venerdì, gennaio 31, 2014

Genio Coca-Cola: il poster è carta da regalo utilizzabile :-)


Post leggerino del Venerdì.

Idea creativa - che rientra (volendo) nel filone delle Brand Utilities cioè di quelle attività di comunicazione che in realtà sono servizi per le persone (si veda anche questo mio post precedente).

In questo caso, beh, lo vedete subito nel video - il poster in realtà è un rotolone di carta da regalo utilizzabile per i propri doni natalizi.

Cosa intelligente perché se poi fasci i regali con quella carta, inevitabilmente racconti la storia e sei molto portato a "viralizzare" :-) e poi è in linea con la strategia di "happiness" di Coca-Cola.


giovedì, gennaio 30, 2014

La pubblicità Francese si scatena sul caso Hollande. Una breve rassegna.

Utile a chi si occupa di Crisis Management, specialmente di quella politica.

Qui da noi, se (a puro titolo di esempio ipotetico) un Presidente del Consiglio, chessò, avesse rapporti con prostitute minorenni potrebbe anche sperare in un nulla di fatto, tutto sommato.

In Francia invece, non l'hanno presa bene, la storia di Hollande beccato in flagrante con fidanzatina.

Oddio, il mondo della comunicazione l'ha presa bene, benissimo - anzi l'hanno preso per i fondelli ad libitum, con tutta una serie di campagne per prodotti e servizi che si sono ispirati al fattaccio - o con campagne di puro e semplice dileggio.

Anche se va detto che il tono è abbastanza complice a ammiccante (ma ci sta, ci si rivolge a persone più o meno con lo stesso "problema" potenziale...)

Ho quindi pensato di preparare una selezione di alcune delle comunicazioni più divertenti. Anche perchè oggi la crisi, specialmente in Rete, passa sempre di più dallo sberleffo.

Ecco la foto dello scandalo, col premier in moto.

Un'amante da raggiungere discretamente? (Noleggio con conducente e vetri oscurati)


Idea praticamente identica per l'autonoleggio






Sito di incontri online - sottolinea la storia di infedeltà dei politici francesi
Ancora noleggio con conducente (e l'itinerario incriminato a soli 5€)


"Il cambiamento è ora" per il sito di incontri
Il presidente con il casco inevitabilmente richiama i Daft Punk...

Il fabbricante di caschi ringrazia il presidente
 (il casco btw è andato immediatamente a ruba, sono in rottura di stock)


e, ovviamente, anche il video - per un sito di infedeltà coniugali...

mercoledì, gennaio 29, 2014

Una cosa che mi ha mandato fuori di testa - Sapeurs, Guinness

Diciamolo subito: non è che sia una pubblicità in se' straordinaria. Vista così.

Ma è il mondo che racconta che mi ha fatto sbarellare.

Una cultura che ho trovato affascinante e lontanissima da me.

Al centro della nuova campagna di comunicazione di Guinness (http://www.guinness.com/en-gb/sapeurs/)

Ne avevo già sentito parlare superficialmente, ma questa volta mi sono immerso nel mondo dei "Sapeurs" del Congo.
La Società delle Persone Eleganti (SAPE).

Che nel fondo dell'africa nera, in quartieri certo non di affluent, mai ti aspetteresti di trovare persone che hanno fatto dell'eleganza un obiettivo di vita, una ricerca continua.

Proletari che hanno fatto dello stile e della ricercatezza nel vestire una missione. Una propria connotazione identitaria.

Schock culturale, alterità.
La critica per noi è facile, troppo facile. Vivi in una specie di slum e spendi tutti i tuoi soldi in scarpe e vestiti, ostentando eleganza in mezzo a gente che comunque non è che stia molto meglio di te.

Difficile da giudicare, se non si fa mente locale al fatto che in Congo, per anni, c'è stata una sanguinosissima, tremenda guerra civile, da cui sono usciti da poco. 2.700.000 morti nel solo 2004 (http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_del_Congo)

E da poco hanno ripreso a vivere. E' il loro dopoguerra, una specie di quello che sono stati gli anni '50/60 da noi? Comunque una cultura dell'eleganza che ha radici abbastanza indietro negli anni.

Da guardare, specialmente il minidocumentario (video 2).  

Il bello del mondo è che c'è ancora tanto che ti sorprende.

(Che poi, cosa c'entri con la Guinness... mah. Certo che da un certo punto di vista è una campagna altissima, tutta sui valori della persona... non sarà troppo per il cliente medio?)






Comunque già nel 2012 i sapeurs erano stati "scoperti" da Solange, nel suo video clip...



Approfondimenti
Galleria fotografica di Sapeurs (decisamente meno eleganti di quelli di Guinness):
 http://www.viewbookphotostory.com/2009/10/01/sape/

Articolo della BBC che va a verificare se la realtà è proprio quella dello spot:
http://www.bbc.co.uk/news/blogs-magazine-monitor-25783245

Altra galleria fotografica:
https://www.facebook.com/notes/jadili-africa/s-a-p-e-u-r-s-meet-the-sapeurs-of-congo-by-valerie-rain/226441287408044



martedì, gennaio 28, 2014

Il futuro della comunicazione (e di tutto) sarà l'eye tracking?


Ogni tanto riaffiora il tema dell'eye tracking.

Ogni volta che la tecnologia fa un saltino si inizia a riparlare di un'ovvia applicazione: seguire i movimenti dei nostri occhi.

Per usarli e comandare interfacce. Per tracciare i comportamenti, individuare i punti di attenzione all'interno di un oggetto di comunicazione.

Chissà quando sarà la volta buona. Nel frattempo allego questo video interessante che promuove un vendor di questa tecnologia.

Ogni tanto alzare la testa dalle Case History dell'immediato presente e provare a capire cosa potrebbe arrivare a medio / lungo periodo non fa male :-)
Enjoy.




Ever wished your computer could respond to your thoughts? Good news -- it can. Get ready to leap into a new world with Tobii EyeX. Adding eye tracking to the action makes things fast, fun and totally intuitive. You control games like you're in them. You zoom where you look. Text scrolls as you read. You are always in the right place. 

Experience computer interaction with eye tracking by Tobii. This video shows some of the core interactions . And some experiences that are yet to be developed. 

Stay tuned. Follow us on twitter, Facebook and Google+

http://www.facebook.com/tobiiexperience

http://twitter.com/TobiiEyeX

lunedì, gennaio 27, 2014

Libroleaks Numero 1: le news sul nostro libro


Qualcuno di voi già lo sapeva (grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato), ma adesso siamo quasi pronti a uscire dall'ombra.

Il libro è pronto per la consegna all'editore.

E abbiamo davanti il contratto da firmare... e se va tutto bene alle 16.00 lo firmiamo e consegnamo

A breve vi diciamo qualcosa di più (e no, sorry, non c'è "gattini" nel titolo).

Cercasi Digital Planner a New York. Interessa?


Io francamente sarei tentato di andarci, non fosse che spostare famiglia, gatti e barca oltreoceano...

Comunque - condivido questa mail che mi è arrivata e che ho concordato di pubblicare, con l'avvertenza che non conosco di persona il reclutatore - quindi adottate le dovute cautele :-)

NON scrivete a me ma alla mail che trovate in fondo al post. Non ho altri dettagli. Vedete voi.
Il reclutatore lo trovate qui: www.linkedin.com/pub/frank-paterno/2/235/398

I'm seeking a candidate for a Digital Strategist with 7+ years of relevant digital agency experience who will work as part of a Digital team in New York and collaborating with a London office. The role will be both hands-on working with clients as well as a strategic role working with the Digital team. This new role reflects the continuing expansion of the agency in the digital space and in particular in digital growth in the USA.

The Digital Strategist will have a broad role within the business. First, they will lead pitch activity and engagement with some of the key clients, delivering value across a wide range of activities including strategy, direction, search engine optimisation, analytics, usability, social media and online/offline alignment. The role will work closely with teams across the digital spectrum: project managers, designers and developers, and will be the focal point for their key accounts within the business. 
Responsibilities include participation in pitch activity, developing their own intellectual capital and being an intrinsic part of Digital marketing efforts. 

Thirdly the role will be expected to work closely with the Director of Digital and London-based Digital Strategists in developing our offer and particularly in identifying opportunities for integration with other business offers. To this end they will be required to develop relationships and work closely with other parts of our business, particularly our video and creative teams.


venerdì, gennaio 24, 2014

Grandi: BBC da' le news su Instagram (e un paio di riflessioni sui commenti).


Il mondo social sta diventando sempre più visual (sai che sorpresa, per una generazione cresciuta con la TV...)

Era quasi scontato (ma non banale) che anche il mondo delle news sarebbe sbarcato in questo ambito online/social/visual.

Instagram è un servizio molto popolare - ovvio che la vecchia signora BBC, sempre attenta ai nuovi media e con una consolidata tradizione di sperimentazione prima o poi ci sarebbe arrivata (non che siano i primi, ma quando si muove un player di peso come BBC, tutti prendono appunti)

Nome in codice: Instafax. http://instagram.com/bbcnews

E' un primo passo. Forse funzionerà, forse no. Forse si svilupperanno nuovi linguaggi, nuovi concetti e format delle notizie... forse si farà ancora meno approfondimento e informazione.... mah.

Nel frattempo guardate e giudicate da voi stessi. Ovviamente la morte sua è sul mobile.

Giudicherà anche BBC - dato che a quanto comunicato si tratterà di un esperimento previsto per un mese (quindi fine a metà Febbraio) per valutare il potenziale.

Detto questo; come noterete - e come ormai inevitabile - le news di Instafax sono commentabili.


I soliti opinionisti & blogger si sarebbero scatenati non fosse stato così, lamentando la violazione di uno dei diritti fondamentali dell'Internauta, ovvero dire la sua sulla qualunque :-)

Detto questo, io continuo a farmi delle domande sulla loro effettiva utilità e senso.

In un caso come quello della BBC, sia per la marca, sia perché vive dando notizie interessanti, è presumibile vi possa essere un elevatissimo numero di commenti. Information Overload. Davvero la gente ha tempo di leggere decine o centinaia di commenti?

E poi, qual'è la qualità e il valore aggiunto di questi commenti? Cosa aggiungono alla discussione? Davvero un numero significativo di persone diranno cose intelligenti e scriveranno cose pensate, che si rivelino spunti di riflessione per chi li legge (andando oltre al classico Juve M*** / Morite interisti che è un grande classico dei commenti italiani?)

Bah. Comunque, per quello che costa e visto che, come detto, se non lo fai ci sono i pasdaran dell'ortodossia Internet che ti crocifiggono, meglio mettere... :-)

Fatto questo pensiero strategico, va anche notato che al momento mi sembra che i commenti siano più che altro indirizzati non alla notizia in se' quanto alla piattaforma, all'iniziativa di BBC; mi piace, non mi piace, si sente bene, è giusta per un mondo contemporaneo come il nostro... quindi più uno strumento di raccolta feedback (quindi utile in certa misura per l'emittente) che di interazione vera e propria con il content.

Approfondimento:
http://www.theguardian.com/media/2014/jan/20/bbc-targets-social-media-users-with-instagram-video-news

giovedì, gennaio 23, 2014

Bello. L'ufficio postale comunica su Vine. UK


Ah, la buona vecchia posta.

Chi se la fila più? (a parte me, che sono reduce da una bella coda stamattina)

Per fare un po' di rilevanza, le poste inglesi hanno deciso di comunicare sul pubblico di coloro che debbono inviare un regalo, cercando di evitare che il business dell'invio vada a corrieri e simili.

Per questi, una comunicazione molto "Brand Utility" - micro tutorial su Vine su come impacchettare alla giapponese i regali e fare un figurone.

A me è piaciuto molto. In realtà Vine sembra essere abbastanza usato da questa azienda...

http://digital-examples.blogspot.it/2013/12/the-post-offices-gift-wrapping-tips-on.html

(in merito alla comunicazione delle varie poste nazionali, si veda anche: Svezia Giappone )


mercoledì, gennaio 22, 2014

I momenti chiave del Social 2013

Interessante infografica che identifica gli eventi chiave del 2013 - offrendo spunti di riflessione e qualche numero interessante come benchmark per le vostre Case Histories, le vostre Best Practices, le vostre strategie e tutti gli altri termini tecnici gergali che inserisco in questo post al solo scopo di fare SEO e migliorare le SERP :-)

L'infografica la trovate (più grande) anche qui:
http://www.infographicpromotion.co.uk/social-media-2013/


martedì, gennaio 21, 2014

Un nuovo tool Social/Visual: Jelly


Diffondo il verbo di questa nuova piattaforma appena lanciata - in modo che quando il classico cliente vi chiederà le best practices e le case history su questa cosa non cadiate dal pero :-) 

(quanto poi alle best practices e al benchmarking di una cosa lanciata l'altro ieri... lascio alla vostra fantasia la capacità di sfangarvela col cliente).

Lanciato pochissimi giorni fa, Jelly (www.jelly.co) è un luogo dove dare risposte ai quesiti posti dalle persone usando immagini. Perché un immagine vale più di mille parole. E usando le teste delle persone che aderiscono al network più che gli algoritmi stile Google.

Un Quora visual, direi.

E naturalmente, dopo neanhhe una decina di giorni che l'app è fuori, escono già i primi articoli che dibattono se i brands devono sbarcare su questa piattaforma o meno :-)

(nota: fino a quando non avete dei dati sull'uso della piattaforma da parte degli utenti italiani, ogni raccomandazione è solo una cosa di pancia o un modo di cercare di fare un po' di publicity).

Ma cosa fa, esattamente, Jelly?
Vi ho estratto uno dei pochi paragrafi chiari (nel senso di pragmatici e concreti) dalla loro presentazione (infognata nel loro blog):

"Say you’re walking along and you spot something unusual. You want to know what it is so you launch Jelly, take a picture, circle it with your finger, and type, “What’s this?” That query is submitted to some people in your network who also have Jelly. Jelly notifies you when you have answers."

Ecco il video, che spiega un po' meglio :-)



Introducing Jelly from Jelly Industries, Inc. on Vimeo.

Me lo sono installato l'altro giorno, a breve vi dico cosa ne penso dopo la fase "hands-on"

Approfondimenti:



lunedì, gennaio 20, 2014

Genio. Bello e utile. Ripulisci i tuoi social. Col detersivo.


Questa è la settimana dedicata (in parte) alle Brand Utilities - ovvero alla comunicazione che offre servizi utili alle persone.

Questo primo caso è quello di Ajax, ben nota linea di detergenti.

Tutti noi abbiamo i Social intasati di robe miste, di like dati a cose che non ci interessano e non ci hanno mai interessato ma che abbiamo dovuto dare. Di spam.

Beh, chi può ripulire tutto... meglio di un detergente?
Ecco che nasce http://ajaxsocialwipes.com/ da Colgate.

Si prende un prodotto adatto (Spray 'n Wipes) e gli si costruisce sopra un'operazione di comunicazione e di servizio, inventandosi le "Social Wipes" (che sarebbero le salviettine sociali)

(nel concreto: il tool raduna tutte le pagine cui avete dato il like nel corso degli anni e permette di rimuovere i like ormai inutili e consente di rimuovere gli spam bots su Twitter. E in effetti, "ripulirsi" il proprio Facebook è un attimo.)

Una bella ripulita di primavera. E una comunicazione molto stretta sul prodotto, che fa branding ma non di quello "inutile" e vacuo. Molta strategia, bella esecuzione, il vostro digital planner preferito approva :-)

Ecco il video:



Ajax Social Wipes from VML Australia on Vimeo.

Approfondimento: Advertising Age

venerdì, gennaio 17, 2014

Porsche: la stampa 3D come strumento di comunicazione :-)

Grazie alla tecnologia della stampa 3D, ora quasi chiunque potrà permettersi una Porsche.
In scala, certo, un modellino.

E' la prima volta che vedo la stampa 3D come strumento di promozione (almeno per quello che riesco a monitorare).

Il calo dei prezzi delle stampanti "domestiche" e l'introduzione di stampanti 3D a disposizione del pubblico (si veda l'esempio di Tesco ) potrebbero aprire la strada non solo a nuovi business ma anche a usi creativi della tecnologia per comunicare.

Per promuovere il nuovo modello Cayman S, Porsche ha reso disponibile il modello 3D, che chiunque abbia accesso ad una di queste stampanti può stampare e customizzare.

(Oddio, visto in foto, il risultato non sembra sia poi questo gran che... forse puntano più che altro sull'effetto "novelty"...)

L'hashtag dell'operazione è #3DCayman.

Piccolo dettaglio: la pagina dell'operazione sul sito della casa automobilistica sembra essere sparita. Forse qualcuno in alto ha avuto a che ridire sulla qualità dell'output?

Mah. Comunque, come al solito, concentriamoci sull'idea più che sull'esecuzione...

Ecco il video



giovedì, gennaio 16, 2014

La campagna fatta coi selfie

Campagna stampa, per un quotidiano: Cape Times.

Il tema: più vicino di così alle notizie non potresti essere.

Il riferimento culturale: i selfie. Bellissimo lavoro creativo. Ecco un po' di soggetti:





mercoledì, gennaio 15, 2014

Burger King regala Big Mac ai propri fan. Se se ne vanno.

Per chi non ha letto attentamente il titolo, ricordo che il prodotto iconico di Burger King è il Whopper
Mentre quello di McDonald's è il Big Mac.

Il ragionamento dietro questa operazione, fatta in Norvegia, è che Burger King vuole fare buzz, cavalcando il tema "se non sono fedeli e convinti, non li vogliamo" (i fan).

Breve: se un fan toglie il "like" alla pagina di Burger King avrà in omaggio un buono per un Big Mac. E una lettera d'addio. Venendo bannati dalla pagina per l'eternità.

Vattene pure dal concorrente. Sei un venduto, e lo sai.
Ma quelli che rimangono sono al di sopra di ogni sospetto. incorruttibili.

Intanto pare se ne siano andati in 30.000. (i Big Mac disponibili erano 1.000).

L'operazione potrebbe essere più intelligente di quello che sembra a prima vista.
I primi ad andarsene saranno certamente i troll. Gli imbecilli che, come dice il video "sono sulla pagina per le ragioni sbagliate", gli haters, quelli che hanno dato un like una volta, tempo fa e poi non si sono mai più filata la pagina.

Un bel repulisti. Chi c'è (e saranno meno) sono quelli che hanno  un valore più elevato per la marca. E infatti pare che interagiscano 5 volte più di prima.

Ottimo esempio che è un falso obiettivo avere sempre più fan, guardare il numerone - conta di più vedere chi si ha e cosa fa.

D'altra parte, però, l'operazione è rischiosa.
Intanto si sono persi 30.000 fan, per sempre. Quindi hanno eliminato la possibilità di entrare in contatto in futuro con un gran numero di persone.

E poi... se regalo il prodotto della concorrenza, le persone lo provano e decidono che il Big Mac gli piace molto di più del Whopper... e diventano clienti fedeli di McDonald's...?

E infine, dare dei "venduti" a coloro che accettano l'offerta non mi sembra ne' educato ne' gentile - e rischia di alienarsi un bel po' di simpatie.

Decidete voi. Guardate il video.



Burger King: Whopper sellout from Patty George on Vimeo.

Approfondimenti:
http://www.businessinsider.com/burger-king-makes-fun-of-social-media-obsession-2014-1

Ma c'è anche chi ipotizza che in realtà sia un fake e non sia mai avenuta:
http://www.socialmediaclub.at/2013/12/burger-king-norway-whopper-sellout.html

Disclosure: a scanso d'equivoci, nel caso a qualcuno potesse mai interessare, l'agenzia per cui lavoro ha relazioni di lavoro con McDonald's. Dato che li ho nominati, mi sa che devo dirvelo :-)

martedì, gennaio 14, 2014

Multinazionali: si licenzia nel marketing, ma si assume nel marketing. Se sei digitale.


Segnalo questo articolo di Advertising Age, perché racconta una storia interessante.

Sostanzialmente, mentre nel mondo è in corso, in molte multinazionali, un taglio notevole nei ranghi del marketing, si è alla ricerca di nuove persone per il marketing.

Non è un errore:  quel che capita è che si sta cercando "sangue fresco": un po' forse per assumere gente che costa meno, ma soprattutto per portare a bordo persone con competenze digitali.

Leggete l'articolo che è interessante.

Dai prossimi giorni si ricomincia con le Case History...





lunedì, gennaio 13, 2014

Quasi immorale :-) il finto regalo di Heineken


Niente da fare, continua il mio innamoramento verso le operazioni di comunicazione di questa marca.

Oggi vi racconto questa - vecchia, ma sempre valida  - Natale 2011.

Perfetto esempio di:
a) attività totalmente cinica (quindi potenzialmente divertente, ammettiamolo)
b) idea basata su un insight forte, di una lettura profonda del comportamento e dei desideri umani.

Ok, facciamola semplice e raccontiamola: per molti uomini, specialmente in culture fortemente orientate al culto della birra, una spina - in grado di servire birra fresca e spumeggiante in casa propria - è un oggetto del desiderio.

Tanto da desiderarne l’acquisto… ma a Natale che figura fai se arrivi a casa con un oggetto (abbastanza costoso, era oltre i 100 $) per te, invece di avere investito i soldi in regali per i tuoi cari? 
Per cui l’Uomo rinuncia a malincuore all’acquisto.


Ma qui entra in gioco Heineken, con un’app Facebook: BeerFriender (app da tempo rimossa, ma qui sotto c’è il video di spiega).

L’idea: vai su Facebook e grazie all'app trovi un’altro maschio con il tuo stesso desiderio.

E tu regali a lui l’agognata spina. Ovviamente anche lui contraccambia e regala a te il desiderato oggetto. Che ti arriva a casa impacchettato e infiocchettato. E tu puoi giustamente e tranquillamente dire “E’ un regalo”. 
E goderti in santa pace la tua nuova birra appena spillata :-))


A prova  di bomba. Sempre che moglie e figli non vivano sul tuo stesso pianeta, non frequentino la pagina Facebook di Heineken o leggano i blog di comunicazione… 


venerdì, gennaio 10, 2014

Riassunto della Settimana. Di cosa ho parlato sul mio blog?

Se vi siete persi qualche post e volete rimettervi in pari, animato dal migliore spirito di servizio, ecco di cosa ho parlato nei giorni scorsi:



Share & Enjoy.

ROFL Amazon Drone? Groupon Catapulta, Walmart Antiaerea :-)


E' tutta una questione di riflessi :-)

Amazon annuncia di avere in progetto di consegnare, un giorno non lontano, parte delle proprie vendite usando droni aerei robot.

Ah. 
A parte che mi sembra una roba complicata e un po' pericolosa, a parte che mi sa più di operazione di "basse PR" che un progetto industriale.. ma può essere.

Invece Groupon, più praticamente e con barriere tecnologiche significativamente inferiori da superare, annuncia ricorrerà, per le proprie consegne aeree alla ben più semplice ed affidabile catapulta :-)

PR sì, ma con un bel sorriso.

E, udite, udite, un leak afferma che Walmart è pronta ad attrezzare i tetti dei propri negozi con batterie di minimissili antidrone capaci di abbattere in volo le consegne di Amazon :-)

Ecco il link:
http://www.rockcitytimes.com/walmart-install-mini-surface-air-missiles-store-roofs-shoot-amazon-drones/

Ecco il video di Groupon:



E, per riferimento, il video di Amazon relativo ai droni:

giovedì, gennaio 09, 2014

Geni. Heineken :-) Oopss..pensavi di fare Karaoke con quattro amici e invece...


Da inserire nella categoria "Scherzone" o "ti faccio fare la tua bella figurina davanti ad audience oceaniche".

E comunque sempre bravi quelli di Heineken, una delle mie marche preferite.

Meccanica: Heineken mette su una postazione Karaoke natalizia a New York. Supportati da qualche birra, un certo numero di persone si sono via via cimentate nella nobile arte dei canti di stagione.

Si inizia così, con allegria e poca intonazione, tanto si è fra amici.

Non fosse che, a metà dell'esibizione, si rivela una telecamera. E il fatto che si è in diretta sul mega-mega schermo di uno stadio americano o su quello di Times Square o in quelli posizionati nei taxi della grande mela.

Più esibizione pubblica di così... un'audience che molti artisti professionisti si sognano.

E i nostri karraokari che hanno fatto? Guardate il video per scoprirlo :-)

E comunque si riconferma che ci sono marche che sanno cosa vuol dire "Think Big". E altre che non riescono a farsi notare :-)

mercoledì, gennaio 08, 2014

Internet Italia - Audiweb a Novembre ci dice che...

"Pronto, Base: ne stiamo perdendo un milione e mezzo, quest'anno!"
Buon anno – ed ecco i dati Audiweb Italia rilevati a Novembre 2013, con il mio consueto commento da Digital Planner e la serie storica sull’anno.

Per prima cosa, si riconferma il trend di calo degli utenti Internet rilevati:


Negli ultimi mesi emerge una leggera flessione dell’audience online da pc. 

Questo trend è riconducibile a due fattori: da un lato, l'adeguamento dell’universo di riferimento basato sui dati ISTAT che, in base all’ultimo censimento, rileva un calo della popolazione italiana; dall’altro, la graduale migrazione dell’audience online che dal pc inizia a spostarsi anche sui nuovi connected device, smartphone e tablet, la cui fruizione sarà rilevata da Audiweb da inizio 2014.”

Poi come già detto il mese scorso, magari ci mettiamo pure qualche utente che per problemi di budget ha tagliato Internet.

Comunque sia, in un mese sono spariti 1.5 milioni di utenti.

Vedremo poi quando arrivano i dati del mobile quanto cuba l’effetto “ho Internet solo dallo smartphone o dal tablet”.

Passiamo ai dati:

In base ai nuovi dati di audience online, nel mese di novembre 2013 sono stati 27,5 milioni gli utenti online collegati almeno una volta da un computer.

Serie storica: Ottobre 2013 – 27,7 milioni, Settembre - 27.9 milioni contro i 26.7 milioni di Agosto. A Luglio erano 27 milioni, a giugno 27,4 milioni. A Maggio 2013 erano 28,5 milioni; ad aprile 2013 ne avevamo trovati 28,9 milioni. Il numero scende anche rispetto a Marzo: 29.3 milioni. A Febbraio erano 28,6 milioni ma a Gennaio eravamo 29.6 milioni. 

Andando più indietro: Dicembre 2012 - 28.9 milioni, Novembre 2012 - 28,8. 29 Milioni a Ottobre… (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie).

Nel giorno medio:
L'audience online da PC nel giorno medio a Novembre e' rappresentata da 13,4 milioni di utenti collegati. Spariti 1.4 milioni di utenti in un anno. 

Serie storica: Ottobre 2013 13,7 milioni. Erano 13.3 milioni nel giorno medio a Settembre 2013 contro gli 11 milioni di Agosto, i 12.8 di Luglio. A Giugno 13,5 milioni. 

A Maggio però la media è stata ben più alta: 14.2 milioni. Ad Aprile 2013 l’audience era di 14,3 milioni di utenti. A Marzo 14,8 milioni. A Febbraio 2013 14,6, Gennaio 14.7 milioni dopo la notevole inchiodata a Dicembre 2012 (14.1 milioni). 

A Novembre 2012 14.7 milioni ma eravamo 14,8 milioni a Ottobre 2012. 

Quanto si sta online, ogni giorno?
Si sta online una media di 1 ora e 17 minuti al giorno. Sempre abbastanza stabile questo indicatore: 1 ora e 18’ a Ottobre 2013, 1 ora e 19 minuti a Settembre, contro i 1 ora e 20 minuti di Giugno; a Maggio hanno dedicato al mezzo in media 1 ora e 25 minuti; ad Aprile erano 1 ora e 28 minuti, a Marzo 1 ora e 29 e a Febbraio 1 ora e 27.

1 Ora e 28 minuti a Gennaio, a Dicembre si è stati online in media per 1 ora e 25 minuti. A Novembre era 1 ora e 28 minuti al giorno, contro 1 Ora e 26' di Ottobre 2012. A Settembre la permanenza giornaliera in Rete era di 1 Ora e 23 minuti.

Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo ampi stralci del comunicato


Approfondimento socio-demo
In base ai dati socio-demografici di novembre, la popolazione online nel giorno medio è composta dal 44% di donne (5,9 milioni) e dal 56% di uomini(7,5 milioni). 

La maggior parte degli utenti online nel giorno medio, il 48% (6,4 milioni), ha tra i 35 e i 54 anni e spende in media 1 ora e 19 minuti online, seguiti dai 25-34enni che rappresentano il 18,2% della popolazione online (pari a 2,4 milioni), collegati in media per 1 ora e 26 minuti.





Dai dati sulla provenienza geografica, la popolazione online nel giorno medio risulta composta da:

- 29,7% (circa 4 milioni) degli utenti dell’area Sud e Isole, 
- 26% (3,5 milioni) dell’area Nord-Ovest, 
- 17,3% (2,3 milioni) dell’area Centro,
- 14,8% (circa 2 milioni) dall’area Nord Est.

I DATI AUDIWEB OBJECTS VIDEO IN SINTESI
Dati nel giorno medio:
675 mila utenti hanno visualizzato almeno un contenuto video su uno dei siti degli editori iscritti al servizio
1,6 milioni le stream views totali
8 minuti e 44 secondi il tempo speso nel giorno medio a persona per la fruizione di contenuti video

Dati mensili:
6,1 milioni gli utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video online su uno dei siti degli editori iscritti al servizio
49,3 milioni le stream views totali
29 minuti e 10 secondi il tempo speso per persona nella fruizione di contenuti video online.

Solite citazioni...

Gli editori online pianificabili questo mese nel planning database, iscritti direttamente o dai loro network pubblicitari, sono: 246 Parent, 428 Brand, 1328 Channel e 154 Custom Property per aggregati o aree tematiche. 

Le sintesi del report Audiweb Database e Audiweb Objects video (con i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb) sono disponibili sul sito www.audiweb.it per gli utenti registrati e in forma completa per tutti gli abbonati attraverso le principali aziende di elaborazione dati per la pianificazione pubblicitaria. 

Audiweb Database presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su, che si sono collegati almeno una volta attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. In particolare, Audiweb Database contiene i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb. 

LEGENDA 
Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato. 
Utenti attivi (Reach) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione. 
*Active reach = la percentuale di utenti attivi che hanno visitato un sito o utilizzato un’applicazione nel periodo considerato. 
Stream Views = uno “stream” è un flusso audio-video erogato via internet, uno “Stream View” rappresenta l’avvio della riproduzione del contenuto audio-video in conseguenza di una richiesta di un utente. 

Popolazione: individui + 2 anni (per quanto riguarda gli individui +74 anni, si fa riferimento esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c'è almeno un componente tra gli 11-74 anni). 

Nella diffusione dei dati Audiweb si prega di citare la fonte, il nome del report, l’universo di riferimento e il periodo di rilevazione. 

Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online. Il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo Internet e sui sistemi online utilizzando opportuni strumenti di rilevazione. 

Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal Presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; UPA Utenti Pubblicità Associati, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia

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