fanno finta di essere umani e vi danno un servizio / supporto...? Vedete ad es. quello di weBank...

Ovviamente esistono anche gli Agenti Stupidi, cioè quelli che non riescono ad aiutarti, anzi...

Stamattina, grazie ad un errore di consegna di Ikea (ovviamente consegnano giovedi', ma fino alla domenica non hai il tempo di montare e renderti conto...) ho fatto la conoscenza del loro Agente Stupido.

Molto preoccupante, per loro, perchè a quanto pare non è programmato assolutamente per risolvere i problemi.

Anna l'Inutile infatti non solo non è riuscita a aiutarmi (mi manca un cartone, una parte di un mobile che ho comprato e che mi hanno consegnato a domicilio) - e questo è frustrante.

Ma quel che è peggio, è che da' risposte da deficiente... che sono perfette per far imbufalire un cliente che già magari è un po' nervoso per un problema, forse come in questo caso causato dal negozio.

Qualche esempio?

Digito "problema":

"Mi dispiace. Ti ricordo che posso solo rispondere su argomenti inerenti IKEA. Se si tratta di questo sono pronta ad ascoltarti e aiutarti ... per quanto nelle mie capacità"

OK, ok, proviamo con: "errata consegna":

"Per i tuoi acquisti più ingombranti e pesanti puoi richiedere la consegna a domicilio. Il servizio è a pagamento. Per conoscere le tariffe visita la pagina accanto." Appunto avete sì consegnato ma avete sbagliato.

"Consegna Sbagliata": idem

"Manca un cartone": "Di che prodotto IKEA vuoi conoscere i materiali in cui è stato realizzato?" Della tua testaccia dura robotica e deficiente, maledizione

Errore Consegna": "In questa pagina troverai tutto quello che devi sapere sul nostro servizio di trasporto della cucina." Machissenefrega delle cucine... Anna, ti sei fumata gli elettroni?

"Avete sbagliato" (questa la capirà, no?): "Tutti i prodotti IKEA vantano della migliore qualità, inclusa io!" AAAARGHHHH! (vantano "della"???) Belin, pensavo che le bionde sceme esistessero solo nei film, non anche nella realtà virtuale...

Ma che questo agente intelligente, cioè deficente, l'abbia programmato il cugino sadico di Stefano Benni?

La mia Brand Perception di Ikea è scesa di colpo di parecchi punti... insomma, belle le tecnologie, ma se non si sanno implementare per bene meglio lasciar perdere, che c'è l'effetto boomerang ;-)

Adieux Anna, spero che ti smantellino e riciclino i tuoi bit per qualche attività socialmente utile e che non richieda intelligenza...

PS: Ad onor del vero, Anna è riuscita però a indirizzarmi alla pagina dove scaricare le istruzioni di montaggio del mobile... che dalla navigazione del sito non avevo assolutamente trovato... dai, in fondo è carina, basta non farla pensare e non chiederle di risolvere dei problemi...

venerdì, aprile 04, 2008

Giocattolo Nuovo

Figurarsi se tecno modaiolo come sono, resistevo... lo confesso, sabato scorso mi son0 comprato l'Eee PC. E non e' stato facile, perche' sono distribuiti col contagocce e ci sono le liste di aspetto di un mese o piu' (per comprare quello non Telecom).

Complice uno dei soliti casini del mio GPS ho sbagliato strada in macchina e sono allora andato a fare la spesa in un iper diverso da quello che volevo visitare... e li' mi aspettava in vetrina, come se nulla fosse.

Il destino (e quella sola del mio GPS) che ci hanno fatti incontrare. Erano due o tre mesi che (senza sbattermi, lo confesso) ne stavo cercando uno.

Per chi non sa cosa sia: un notebook grosso come un paperback, schermo 7 pollici, peso...oh, direi sotto il kg, HD allo stato solido. Linux con Open Office, Google Docs, Skype, Gmail, webcam, wifi...preinstallati e un costo di 299 Euro.

Come esce dalla scatola il sistema operativo prevede grosse icone che permettono di fare le cose base a prova di scemo - learning curve 30 minuti (per me che non conosco bene Windows o Linux). Poi c'è modo di sbloccarlo (legalmente) e di accedere alternativamente anche a un file system piu' completo e a applicazioni nascoste.

Lo sto testando. In questo momento bloggo da letto (influenza) col nuovo giocattolo.

La tastiera è piccola ma per me abituato a quella del pda, va più che bene.

Lo schermo è piccolo quindi excel semplici. Per scrivere va benissimo. Le ppt le fa cedere direttamente dai file .ppt, quindi è l'ideale per andare in giro a mostrare powerpoint fatti in ufficio senza spaccarsi la schiena :-) e si attacca al videoproiettore.

Il Trackpad non mi fa impazzire (sono abituato a un macbook Apple...) anche perchè quello li' sì che è piccolino per le mie manoni grandi e forti.

Come dicevo niente hard disk ma una memoria tipo chiave usb, per intenderci, interna: 4 gb, il mio. Il bello e' che si accende in 30 sec. Ha poi uno slot per una card tipo macchina foto digitale (io ci ho messo 1 gb, poi passo a 2, li vede come un secondo HD) e 3 prese USB in cui mettere le chiavette, tastiera, mouse...

Il processore è modesto,quindi niente fotoritocchi (ma i video si vedono decentemente)... insomma, per il prezzo, imbattibile.
Tra un po' uscira' il 9 pollici (che non voglio, per me deve essere piccolo e leggero al massimo) e forse delle versioni con grafiche dello chassis modaiole (lo so, saro' tentato)

Insomma difficilmente puo' essere un primo computer (oddio, conosco tanta gente per cui sarebbe più che sufficiente) ma come secondo è fantastico, se portare i giacconi vi sta in tasca ;-) e con 299 si ha tutto quello che serve prenstallato (anche qualche giochino ma li' secondo me meglio lasciar perdere)

Per me comunque è il sesto o il settimo, senza contare quelli a casa dei miei...prima o poi metto su un museo...

Telecom nei negozi tim li vende in bundle con un modem cellulare e un abbonamento dati a 399 (o 29 euro al mese - ma vado a memoria). Chi ce l'ha mi dice che il set funziona bene per navigare in grande mobilità.

Non che a me interessi ma il piccolino e' hackerabile/modificabile che è un piacere, ho letto che molti hobbisti lo adorano per le possiblilità di mettere le mani sul sw (ammetto la mia ignoranza) ma anche di aprirlo e di installarci la qualunque fai da te, dal bluetooth al GPS, alla macchina del caffè... (io me ne guardo bene), in rete trovate molti blog e siti che vi raccontano.

E' anche possibile, con uno stick, trasformarlo in un tv digitale. Non ha CD Rom / DVD, però mi risulta se ne possano collegare di esterni, ma in mobililità non ha senso...


http://en.wikipedia.org/wiki/ASUS_Eee_PC
Un Guerilla che non fa prigionieri

Articolo semiserio su qualche caso famoso e splatter di Guerilla...

pubblicato questo mese su ADV Advertiser (famosa e influente rivista cartacea del settore pubblicitario italiano) che (bontà sua ;-) ogni tanto li mette disponibili gratuitamente sul loro sito...


lo leggete qui

(lo so, il link al blog è sbagliato, abbiamo già segnalato)
Secondo Telecom, Waterloo fu il capolavoro di Napoleone

Clamorosissimo infortunio per Luca Luciani, Responsabile Domestic Mobile Services di Telecom Italia.

Alla solita convenscion aziendale, per motivare i suoi, porta ad esempio Waterloo come il capolavoro strategico di Napoleone, proponendolo come esempio da seguire.

Il video ha già fatto il giro della Rete e si candida come uno dei più visti del periodo... assolutamente imperdibile.

Vedete il video (già tolto più volte da YouTube) e leggete la storia ed i commenti su questi due blog (fra i mille che già ne parlano)

http://www.mobileblog.it/post/4515/la-waterloo-di-luciani-il-futuro-di-tim
http://teddisbanded.blogspot.com/2008/04/e-andata-bene-una-vera-caporetto.html


(Note to myself: ricordarsi di controllare SEMPRE, su Wikipedia, le mie citazioni e i miei riferimenti culturali)
Guardo un po' più di TV, per colpa di Mad Men

Come sapete guardo pochissimo la TV, dato che non la sopporto. O meglio, non sopporto i suoi contenuti. Il mobile spento potrei stare a fissarlo per ore...

Ora, dopo essermi finalmente convertito anch'io a Sky (merito delle sue promozioni di prezzo, lo confesso), la TV la guardo un po' di più.

A parte il solito House (che ormai ho l'impressione si veda ovunque e in continuazione...) sono rimasto favorevomente colpito da Mad Men, un serial ambientato nel cinicissimo mondo dell'advertising americano degli anni '60.

Anche dato che ho lavorato con gente che l'ha vissuto sulla pelle, quel periodo, che mi ha raccontato un sacco di cose, per me è assolutamente affascinante vedere come funzionava il nostro mondo quando io ero nato da poco.

Quanto si beveva in ufficio, quanto si fumava, quanto contavano (e per che cosa...) le donne in agenzia.

Insomma, uno dei pochi programmi che mi piacciono davvero e che mi segno di guardare. In onda su Cult.
Il Video Online alla portata delle PMI


Le innovazioni tecnologiche e l'evoluzione di Internet portano la realizzazione e diffusione di video aziendali alla portata anche delle PMI...

è questo il tema della nuova puntata del mio corso online di web marketing per le PMI - disponibile sul sito di EuroGroup (
azienda che lavora per far crescere le piccole e medie imprese, favorendo l'accesso al credito, ai finanziamenti agevolati...etc):

Ecco il link alla "lezione"

giovedì, aprile 03, 2008

Il Sushi di Volkswagen

Bellissima idea creativa.

Porre sui nastri dei ristoranti giapponesi (sushi train, o kaiten-zushi) delle piccole repliche della Polo, con un semplice messaggio: fino a 1100 km con un pieno.

E già che ci siamo aggiungere un concorso.

Detto questo e fatti i complimenti per la creatività, permettetemi di farmi venire qualche dubbio.

Non posso credere esistano dei veri e propri circuiti di ristoranti giapponesi, acquistabili per piazzare la propria pubblicità (anche se esistono invece i sushi consultants, mestiere che in una prossima vita non mi dispiacerebbe fare).

Ergo, per fare un rollout di questo tipo di eventi sul territorio bisogna faticosamente andare a farsi i ristoranti uno per uno, prendendo appuntamento, negoziando con proprietario e così via.

Ora, per chi non è del mestiere sembrerà poco, ma significa che per fare un 20 ristoranti si rischia di metterci un mese o più (un tempo enorme), e di avere un elevato investimento di ore-uomo per un pugno di contatti; ore-uomo che il cliente deve pagare, aumentando il costo dell'operazione (ad un punto in cui 1% sono costi di produzione e 99% costi per pensarla e metterla sul territorio).

Il tutto per raggiungere qualche migliaio di persone. Che magari non sono nemmeno perfettamente in target con il prodotto (non vedo grosse correlazioni tra il japanese food e la Polo, non riesco a pensare che il ristorante giapponese di suo selezioni target alto consumanti questa vettura...).

Conclusione: a pensar male si fa peccato ma raramente si sbaglia. E non mi sembra proprio che questa idea, pur creativamente molto bella, abbia le gambe lunghe per farsi vedere in maniera convincente, su un numero di persone sufficientemente elevato, a costi per contatto ragionevoli.

Il Guerilla / Ambient etc è bello, ma se non genera un buzz resta una pirlatina fatta fra amici

A pensar male mi viene da dire che se va bene l’operazione Sushi VW è stata messa in pista in uno o due ristoranti, fotografata e mandata ai vari premi internazionali... la classica creatività fatta solo per i premi e non per il business? (queste cose si vedono continuamente)… se non altro, non andando in TV non si sono fatti spendere a vuoto dei gran soldi al cliente. Anzi, no, fosse andata in TV qualcuno l’avrebbe vista.. ;-)

I dati rilasciato parlano di 20.000 persone che hanno prenotato online un test drive. Ora io ho forti dubbi arrivino tutti dai ristoranti giapponesi...

Concludendo - se qualcuno ha evidenze contrarie me lo comunichi - ma a me pare proprio uno di quei progetti che servono più a chi li fa, che a far vendere i prodotti... (però l'idea mi è piaciuta un casino)



martedì, aprile 01, 2008