giovedì, luglio 24, 2008


Assaggia il sangue, te lo dice il vampiro di HBO

HBO, stazione televisiva americana della scuderia Time Warner, in autunno scommette su un nuovo serial, chiamato "True Blood".

Una storia di vampiri che vivono fra noi - grazie ad una scoperta scientifica (un sangue sintetico) che li ha resi innocui e quindi permesso di uscire allo scoperto e di cercare di integrarsi nella nostra società.

A supporto del lancio della serie, la stazione si è lanciata in una serie di attività non-conventional, mirata a costruire interesse ed engagement del potenziale pubblico, preparando il terreno per il lancio di Settembre.

Tanto per cominciare, il sito: http://bloodcopy.com, che con un blog e un forum discute delle "notizie" e dei temi dell'integrazione dei vampiri nella nostra società.

Poi una campagna di mailing ad appassionati di vampiri (come avranno avuto i loro indirizzi non voglio sapere).

E poi video virali e... la messa in vendita (apparente) del sangue sintetico sotto forma di bevanda, lanciata in comunicazione con annunci online e offline e con il supporto del sito di prodotto http://trubeverage.com.

Sono inoltre stati fatti girare camion "brandizzati" per la consegna del prodotto e installati distributori automatici della bevanda ed espositori in negozi di alimentari (entrambi con un cartello "prodotto esaurito"...).

Il programma di comunicazione continua, costruendo un mondo ideale di riferimento - con il prossimo lancio di una campagna sociale a tutela dei diritti dei vampiri e con la costruzione micrositi per l'associazione a supporto dei vampiri e per quella che li vuole epurare.

E sembra che non sia ancora tutto, e che altri pezzi di comunicazione si aggiungeranno man mano.

Con il costo e la difficoltà di far funzionare un serial TV in una società dove la fruizione della TV sta profondamente cambiando, non solo si lavora sulla creazione del content, ma si fa il massimo per creare attesa, costruire un mondo immaginario attorno alla storia, per attirare e auspicabilmente fidelizzare gli ascoltatori...

martedì, luglio 22, 2008


Pochi giorni e parto

in vacanza. Perdonate la latitanza, ma la chiusura dei progetti in sospeso lascia poco tempo per il Blog.

A settembre si riprende con più lena...

martedì, luglio 15, 2008

Una vaccata di Marketing

Tra le mille catene di fast food statunitensi, merita una menzione speciale Chick-fil-A, una catena che si è specializzata sin dagli anni '60 nei prodotti (panini) a base di pollo.

Per creare buzz, questa catena si è inventata il "Chicken Appreciation Day", il giorno in cui si apprezza la mucca e di conseguenza non la si mangia. E, di conseguenza si mangia il pollo (lo so che la logica presenta i suoi buchi, ma ci dobbiamo convivere. A mia moglie, che è vegetariana, spiego sempre quanto lei stia sui maroni alle insalate e alle altre verdurine...).

La faccenda dell'apprezzamento della mucca è ben allineata con la rappresentazione comunicazionale della marca (figa come definizione eh? Il bello di fare lo stratega), che ha una sua fortissima icona nell'immagine, usata in una campagna di affissioni che ha fatto storia (nel suo piccolo) - che presentava due mucche che scrivevano sul cartello "Eat Mor Chikin" (e mica vi aspettate che le vacche abbiano 10 in ortografia?)

In questa data fatidica del Cow Appreciation Day, in tutti i locali della catena si può ottenere un pasto gratis, presentandosi completamente travestiti da mucca. Per un travestimento solo parziale si ottiene comunque un antipasto gratuito.

L'idea genera un buon rumore mediatico e per gli user è meno impossibile di quanto si possa pensare; camuffare i figlioletti da vitelli e manzette e farli mangiare gratis è semplice e divertente...

Oltre a ruore mediatico, l'evento tende a far salire non poco il traffico sul punto vendita...

sabato, luglio 12, 2008

:-)))

Strettamente per gli amanti di WoW.
Gli altri, sorry, questa volta sono tagliati fuori.


venerdì, luglio 11, 2008

Esplosione di azioni di comunicazione sull'iPhone Italiano?

Oggi è il gran (?) giorno. Arriva l'iPhone in Italia.

Ferme restando le mie perplessità sulle politiche tariffarie degli operatori per quanto riguarda l'accesso a Internet, e ferma restando la mia decisione di non prenderlo adesso ma di attendere che 3 comunichi la propria offerta (in settembre?), devo rilevare come siano già partite un buon numero di azioni di comunicazione / uso del prodotto.

Solo per citarne alcune:

- Elle, il magazine femminile, ha progettato un formato speciale - http://iphone.elle.it.
Metterà a disposizione più di 1.700 sfilate a partire dall’alta moda P/E 2007. Il canale presenta le creazioni di oltre 300 designer, con più di 32.000 immagini tra abiti e accessori dalle migliori passerelle del mondo. Elle manderà online tutte le nuove collezioni in contemporanea sul sito web e su quello pensato per iPhone. (in realtà è una collezione di immagini...)

- Il Giornale ha attivato il suo sito specifico ottimizzato per iPhone, così come Repubblica e Panorama

- Radio Deejay e Radio 105 sono sul melafonino

-WeBank ha già annunciato il rilascio della versione del sito di e-banking per il melafonino

- Mymovies.it lancia il servizio di visione dei trailers cinematografici...

e siamo solo a mezzogiorno del primo giorno...

Da seguire con attenzione.

Non avendo l'iPhone, ho provato l'accesso con l'iPodTouch, via Wi-fi, che dovrebbe essere più o meno lo stesso (immagino, a parte la velocità di connessione...)

I quotidiani e le riviste citati mi sembrano tutti fruibili in modo più che dignitoso, mymovies sull'iPod non mi ha fatto impazzire (ma magari la versione iPhone è diversa...), Radio105 sull'ipod non funziona (ma so che hanno un widget ad hoc per l'iPhone, poi vedo), il resto lo guardo dopo con calma...;-)

giovedì, luglio 10, 2008

La sonda Marziana ci parla da Twitter...

Per le agenzie coinvolte nel programma spaziale americano, la comunicazione col pubblico è sempre più una priorità, un elemento che determina il loro successo: in un clima di taglio di fondi l’interesse del pubblico è un fattore importante nel determinare quale progetto avrà i soldi per continuare.

Chi ha visto Apollo 13 (il film) si ricorda che per mancanza di audience TV il programma Apollo fu cancellato anticipatamente.

Per evitare questo rischio, gli addetti ai lavori stanno cercando di sviluppare progetti di comunicazione destinati alle persone, sempre più engaging. Dopo lo straordinario successo di interesse del primo robottino su Marte (vi ricordate? Sojourner…) che seppe usare molto bene un Internet agli albori, dopo una comunicazione ben confezionata per i due rover Spirit e Opportunity che ancora adesso scorazzano sulla superficie di Marte, ora tocca a Phoenix innovare.

Phoenix è una roba noiosissima. Non va in giro, non compie imprese epiche. Tutto quello che sa fare è fare foto, scavare da ferma con una paletta e analizzare i campioni presi. Ma sa fare una cosa innovativa: sa parlare in prima persona. Su Twitter.

L’idea di Rhea Borja, Media Relations Officer al Jet Propulsion Laboratory è stata quella di costruire una sorta di personalità artificiale per la macchina… nel senso che è Veronica McGregor, manager dello stesso ufficio, a impersonare la sonda, tenendo aggiornato il mondo non (solo) con le consuete release stampa per addetti ai lavori ma anche con un linguaggio più fresco, sintetico, umano.

Sparando fino a 10 messaggi al giorno su Twitter, in cui la macchina (virtualmente) dà informazioni, aggiorna, risponde alle domande del pubblico… e si abbandona alle emozioni. Con messaggi quali «Are you ready to celebrate? Well, get ready: We have ICE!!!!! Yes, ICE, *WATER ICE* on Mars! w00t!!! Best day ever!!» o «And the great news is, the soil shaking finally worked! I've got an oven full of Martian dirt to analyze, and a lot of happy scientists».

Ci sono già oltre 28.000 “ascoltatori”, senza poi contare quelli che seguono la pagina di Facebook messa su dal JPL.

Un pubblico giovane, tecnofilo, che potrebbe trovare noioso interagire con la NASA, porre le proprie questioni e curiosità a un ente, ma che può trovare normale e affascinante parlare (anche se solo metaforicamente) con una macchina, specialmente se dotata di tratti caratteriali simpatici, divertenti, contemporanei.

E sono spesso persone che non sono particolarmente appassionate di spazio, non sono dei tecnici, sono solo persone che apprezzano una bella storia, apprezzano avere uno spiraglio attraverso il quale origliare quello che succede su Marte, avere uno sguardo sul dietro le quinte, prima che lo pubblichino sui giornali, sapere in tempo reale come sente, che cosa pensa, che cosa combina quel robottino piantato sul gelido polo marziano, con brevi messaggi accessibili anche dal cellulare, dal palmare, da dovunque.

Fatto non disprezzabile, per la sua natura di sinteticità e di informalità, un flusso di Twitter è infinitamente più semplice, rapido e meno costoso da gestire di un sito o di un blog. Poco sforzo, un bel risultato.

Di conseguenza, dato il successo di pubblico è possibile che si sia solo all’inizio di un trend di comunicazione che vedrà le macchine “famose” (o destinate a diventarlo) assumere una propria personalità, un carattere...? (diventando quindi di conseguenza un Brand....)

(estratto dal mio articolo settimanale su Apogeo)

venerdì, luglio 04, 2008

La community dei naviganti (quelli veri)

Velisti drizzate le orecchie !

Blumapia è una buona idea per chi va in barca e vuole godere della saggezza collettiva della comunità dei suoi pari. Mappe, porti, avvisi, scoperte, collaborazione e comunicazione in tempo reale.

Prendere una parte di Google Maps. Una parte di Social e una di User Generated. Mescolare (non agitare) e che cosa si ottiene? Si ottiene Blumapia, un nuovo approccio all’arte e alla passione di andare per mare, ed è un’idea tutta italiana. Fattore questo che, insieme all’essere velista, mi ha portato a guardare con interesse all’oggetto, a provarlo e a raccontarvelo...

il resto lo trovate nel mio pezzo settimanale per Apogeo.
Tariffe iPhone: a questi prezzi non credo proprio decollerà Internet Mobile in Italia

Ho visto in giro le anticipazioni sulle tariffe di TIM e di Vodafone.

Chiaro che è tutto da verificare, lo sapremo l'11 Luglio.

Se queste fossero, direi che la maggior parte della gente interessata potenzialmente all'Internet Mobile potrebbe passare la mano. Mi sembrano nell'area della mungitura degli early adopters.

A livello personale, se queste fossero, molto probabilmente accantonerò l'idea di prendere l'iPhone - e se lo prendessi passerei dalla mia attuale ricaricabile Vodafone ad un abbonamento TIM, che mi pare più interessante per le mie esigenze.

Nel frattempo però riguarderò bene le soluzioni alternative all'iPhone per navigare mobilmente... e comunque quest'estate ne posso fare a meno - andando all'estero mi esporrei a costi senza senso (ad es. Vodafone offre 5 MB di dati al giorno per soli 5 Euro al giorno...).

Insomma, gran freno a mano e continuo ad andare di iPod e WiFi. Poi vedremo se, munti i primi clienti, arriveranno a più miti consigli.

Caro (nel senso di expensive) iPhone, se ne riparla forse per Natale... (magari per allora, 3 sarà riuscita a spuntarla contro l'assurdo duopolio, introducendo un elemento di concorrenza e magari costringendo a rivedere un po' i prezzi...)

giovedì, luglio 03, 2008

Vodafone, l'iPhone in ordine alfabetico

Supponiamo vogliate prendervi l'iPhone su Vodafone.

Adesso pare abbiano chiuso l'iscrizione alla lista delle persone che sarano informata in anteprima, lista cui fino a un po' di tempo fa potevate iscrivervi dal sito.

Seguendo allora le indicazioni della pagina iPhone,..."Prenota subito il tuo iPhone 3G in versione Abbonamento presso i Punti Vendita Vodafone."

Il link scarica la lista dei PV Vodafone preso cui è possibile prenotarsi.

Particolare interessante: la lista (in pdf) è organizzata in ordine alfabetico dei rivenditori.

Non per Città o per CAP. ergo, per capire qual'è il rivenditore più vicino all'ufficio o a casa, bisogna scorrere per intero la lista.

Non una gran cosa, direi, dato che sono solo 22 pagine di listato...

Armiamoci di santa pazienza, ed iniziamo la spunta...

A.Z. TLC S.R.L. P.ZZA XX SETTEMBRE, 20/A PORDENONE PN 33170
AGAVE SRL VIA EPOMEO 33 NAPOLI NA 80126
AGT SNC P.ZZA BOREA D'OLMO 34 SAN REMO IM 18038
AL TELEFONINO S.A.S. DI SGARLATOPIETRO & C. CORSO GARIBALDI 569 REGGIO CALABRIA RC 89127
AL.MA. COMUNICAZIONI S.R.L. VIA GARIBALDI, 11/D PARMA PR 43100
ALBA TELEFONIA di LESTINI GIULIANO VIA CAIROLI 7 ALBANO LAZIALE RM 00041
ALBIZZATI RADIO DI ALBIZZATI VANNA VIA RICASOLI 71 LIVORNO LI 57125
ALDERAN S.R.L. VIA CAVOUR 54/A PIACENZA PC 29100
ALOE SAS DI DE CARLO A. & C STRADA MAGGIORE, 39 A/B BOLOGNA BO 40125
ALTINATE 10 S.R.L. VIA RIVA DELL'OSPEDALE 9/A CITTADELLA PD 35013
ALTINATE 10 S.R.L. C.O GARIBALDI, 7 PADOVA PD 35122
AMBRA S.R.L. VIA ROMA, 27 MANTOVA MN 46100
AMBRA S.R.L. VIA CENTRO, 37 VERONA VR 37134
AMBRA TELECOMUNICAZIONI S.N.C. VIA VENEZIA 8/A CAVALCASELLE DI CASTELNUOVO DEL G. VR 37010

PS: meno male che noi utenti evoluti sappiamo che esiste la funzione "search" nel pdf...
I nostri visitatori non sono stupidi e hanno fretta.

La comunicazione su internet ha le sue regole: per sopravvivere, dobbiamo tagliare.

Su Internet la comunicazione funziona in modo molto diverso dal modello tradizionale. La fretta condiziona l'uso del sito. E se ci dilunghiamo troppo, se mettiamo i bastoni fra le ruote all'utente, rischiamo di perdercelo, forse per sempre.

Ecco la nuova puntata del corso di Internet marketing per le PMI. Come sempre lo trovate a questo indirizzo