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lunedì, marzo 16, 2015

Il contatore "fisico" di like Facebook per il tuo negozio


Molto bello, avere un sacco di like online.

Per gli uomini e le donne del marketing però, spesso la lotta è capire come trasformare questi like in business, in soldi, sul piano meramente "fisico".

Raccordare online e offline.

In questa logica di portare più vicini i due mondi, è da segnalare FBox, un'azienda che ha sviluppato un package per i punti vendita (immaginate un pub, un ristorante...), basato su una parte software e un display da mettere in negozio che mostra i like ottenuti.

Il principio è quello delle stelline: tanti like = posto che piace. E la gente che lo vede dalla vetrina è incentivata ad andare, spinta dalla forza della smartcrowd :-) Quindi una roba da mettere in vetrina, magari insieme all'adesivo di TripAdvisor.


Ma il package fa anche qualcosa in più: offre ai visitatori del punto vendita il WiFi gratuito, eroga online offerte e promozioni per chi è sul posto...



Se voi interessa, stanno startuppando su Indiegogo :-) e il costo è abbordabile: parliamo di un 150 euro per iniziare...

Ed ecco il video di presentazione:

mercoledì, settembre 10, 2014

Bello. Lo scherzone di The North Face in negozio. In Corea.


Una delle più belle idee di animazione punto vendita degli ultimi tempi, IMHO.

Il video è autoesplicativo, se non capite qualcosa, vi allego sotto una spiega.



  2013년 10월 영등포 타임스퀘어 광장, 
노스페이스 팝업스토어엔 누구도 예상치 못한 비밀이 숨겨져 있다!

매장에 들어온 사람들이 피팅룸에서 다운자켓을 입고 밖으로 나오려는 순간,
눈 앞에 펼쳐지는 황당한 시츄에이션!
사람들은 10월 초가을에 북극한파의 추위를 경험하게 되는데...

(vabbè, ecco la traduzione secondo Google Translate :-)

Ottobre 2013 Yeongdeungpo Times Square, 
The North Face negozio yen chiunque può comparire in modo inaspettato segreto nascosto! 

La gente veniva al negozio sta cercando di uscire dal camerino indossando un piumino in questo momento, 
Sichyueyisyeon assurdo si apre davanti ai vostri occhi! 

Stanno vivendo il freddo del freddo artico nel mese di ottobre, inizio autunno, la gente ...

lunedì, maggio 13, 2013

Negozi fisici moriranno? Non hanno i Big Data... ma forse succederà un'altra cosa...


Non avendo Big Data i negozi fisici sono destinati a morire?

Questa è la tesi di John Lunn, Global Director of the PayPal Developer Network - come potrete ascoltare dal video qui sotto che riprende il suo intervento alla The Next Web Conference ad Amsterdam.

La teoria è che senza dati, non si sa in realtà nulla dei nostri clienti. E che i negozi "fisici" questi dati non li raccolgono o non li sanno usare. Mentre i giganti dell'e-commerce lo sanno fare eccome.


E quindi sanno stimolarci, proporci cose, suggerire idee, farci offerte personalizzate, upselling, crosselling. Sanno cosa abbiamo fatto, chi e cosa siamo, cosa abbiamo guardato, desiderato, visto e rivisto... ci conoscono: il fattore chiave alla base del marketing e della comunicazione. Mentre i negozio tradizionali, specialmente se catene impersonali non hanno la minima idea di noi.


Qualcuno dei più attenti lettori obietterà che per molti c'è ancora la necessità di toccare con mano, provare, misurarsi i prodotti.

E a questo la risposta è il fenomeno dello showrooming. Dove si va in negozio, si valuta e poi (magari con uno smartphone, senza allontanarsi nemmeno dal negozio si va vedere quanto si risparmia comprandolo su Amazon e soci. (Sullo showrooming e i goffi tentativi per combatterlo si veda questo mio post).


Però forse potrebbe capitare una cosa ancora diversa, uno showrooming al contrario. Chiudono i negozi tradizionali e al loro posto subentrano (mettendo giù i mattoni) negozi che fino a ieri erano solo digitali. Dove si va online, si vede, sceglie, decide. E poi si compra in negozio che si ha prima il prodotto.


Provate a leggere questo articolo, che è suggestivo. Online shops take stock and move into the High Street Ma anche questo: All change: high street shops reveal a retailers' revolution

Ma anche questo articolo sui negozi di Google:  Google Works on Launching Retail Stores

E Amazon cerca più spazio (fisico) a Manhattan: Amazon Shops to Boost City Space

mercoledì, gennaio 02, 2013

Ambush in negozio: ma bellino :-)

Eheheh... il meccanismo è il classico: tocca il prodotto e succedono cose sorprendenti. Io faccio il video - e diventa virale (speriamo bene).

Questa volta però è la scala e la tipologia delle cose che succedono in negozio: nulla del tipo centinaia di comparse - forse, anzi, ancora meglio perché è più sorprendente :-)

Enjoy che è divertente - e vi metto anche il making of.



giovedì, novembre 08, 2012

Il nuovo livello del "Commerce":digitale+vetrina+.... Adidas

Impressionante e coraggioso (costoso) progetto per Adidas Neo.

Adidas si propone di portare il "Commerce" là dove non era mai arrivato,  mettendo insieme già pezzi singolarmente disponibili ma che se combinati creano una shopping experience innovativa - ed estendono le occasioni di acquisto.

Al cuore del progetto la vetrina interattiva. Funzionante anche quando il negozio è chiuso - e che interagisce con le persone.

Giocare, interagire coi filmati, avere una experience (in un qualche modo) divertente.... e la vetrina interagisce con lo smartphone.

Il telefonino può prendere il controllo della vetrina e trasformarla in un carrello virtuale.

Quindi, invece di interagire con un sito di e-commerce, si interagisce elettronicamente con il negozio fisico.

A Questo punto mi fermo, il video qui sotto spiega tutto.
Enjoy.


martedì, settembre 11, 2012

Street: maggiordomi inglesi invadono New York :-)


Per il lancio dell'inglesissimo negozio di Ted Baker sulla 5th Avenue, operazione di street marketing - maggiordomi e cameriere ultra british invadono il centro di New York, facendo (bene) il loro britannicissimo mestiere.

Ecco il video dell'operazione.

Molto elegante.


martedì, luglio 24, 2012

Audi, Londra: che experienza dal concessionario digital-interattivo

A Londra Audi apre una concessionaria very digital, a pochi passi da Piccadilly Circus.

Grazie ad un'abbondanza di schermi che presentano in scala reale, il potenziale cliente potrà finalmente godersi la possibilità di esplorare le milioni di possibili combinazioni e configurazioni del veicolo.

Comandando il display con movimenti del corpo, molto più naturali che lo schiacciamento di tasti o la manipolazione di mouse - per una "experience" più immersiva e interessante. Giocando con campioni di colore etc.

Sono in programma una ventina di aperture internazionali di show-room digitali nel mondo nei prossimi anni. Anche se la marca non è proprio nella mia shopping list, il suo concessionario interattivo è sicuramente nella mia to-do / to-visit list...:-)

"Audi is preparing automotive retail for the future and complementing its dealer network with a new format -- Audi City. The first location opens in London close to Piccadilly Circus. The brand's entire model line-up is presented fully digitally in a compact space. The efficient use of space facilitated by this approach allows the four rings to be present in the heart of major international cities. Over the next few years, Audi will secure more of these attractive locations, opening more than 20 stores worldwide by 2015. In future, Audi City will also play a crucial role in the marketing of new mobility services and electric-drive Audi models."

Guardatevi il video... e anche il sito, via.



giovedì, giugno 07, 2012

Biancheria intima geek-olografica


Molto bella, anche se andrebbe vista dal vivo per giudicare :-)

Empreinte, produttore francese di lingerie, per l'apertura del flagship store a Parigi ha realizzato una vetrina davvero particolare - un ologramma notturno, una modella che appare e scompare... molto geek advertising.

Peccato che l'azienda abbia il sito under construction... (ma ancora esistono, 'ste cose?)


mercoledì, dicembre 07, 2011

Sony trasforma il negozio in Calendario dell'Avvento

Come? Semplice. Un QR code diverso apposto su ogni finestra ed il gioco è fatto... (e si vincono premi).
E godetevi il giorno di festa.

mercoledì, settembre 15, 2010

Unconventional: 1$ per ogni puntura.




Per allargare il pubblico di Playground, un negozio di materiali per outdoor in Svezia, si è avuta una semplice ma attraente idea.

The Big Mosquito Party.

Riempire una parte del negozio di zanzare (se non lo sapete, ve lo confermo io: la Scandinavia ne è piena, ho ancora le cicatrici). Far parlare della cosa. Poi dare ai visitatori 1 % di sconto sui prodotti per ogni puntura ricevuta...:-)

Guardatevi il video e annotate i risultati (di marketing, non solo di comunicazione) ottenuti...