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mercoledì, marzo 09, 2016

Un genio (vero) del male: Hawking supercattivo per Jaguar :-)

Avere un testimonial è cosa abbastanza comune.

Avere un Premio Nobel e un genio come Stephen Hawking, non è cosa da tutti.

Specialmente se non si limita ad essere se' stesso, ma interpreta una parte.

Un genio. In questo caso, un genio del male :-)



E, solo su Facebook, un video con 806.000 visualizzazioni
Ecco il video:



(A parte la presenza dell'eminente dottore, non un gran che di spot, diciamocelo, nulla di memorabile. In effetti, il punto di interesse è che si tratta più un'operazione di PR che una grande campagna pubblicitaria)

Comunque, una netta evoluzione rispetto allo spot in cui il professore faceva una rapida comparsata nel 2015:


martedì, giugno 16, 2015

Bellissimo test comparativo per Mini :-) Bravi.


OK, quando scegliamo un'auto, partiamo a comparare numeri, prestazioni, costi, accessori.

Ma in fondo al cuore, c'è sempre forte la voglia di scegliere semplicemente quella che ci piace di più. Quella più figa.

Questo umanissimo insight è alla base dell'operazione pubblicitaria digitale di Mini.

Hanno riunito i maggiori esperti - i più esperti perché non sono condizionati da sovrastrutture, da capacità analitiche, da razionalizzazioni dei processi.

Perché sono quelli che più di tutti reagiscono di pancia e dicono quello che sentono. Senza filtri :-)

Ecco il divertente test comparativo :-)

(ovviamente, in spagnolo "mola mas" significa "è la più figa")

martedì, aprile 21, 2015

L'Automobile Marketing-Stealth dell'Air Force: invisibile al radar, visibile ai futuri soldati

Le forze armate americane da anni hanno intrapreso un approccio estremamente marketing-oriented per il reclutamento di nuovi soldati, avieri, marinai.

Del resto, con concreti rischi di lasciarci la pelle e con l'industria privata he fa concorrenza per le risorse migliori, bisogna competere per le risorse scarse.

Eh, sì, perchè il soldato moderno non è certo carne da cannone: deve avere una certa cultura e competenza tecnica, essere in grado di interagire con device tecnologicamente complessi, essere un nerd e uno smanettone per poter essere davvero un "soldato del futuro".

Deve essere intelligente e rapido nelle dicisioni, capace di prendersi responsabilità e di agire di propria iniziativa sotto pressione. Tutte doti che fanno gola anche alle aziende civili...

Così uno dei tasti su cui si batte è quello della "coolness" delle forze armate e della "cooolness" dei giocattoli (mortali) che hanno a disposizione.

Quindi abbiamo visto mettere in piedi team per le corse automobilistiche, le corse dei dragster... (e un team di cowboy che competono nel circuito dei rodeo).


Ora l'Air Force ha fatto realizzare un prototipo esclusivo di veicolo "Stealth". Solo che non è un aeroplano ma un nuovo prototipo dimostrativo di muscle car, un veicolo garantito per sollecitare la salivazione del maschio medio americvano.

La cosa ha un precedente: già in passato era stata realizzata una esclusiva Mustang X1 - che al posto del sedile aveva un abitacolo da caccia (e il seggiolino eiettabile).


Ora invece si è fatto un salto di qualità, realizzando un auto ricoperta di materiali radar assorbenti (a prova di antiaerea nemica e di poliziotti della stradale).

All'interno tanta tecnologia, GPS, visori notturni ad infrarossi, forse qualche tecnologia segreta, chissà -  nascosti sotto il cofano missili e cannoni anticarro...

Anche se l'auto è probabimente invisibile ai radar, l'operazione è pensata per un visibilissimo PR / Marketing stunt.  

Ecco il sito ufficiale: http://www.airforce.com/supercar/


martedì, novembre 04, 2014

Hackerare l'autoscontro. Per parlare di sicurezza. Volkswagen


Brillante operazione di Ambush Marketing.

Per fare passare il concetto di sicurezza messa in pratica sulle auto, si sono inventati di hackerare l'autoscontro.

Installando un sistema che previene le collisioni :-))

Classico esempio di operazione che funziona solo se il video diventa virale.

127.000 views su YouTube per la Norvegia magari non è male :-) (circa 5 milioni di abitanti, di cui il 95%! su Internet...).

L'alternativa però è quello di fare un ambush, filmarlo e farlo diventare uno spot, facendolo passare in TV. E allora cambia tutto :-) Ed è proprio quello che hanno fatto.

Guardatevi il video, va'.

venerdì, aprile 04, 2014

Bello. BMW: pesci d'aprile 2014/2013 come spunti di PR

Ogni tanto qualche marca decide di usare in modo intelligente l'opportunità del primo d'aprile per attività di PR (più o meno digitali)

BMW ci ha anche messo qualche soldo dietro, realizzando due campagnette per due concetti di nuovi prodotti, molto bellini.

Quello di quest'anno anni fa l'avrei comprato subito - anche a costo di andare poi in giro con una vecchia NSU Printz (e chi ha figli mi capirà).

Enjoy.

2014: The Ultimate Sleeping Machine




2013: Il Passeggino Reale


Dalla press release (inviata, btw, a un certo numero di mamme blogger chiedendole di dare una mano a diffondere il pesce... qui si sfruttava anche l'arrivo del reale erede al trono britannico):

“With a royal baby due this summer, we are proud to announce the launch of our limited edition BMW P.R.A.M. (Postnatal Royal Auto Mobile).
Available in Princess Pink or Royal Blue, this soft-top convertible has been designed using our EfficientDynamics technology.
With two or four-wheel-drive, it rides as smoothly on a polo field as it does down The Mall and comes with air conditioning and built-in extendable flagpoles as standard.
For those who are ‘too posh to push’ this masterpiece of motherhood even comes fitted with N.A.P.P.I.E. (Nanny-Assisting Petrol-Powered Injection Engine).”

mercoledì, marzo 12, 2014

13 anni dopo, BMW (USA) ci riprova con i Film? :-)


Grande nostalgia (mia) per una delle operazioni di content marketing più belle che mi ricordi.

The Hire. Da BMW Nord America. 2001.

Una serie di 8 minifilm. Girati da registi stellari (ad esempio Ang Lee, John Woo, Guy Ritchie, John Frankenheimer). Con attori di primo piano (inclusa Madonna). Thriller/azione, di altissima qualità, sia realizzativa che narrativa. Me li sono guardati (e li ho presentati in aula) molte volte.

Disponibili in download ai tempi in cui l'ADSL era solo un concetto nei laboratori di ricerca (ergo download di giorni).

Ne ho parlato spesso. Ad esempio qui (è la ripubblicazione di un articolo originariamente apparso su WebMarketingTools). 

Case History stellare, di quelle che hanno fatto la storia della comunicazione.

Un segnale fortissimo, all'epoca: i soldi conviene metterli nella produzione di content, più che nell'acquisto di spazi. Nella realizzazione di film belli e lunghi (8-10 minuti) e confidare nelle dinamiche social (e all'epoca non si parlava ancora di social network - MySpace nasce nel 2003) per farli girare.

Qualche anno fa (si veda questo altro mio post) BMW ha poi ripercorso la strada dei cortometraggi, ma con un altro spirito e direi un altro wow factor :-)

Esce ora la notizia che BMW ha deciso di riproporre il concetto. Ma dettagli zero. Stay Tuned. Io spero in bene, e se ho ragione, non vedo l'ora :-)

Certo che adesso, con tutti gli strumenti social, l'evoluzione del digital e del mobile...si possono fare cose allora impossibile. E la barra degli standard è alta. Sfida non semplice

Nell'attesa, vi ripropongo il primo film della serie. Coprotagonista.. Thomas Milian. Irriconoscibile :-)
Gli altri dovreste poterli vedere qui: 
http://www.bmwblog.com/2009/08/25/video-collection-bmw-films-the-hire/




Approfondimento:


PS: a scanso di equivoci, questo post non ha nessuna relazione con eventuali rapporti di business che io o l'azienda per cui lavoro possano avere con BMW Italia... :-)


venerdì, gennaio 17, 2014

Porsche: la stampa 3D come strumento di comunicazione :-)

Grazie alla tecnologia della stampa 3D, ora quasi chiunque potrà permettersi una Porsche.
In scala, certo, un modellino.

E' la prima volta che vedo la stampa 3D come strumento di promozione (almeno per quello che riesco a monitorare).

Il calo dei prezzi delle stampanti "domestiche" e l'introduzione di stampanti 3D a disposizione del pubblico (si veda l'esempio di Tesco ) potrebbero aprire la strada non solo a nuovi business ma anche a usi creativi della tecnologia per comunicare.

Per promuovere il nuovo modello Cayman S, Porsche ha reso disponibile il modello 3D, che chiunque abbia accesso ad una di queste stampanti può stampare e customizzare.

(Oddio, visto in foto, il risultato non sembra sia poi questo gran che... forse puntano più che altro sull'effetto "novelty"...)

L'hashtag dell'operazione è #3DCayman.

Piccolo dettaglio: la pagina dell'operazione sul sito della casa automobilistica sembra essere sparita. Forse qualcuno in alto ha avuto a che ridire sulla qualità dell'output?

Mah. Comunque, come al solito, concentriamoci sull'idea più che sull'esecuzione...

Ecco il video



giovedì, agosto 01, 2013

Honda usa Vine per entrare a gamba tesa nelle conversazioni. Marketing in Real Time

Hmmm.
Mumble mumble.

Entrare, su Twitter, nelle conversazioni da parte di un'azienda è cosa delicata.

Da un lato ha senso cogliere opportunità e dare risposte / servizio.

Dall'altro c'è un'opportunità nell'entrare nelle conversazioni per dire qualcosa di sagace e divertente, contribuisce alla costruizione della marca.

Dall'altro ancora c'è il rischio che le persone si risentano dell'intrusione - molti ritengono che gli spazi social siano territori propri, in cui le marche non dovrebbero entrare (ok, con tutta una serie di sfumature di posizione).

Nel caso specifico, qui la marca sembra essersi messa in agguato, volteggiando come un avvoltoio in attesa di un pretesto. Ed ha risposto sviluppando e pubblicando dei brevi Vine.


Le opinioni su questo approccio possono essere discordanti, ma ha senso guardarci dentro e rifletterci.


Vedi alla voce Real-Time Marketing, Marketing in diretta.

"The videos will be filmed and uploaded on the same day and customized to each user's feedback. "If a user mentions needing a new car to pick up a pizza, that Vine video response may feature a Honda dealer offering a great deal … with a mouth full of pepperoni," Susie Rossick, a senior manager at Honda, said in a statement."

Ed è proprio questo, oltre all'uso di Vine, lo spunto per il post.

Forme di comunicazione (più che di Marketing, se vogliamo essere terminologicamente corretti) che presumono una reazione immediata a problemi ma soprattutto opportunità.
Una capacità decisionale istantanea. Un'organizzazione del lavoro diversa

La possibilità di intervenire a botta calda, sorprendendo e forse deliziando i clienti
Si veda anche il ben noto caso di Oreo e del Blackout al Superbowl




Approfondimento: http://mashable.com/2013/07/15/honda-vine-campaign/

martedì, luglio 30, 2013

Usare Twitter fa vendere di più? (Se sto pensando di comprare un auto...)


Twitter fa vendere di più? Domanda sbagliata.

La domanda giusta è: "l'uso di Twitter ha un qualche impatto positivo e misurabile sul mio business"?

(altrimenti tanto vale chiedersi se dare benefit a dipendenti non commerciali fa vendere di più, o se usare i PC in amministrazione fa vendere di più o se insegnare le lingue ai dipendenti fa vendere di più...)

Qualche numero e qualche evidenza si sta accumulando in questo senso. 
L'ultima che mi è capitata fra le mani è questa ricerca UK.

C'è una chiara correlazione tra essere esposti a tweet su una marca automobilistica e l'attivarsi a compiere azioni per informarsi, per interagire, per esplorare. Anche offline. Tipo andare da un concessionario o prenotare un test drive.
Target: utenti che sono un fase di valutazione / considerazione dell'acquisto di una nuova vettura...

The “Tweets in Action: Auto” study found that exposure to Tweets influences prospective car-buyers’ brand consideration and likelihood to follow up offline. In other words, the more Tweets they see, the higher the likelihood that they will search for auto brands and pursue offline activities such as sign up for a test drive or look for a car dealership.

Chi lo dice? Beh, il blog di Twitter. Ecco il link dello studio:

https://blog.twitter.com/New-UK-study-Tweets-influence-brand-consideration-offline-actions-by-prospective-car-buyers

venerdì, maggio 24, 2013

Spavento. Don't Make Up & Drive! (in bagno). Mini.


Brillante operazione di Mini, per scoraggiare l'abitudine di truccarsi al volante.

Ambient, bagni femminili (ancora bathroomvertising). Messico.

Airbag. Bang. 22% degli incidenti automobilistici in Messico sono dovuti a donne in fase di trucco (accidenti...)

Guardate il video. E immaginatevi quante cause per danni avranno fatto le ignare vittime alla causa automobilistica (IMHO facevano una visita cardiologica prima di permettere l'accesso alle toilette)


giovedì, aprile 11, 2013

La pubblicità ti paga l'autostrada


Dal Brasile, Ford.


A fronte di una campagna pubblicitaria dal claim "Go Further", come far vivere il messaggio in modo impattante, unconventional e magari concreto?

Con un mailing in collaborazione con riviste automobilistiche. Ad una lista selezionata di indirizzi è stata inviata una copia della rivista.

All'interno un chip da applicare al parabrezza.

Con questo chip, un passaggio gratuito al "Telepass" locale.


lunedì, marzo 11, 2013

Si può sollevare un auto coi "like"?

Ovviamente sì, perche (anche se non ben misurabile) ogni like ha un peso.

In fondo è un po' una maniera di visualizzare l'evanescente problema del ROI e dei KPI - quello che Renault ha messo in pista nei paesi bassi.

Per rendere fisico il concetto virtuale, è stata costruita un'enorme bilancia. 

Da una parte una Clio. Dall'altra un cassone. Ogni volta che qualcuno dava un like, un'apposita signorina gettava una manina nel cassone (visibile attraverso un video in streaming che monitorava l'operazione). 

Dagli e dagli, il peso dei like ha superato quello dell'auto. Ci sono volute due settimane e chi ha dato il like decisivo ha vinto l'auto :-)


Risultati?
Oltre 16.000 like generati e 12.000 fan in più. 60.000 spettatori per lo streaming video.

Ora, proviamo a farci una manica di conti.

Supponendo che abbiano usato una Clio base e che l'abbiano messa nel budget dei costi al prezzo di listino; supponiamo che tra costi di produzione, valletta etc abbiano speso l'equivalente di altre due Clio, diciamo che tutta l'operazione gli sia costata un minimo di 32.000 Euro.

Avrebbero pagato 2 Euro per ogni like. Poi magari sono 1, magari sono stati 4, chi lo sa. Quello che importa è rendersi conto dell'ordine di grandezza delle cose. 

E di che cosa stiamo pagando, in cambio di cosa facciamo l'investimento, quali sono gli obiettivi e come quello che facciamo impatta sul business...

lunedì, marzo 04, 2013

Cattivissimo: Piano vs. Auto: Quando cadrà?


Per qualche misterioso motivo, un pianoforte a coda che si sfracella cadendo dall'alto sembra essere sempre uno spettacolo affascinante - diventando ad esempio quasi un meme cinematografico (dato che so che anche voi che leggete non siete immuni al fascino di questa perversione, allego in fondo un po' di video a tema).

In tempi recenti, per focalizzare l'attenzione del pubblico sul fatto che gli incidenti sono come una spada di Damocle, appesi a un filo e sempre pronti a succedere a noi e alla nostra auto, un'assicurazione russa ha creato un simpatico streaming video 24/7.

Inquadrato, un simpatico pianoforte da 360 kg. Appeso, attraverso 9 cavi, sopra un'auto.

Due volte al giorno, il popolo della Rete poteva votare sul risultato di un evento difficilmente prevedibile con esattezza.

La temperatura a Mosca. Il risultato di una partita di calcio.

Se prevedevano correttamente, zac, taglio di un cavo. Sullo sfondo del video, uno schermo con il live twitting - con l'hashtag che ovviamente è finito in TT - e l'operazione ha avuto più tweets di quanti ne abbia avuti la pur popolarissima finale del campionato di hockey russo...

Cadrà? Non cadrà? Le persone potevano anche decidere quali sarebbero stati i fattori imponderabili da tener presenti (ad es. l'andamento di un certo titolo azionario).

Dopo 6 giorni è caduto.

  

Ed ecco altri video di pianoforti che hanno dato la loro vita per l'arte e il divertimento.









Airealistic: The Piano Drop from abbyfree on Vimeo.



Four Years - Kid Savant (falling piano sky diving video) from Michael Tosner on Vimeo.

martedì, novembre 20, 2012

Il test drive della Fashion Victim-Autoaspillo


Anche le donne comprano le automobili. A molte donne le automobili piacciono, interessano.

E non c'è nessuno motivo per cui dovrebbero essere tanto diverse dagli uomini da non fare quello che facciamo tutti.
Documentarsi online.

Di certo però quello che cercano gli uomini e quello che cercano le donne sono cose diverse, ancora di più: la lente attraverso la quale si guarda, si interpreta, è differente.

Di conseguenza ha senso l'esistenza di un sito dedicato all'auto, per le donne, Autoaspillo. Posizionamento, identificazione di un segmento sgombro, prodotto che non va in concorrenza coi pesi massimi editoriali già affermati... direi un'idea intelligente.

E ha il suo perché proporre un "Test Drive" della Lancia Y visto con gli occhi della Fashion Victim (vi metto il video). 

Sull'esecuzione non mi pronuncio, sono fuori target (ma quel genere di donna lì a me da' i nervi... :-) 
Dato il target ha senso misurare la capienza del bagagliaio in termini di sacchetti delle boutique (altri target fanno fatica a riempirlo di sacchetti della spesa al discount).

Detto questo, un pensiero commosso alla memoria del marchio Lancia, che come sappiamo è destinato ad essere soppresso (o rottamato) da Fiat. Da torinese sono dispiaciuto. Era una bella marca, molti anni fa - devo dire è stato fatto veramente di tutto per massacrarla.


lunedì, settembre 24, 2012

Pinterest, strategia semplice ed efficace: Audi


A me piacciono le idee semplici e strategiche. Come questa.

Su Pinterest, network dalla grande crescita, che diavolo può farci una marca? OK, per quelli per cui è un lovemark è facile: muoiono dalla voglia di vedere i miei prodotti e ci metto su le fotine emozionali.

E per gli altri? Per gente come me che magari rispetta la marca ma non è di per se' interessata ai prodotti?

Beh, un buon approccio è sempre quello di essere strategici. Pensare a cosa rappresenta, secondo la nota equazione "My brand stands for..." (fill the dots).

Se trovo un tema che rappresenta il DNA della mia marca (ed è un tema che può interessare) allora ha senso andare a presidiarlo.

Cosa che ha fatto Audi, facendo un board su Pinterest  di foto sull'innovazione, sull'essere il simbolo dell'avanguardia. 

Un board aperto alla contribuzione delle persone (co-creation), dove non mi rompono le scatole con foto di prodotto ;-) in modo che sento che non si tratta di un pretesto per rifilarmi messaggi di vendita ma di un'operazione più "pulita" - che può davvero andare a lavorare sulla percezione della marca e sull'associarla a uno dei suoi valori chiave.

Easy. Mi piace.

martedì, settembre 04, 2012

Banner attivato dalla voce e senza mani :-) Volkswagen


Un simpatico tour de force tecnologico: un banner per promuovere il sistema per gestire il cellulare a bordo delle vetture Volkswagen.

Cuore del progetto un particolare banner a controllo vocale: con la pura forza delle parole si può far attivare una chiamata vocale (via Facebook) ad un proprio contatto, si lancia la connessione video... e c'è una sorpresa, che scoprirete guardando il video qui sotto.

martedì, luglio 24, 2012

Audi, Londra: che experienza dal concessionario digital-interattivo

A Londra Audi apre una concessionaria very digital, a pochi passi da Piccadilly Circus.

Grazie ad un'abbondanza di schermi che presentano in scala reale, il potenziale cliente potrà finalmente godersi la possibilità di esplorare le milioni di possibili combinazioni e configurazioni del veicolo.

Comandando il display con movimenti del corpo, molto più naturali che lo schiacciamento di tasti o la manipolazione di mouse - per una "experience" più immersiva e interessante. Giocando con campioni di colore etc.

Sono in programma una ventina di aperture internazionali di show-room digitali nel mondo nei prossimi anni. Anche se la marca non è proprio nella mia shopping list, il suo concessionario interattivo è sicuramente nella mia to-do / to-visit list...:-)

"Audi is preparing automotive retail for the future and complementing its dealer network with a new format -- Audi City. The first location opens in London close to Piccadilly Circus. The brand's entire model line-up is presented fully digitally in a compact space. The efficient use of space facilitated by this approach allows the four rings to be present in the heart of major international cities. Over the next few years, Audi will secure more of these attractive locations, opening more than 20 stores worldwide by 2015. In future, Audi City will also play a crucial role in the marketing of new mobility services and electric-drive Audi models."

Guardatevi il video... e anche il sito, via.



giovedì, luglio 19, 2012

Il taxi costa un sesto, se lo chiami con Twitter


Per comunicare il fatto che "fare il pieno" con la Nissan Leaf (auto elettrica) costa un sesto rispetto a un'auto a benzina, a Londra hanno introdotto in via promozionale un servizio di taxi gratuito... a condizione che lo si chiami con un tweet contenente la destinazione e l'hashtag #6xCheaper.

Chi è stato scelto ha avuto la fortuna di vedere arrivare una Nissan Leaf che lo porta a destinazione. Il tutto all'interno di un programma di promozione digitale del prodotto molto più articolato... http://the-big-turn-on.co.uk

Guardate il video, spiega tutto.

giovedì, luglio 05, 2012

Kia: la corsa a marcia indietro


Come promuovere il nuovo sistema di visualizzazione posteriore installato sull'auto? Semplice, organizzando una gara automobilistica. 

Dove però si corre all'indietro.

Si vede il video, si capisce subito ;-)


martedì, maggio 29, 2012

Un app per punire quelli che parcheggiano da *****



La voglio.

Mi sento un cretino a girare e girare (le rare volte che prendo la macchina) per trovare un parcheggio civile, mentre tutti i giorni rischio la vita e becco l'ingorgo in moto per colpa di quei @@@@ che parcheggiano in doppia fila, sugli angoli, dove gli pare.

In Russia c'è qualcun altro che è altrettanto imbufalito, tant'è che hanno sviluppato un'app...

Il mandante è un quotidiano locale, che si posiziona come una testata che davvero "cares for" i cittadini...

L'app permette di segnalare le auto che parcheggiano male, con tanto di foto, targa e luogo... attivando dei banner geolocalizzati che appaiono alle persone che si collegano a Internet in prossimità di un parcheggiatore cattivo. 

Insomma, un modo di innescare un ostracismo presso i vicini, segnalare che sotto casa c'è un deficiente che se ne frega, farti vedere che tu e la tua auto siete stati messi alla berlina (e magari incentivare qualcuno a rigartela...)


   

 Io continuo a pensare comunque che un missile anticarro possa passare più efficacemente il messaggio di disappunto. Quindi non parcheggiate in seconda fila quando ci sono io in giro.