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venerdì, aprile 10, 2015

Smartwatch: arriva (ovvio) l'app di KLM


E torniamo a parlare anche oggi di linee aeree...

Prepariamoci: è totalmente ovvio che nei prossimi mesi assisteremo alle marche scatenarsi nello sviluppo di app per gli smartwatch.

Ogni volta che arriva una nuova piattaforma, c'è sempre qualcuno che cerca di essere fra i primi a sviluppare, se non altro per assicurarsi un po' di notorietà, creare una notizia che permetta di far parlare di una marca/prodotto - di cui magari non ci sarebbe altrimenti molto da dire.

Nella logica del PR stunt (ma anche in quella della marca molto attenta alla comunicazione e molto, molto attiva su unconventional e digital) segnaliamo l'arrivo dell'app di KLM per Android Smartwatch.

Il concetto dell'app è di dare servizio attraverso l'informazione, offrendo ai viaggiatori, sul device probabilmente più "a portata di mano" che esiste, aggiornamenti e info sul proprio volo.

I dettagli del volo? sull'orologio.

Ricordarti che parti? ci pensa l'orologio (se proprio sei uno distratto...)

La carta d'imbarco? sull'orologio.

Entri in aeroporto? L'orologio se ne accorge, e ti informa di qual è il gate di imbarco e a che ora è previsto e qual è il tuo posto a bordo. Un'ora prima dell'imbarco, come per magia, la carta di imbarco di appare al polso, e basterà passare l'orologio al gate.

E se fai fatica a trovare il gate, lo smartwatch funziona da navigatore e ti ci porta.

Approfondimento: 

Potete scaricare l'app qui: 




sabato, marzo 28, 2015

Il meglio dei miei blog, questa settimana


Buon sabato, buona domenica, ed ecco di cosa abbiamo parlato questa settimana sui miei blog:

Se vi piacciono i i progetti unconventional, la musica e le rotondità femminili atletiche (per essere Politically Correct), non potete mancarvi questo video:

WTF Video: la musica creata dal twerking :-) per le PR delle cuffiette


Un grande classico, un modello di comunicazione ormai collaudato, ma che ancora funziona bene:

Il report sull'Italia di Social Bakers:

Uno scrive un post su Meerkat e il giorno dopo gli esplode Periscope... vabbè :-) i ragionamenti valgono lo stesso:

Internet delle cose o delle scarpe:

enjoy.

sabato, marzo 21, 2015

Il meglio della settimana, sui miei blog


Come (quasi) tutte le settimane), ecco il riepilogo dei principali post apparsi su Digital Planner e su Relazioni Pubbliche Digitali.

Questa settimana abbiamo parlato di:

Twitter per le PR Digitali - in 60 secondi (Parte 3): "Standalone" o "Drive to" ?

La terza puntata (non so per quanto andrà avanti) del ciclo di riflessioni su Twitter e sul suo uso nell'ambito delle online PR, in fondo sull'intersezione tra digital PR e Social Media. 







E ora, un messaggio promozionale:

Per tutti quelli che sono atterrati su questo blog per la prima volta (benvenuti) e che sono interessati a studiare e ad approfondire i temi del marketing e della comunicazione digitale, consiglio due ottimi libri :-) su carta e in ebook:


STRATEGIA DIGITALE Il manuale per comunicare in modo efficace su internet e i Social Media (Web & marketing 2.0)
 

Giuliana Laurita Roberto Venturini 
Per chi non è esperto questo libro è un manuale che spiega, attraverso una metodologia facile da comprendere e da seguire, come progettare e realizzare un’efficace attività di comunicazione digitale pianificandola strategicamente. Il tutto arricchito di tanti casi pratici a cui ispirarsi. 

Per chi già conosce il campo è una guida che fornisce spunti su come applicare una logica di pensiero strategico per rendere più efficiente e produttivo il processo di sviluppo di un progetto digitale. Per tutti, un manuale pratico, ricco di spunti e case history, per capire meglio la Rete e sviluppare progetti migliori.

Potete vederlo qui (e leggerne un estratto):

RELAZIONI PUBBLICHE DIGITALI
Pensare e creare progetti con blogger, influencer e community di Roberto Venturini (Autore)

Generare notizie, contenuti e conversazioni per costruire un'opinione positiva della nostra marca, prodotto o servizio, attraverso il coinvolgimento di influencer e blogger: in questo consistono le PR digitali, nuove attività di comunicazione che danno visibilità, rendono più "notiziabile" un evento, aiutano a ottenere un'esposizione mediatica, a entrare nei discorsi delle persone, a porsi in sintonia con loro. 

Anche nelle PR digitali un'operazione di successo deve combinare strategia e creatività. E in questo sta la difficoltà maggiore: se è relativamente facile "essere creativi", molto più complesso è farlo seguendo un solido pensiero strategico e in modo funzionale ai risultati del business. Solo avendo chiare le logiche e i meccanismi, le opportunità e i rischi delle PR digitali, sarà possibile sviluppare azioni strategicamente creative ed efficaci. 

Con l'obiettivo di offrire strumenti per pensare e creare progetti solidi - e non un semplice manuale "operativo" inevitabilmente destinato a rapido invecchiamento -, il libro dedica ampio spazio al trasferimento delle riflessioni strategiche maturate dall'autore in anni di professione e alla trasmissione di ciò che ha imparato lavorando in prima persona. 

Dalla definizione di che cosa sono (e non sono) le PR digitali all'analisi di che cosa è lecito aspettarsi da questa attività; dall'importanza della reputazione agli strumenti per gestirla e monitorarla; dall'individuazione degli influencer alle modalità per lavorare insieme...

Potete vederlo qui  :


martedì, marzo 17, 2015

Come scrivere un brand plan? #Strategiadigitale

Visto che il tema della creazione e della gestione della marca ha suscitato un certo interesse, proseguo nel selezionare e postare presentazioni, documenti, articoli che possano servire - specialmente visto che mi viene chiesto molto spesso di dare indicazioni di "robe da leggere" per formarsi.

Diciamo che questo post lo cataloghiamo alla voce "curated content".

Premesso che la pratica vale un milione di volte più della grammatica, vi segnalo questa presentazione, che dà delle dignitose basi per affrontare il problema di scrivere un "brand plan"

E, no, nonostante il cartoon che apre il post, la presentazione è seria.

mercoledì, marzo 11, 2015

Brand Strategy Toolkit. Come si sviluppa e gestisce una marca? (slides, ppt) #Strategiadigitale

Interessante presentazione che, se volete fare il digital planner (o lo siete e volete approfondire un po' il tema della gestione dei brand) può essere utile e stimolante.

E' una sintesi, ovviamente, ma è piuttosto ben fatta e anche abbastanza sofisticata. Diciamo che, se non vi siete mai occupati del tema, è una buona traccia anche per individuare temi, tecniche e aree da approfondire e da studiare.

Io me la sono messa da parte per il prossimo progetto di brand building :-)

Ovviamente, non si tratta di un percorso "digitale"; la creazione di una marca e la sua gestione sono media neutral, sono al di sopra, sono una delle attività più "alte"del marketing e della comunicazione.



mercoledì, marzo 04, 2015

Vino e digitale: quali opportunità di business e marketing? Una presentazione scaricabile. Da leggere


Dato che mi piace sia il vino che il digitale, era solo una questione di tempo prima che scrivessi un post che combinasse le due cose.

In realtà sotto c'è la decisione, vista la più o meno costante richiesta di segnalare "cose interessanti da leggere" (a parte i miei libri, ovviamente), di postare un po' di raccomandazioni, di segnalare ppt o documenti che mi sembrano utili per chi si avvicina al lavoro di digital planner o vuole crescere nel mestiere.

Quindi aspettatevi un po' di selezioni dall'ottimo Slideshare nelle prossime settimane.

Questa volta il documento che vi propongo è una interessante analisi su vino e digitale. Roba da digital planner - ma anche da addetto al marketing (che viene prima e contiene la comunicazione).

Se vi occupate di marketing enologico (o alimentare o di altri settori comparabili), l'esperienza francese può darvi degli stimoli di pregio. Aiutarvi a pensare una strategia e a trovare modi di implementarla.

Ci sono sintesi del mercato, spunti su come costruire un proprio ecosistema digitale... un sacco di roba. Mediamente di buona qualità :-) Non proprio un manuale, ma quasi.

E' in francese, ma se avete un minimo di conoscenza della lingua dovreste portarvi a casa un po' di informazioni e spunti utili senza troppi problemi :-)

Enjoy. Anzi, santé.




Messaggio promozionale...

Per tutti quelli che sono atterrati su questo blog per la prima volta (benvenuti) e che sono interessati a studiare e ad approfondire i temi del marketing e della comunicazione digitale, consiglio due ottimi libri :-) su carta e in ebook:


STRATEGIA DIGITALE


Il manuale per comunicare in modo efficace su internet e i Social Media (Web & marketing 2.0) 

Giuliana Laurita Roberto Venturini 
Per chi non è esperto questo libro è un manuale che spiega, attraverso una metodologia facile da comprendere e da seguire, come progettare e realizzare un’efficace attività di comunicazione digitale pianificandola strategicamente. Il tutto arricchito di tanti casi pratici a cui ispirarsi. Per chi già conosce il campo è una guida che fornisce spunti su come applicare una logica di pensiero strategico per rendere più efficiente e produttivo il processo di sviluppo di un progetto digitale. Per tutti, un manuale pratico, ricco di spunti e case history, per capire meglio la Rete e sviluppare progetti migliori.

Potete vederlo qui (e leggerne un estratto):

RELAZIONI PUBBLICHE DIGITALI

Pensare e creare progetti con blogger, influencer e community

di Roberto Venturini (Autore)

Generare notizie, contenuti e conversazioni per costruire un'opinione positiva della nostra marca, prodotto o servizio, attraverso il coinvolgimento di influencer e blogger: in questo consistono le PR digitali, nuove attività di comunicazione che danno visibilità, rendono più "notiziabile" un evento, aiutano a ottenere un'esposizione mediatica, a entrare nei discorsi delle persone, a porsi in sintonia con loro. Anche nelle PR digitali un'operazione di successo deve combinare strategia e creatività. E in questo sta la difficoltà maggiore: se è relativamente facile "essere creativi", molto più complesso è farlo seguendo un solido pensiero strategico e in modo funzionale ai risultati del business. Solo avendo chiare le logiche e i meccanismi, le opportunità e i rischi delle PR digitali, sarà possibile sviluppare azioni strategicamente creative ed efficaci. Con l'obiettivo di offrire strumenti per pensare e creare progetti solidi - e non un semplice manuale "operativo" inevitabilmente destinato a rapido invecchiamento -, il libro dedica ampio spazio al trasferimento delle riflessioni strategiche maturate dall'autore in anni di professione e alla trasmissione di ciò che ha imparato lavorando in prima persona. Dalla definizione di che cosa sono (e non sono) le PR digitali all'analisi di che cosa è lecito aspettarsi da questa attività; dall'importanza della reputazione agli strumenti per gestirla e monitorarla; dall'individuazione degli influencer alle modalità per lavorare insieme...

Potete vederlo qui  :

giovedì, febbraio 19, 2015

Ikea fa comunicare meglio le coppie. Con gli Emoticons :-)

E' evidente quanto Ikea sia un'azienda fortemente orientata alla creatività - tanto da essere uno dei brand più citati nel mio blog (insieme a KLM).

Un altro caso innovativo si aggiunge ora alla lista. 

La creazione di un set di emoticon ad hoc. Pensati per far comunicare meglio uomini e donne :-)

Con il pretesto di aiutare le coppie a comunicare meglio, l'azienda svedese ha lanciato una propria applicazione, Ikea Emoticons.

Dove i mobili hanno un ruolo importante come elementi simbolici :-) L'app, gratuita, è disponibile per iOS e Android.

Guardate il video, che è divertente :-)



Nota: di molti altri esempi di creatività, che girano in rete, scelgo di non parlare - perché se anche sono belle idee, sono secondo me idee che non funzionano. Che non hanno una strategia sotto.

Quindi magari attività di cui ci si ricorda - che piacciono... ma di cui non si memorizza la marca, o che non portano agli obiettivi di chi ci ha messo i soldi... insomma, cose belle che non funzionano.
E questo, nel nostro mercato è un peccato capitale.

Se prendiamo i soldi del cliente, purtroppo o per fortuna, l'obiettivo è portare risultati. Tutto il resto è arte (validissima.... ma è un altro mercato).

Nota 2: (e, come spesso capita, c'è una chiara strizzata d'occhio al legare IKEA ad una vita sessuale felice... inevitabile citare il video qui sotto :-)

mercoledì, febbraio 11, 2015

Ottima idea. Air France: vinci l'upgrade all'aeroporto, mentre aspetti... (gioco, mobile, video)


Torniamo a parlare di linee aeree.

Di branding e di fidelizzazione della clientela - di competere su fronti che non siano (solo) quello del prezzo. Mettendosi in relazione con le persone.

Con atti di generosità ma anche facendo entertainment, costruendo delle experience relazionate con la marca.

Insomma, volendo un po' di bene ai propri clienti (invece di considerarli sempre e solo mucche da spremere) e facendoli giocare un po'.

Il caso:


Air France, in Asia, ha lanciato un app mobile destinata alle persone che stanno lì a ciondolare al gate in attesa dell'imbarco. Un gioco. #UgradeChallenge
E il premio è estremamente rilevante in quel contesto: un upgrade alla classe superiore. Viaggiare meglio, vivere (un pochino) alla grande.

Creando engagement collettivo - perché i passeggeri lottano fra loro al gate :-) (ok, in senso figurato, ofc)

Giochino un po' scemo, ma interessante l'idea di mettere al gate i display che mostrano in tempo reale chi ce la sta facendo ad avere l'upgrade...

Lavorando su un pubblico che ti ha scelto - e che viene per questo premiato, o quantomeno cosniderato.

Lavorando su un pubblico più giovane (e quindi "digital skilled", che rappresenta la fonte di revenue per il futuro).

Promuovendo in questo modo la nuova business class per la lunga distanza (stralike) che è quella su cui fai i margini.

Ecco il video, così capite meglio di cosa si tratta.
Il giochino (Cloud Slicer) lo potete anche scaricare per il vostro mobile (Android, iOS...)


mercoledì, gennaio 07, 2015

Altra ideona Ikea: il cinema più comodo del mondo :-)


Ikea continua con le sue attività di ambient.
Ed è una scelta abbastanza naturale, dato il prodotto. Farlo vedere, farlo toccare, provare. Il tutto con un wow effect, una carica di sorpresa, una fantasia che ben si sposa con il DNA della marca.

Questa volta l'azione si sposta al cinema. Dove Ikea aggiunge il valore di un relax inaspettato e del tutto gratuito :-)

C'è da dire che lo scherzetto non è costato poco. L'allestimento della sala è stato sicuramente impegnativo e se valutiamo l'operazione in termini di costo/ contatto, se prendiamo come KPI il numero di persone raggiunte, è un bagno di sangue economico.

E' evidente quindi la strategia per sorprendere le persone e creare dei PR stunt, degli eventi di cui si parla in rete (a fronte di un prodotto di cui normalmente ci sarebbe abbastanza poco da dire). Da manuale.

Il vostro digital planner preferito approva :-)

Ecco il video:



Per vedere alcuni altri ottimi esempi, cercate su questo blog "Ikea" (la finestrella del search, se non la vedete, è in alto a sinistra)

lunedì, dicembre 22, 2014

Freebie, il nuovo servizio social, per monetizzare la tua influenza (anche se non sei un influencer)

Classico tema di PR Digitali (btw, aspettatevi mie novità su questo fronte nelle prossime settimane... )

Monetizzare la propria influenza: dato che sappiamo che se parliamo bene di qualcosa al nostro network portiamo un valore alla marca / prodotto / idea, la tentazione è quella di farci pagare parte di questo valore.

Questo ragionamento è alla base dei modelli di remunerazione dei blogger (tanto per guardare ai modelli più semplici e basici). Ma questi modelli stanno in piedi solo se l'influenza esercitata, a parte essere in qualche modo misurabile, si estende su numeri cospicui di persone.

Ora, il modello dell'adv "tradizionale" è stato fortemente scosso non solo dall'advertising on line ma dal fatto che chiunque, anche il più piccolo dei blog, può proporsi come media, pubblicare banner, fare ricavi - magari microscopici, vista la sua scarsa audience - ma monetizzare quel poco di valore che genera.
In sostanza il modello AdWords muove ingenti capitali (anche) sommando infiniti siti che individualmente fanno poche pageviews ma che, messi tutti insieme...

Se si riuscisse a portare questo modello anche sul fronte dell'influenza, riuscirebbe a farsi pagare la micro influenza anche chi non è un influencer, non è un blogger, ha pochi contatti ma comunque magari qualcosina riesce a portare alla marca?

Questo, secondo me è un campo dove potremmo vedere iniziative interessanti - a partire da Freebie.

Freebie (http://freebieapp.com/) è un nuovo servizio (basato su di un'app mobile) che permette agli utenti dei Social Media di esercitare la propria influenza in Rete... e di ottenere in cambio prodotti gratis o altre forme di compensazione. Anche se in realtà si conta poco o niente :-)

Con una logica da marketplace, si va a far incontrare domanda e offerta. 
Un'azienda può identificare persone con le caratteristiche più adeguate (diciamo "in target") e fare ad esempio provare il prodotto. A questo punto, in cambio per il "freebie", per aver ottenuto qualcosa gratis (che può essere anche una particolare esperienza o qualcos'altro) - la marca viene autorizzata a pubblicare sui Social Media dell'utente (che può poi però anche cancellare quei post...).

Detta così, però, si tratta più di una forma di advertising - dove la persona mette a disposizione un proprio micro o nano media, la propria bacheca; su cui il brand pubblica messaggi (che ha in qualche modo pagato) a proprio favore.

L'esercizio di influenza invece è quando una persona, che reputiamo credibile, da' un endorsement a un prodotto, marca, servizio. Ci mette la faccia e la propria credibilità. Almeno entro certi limiti.
Qui al limite è una forma di passaparola... che al momento, btw, è attivo solo a Chicago.

Ma mi aspetto che questo sia solo il primo passo nel processo in cui si lavora per automatizzare e rendere "self service" anche questo aspetto della comunicazione...

Come approfondimento e per vedere anche una case history di Freebie (che dovrebbe aver già stretto legami con un centinaio di brand / locali / business... e avere circa 50.000 users) , potete leggere:
http://www.womma.org/posts/2013/10/word-of-mouth-marketing-for-the-21st-century

http://www.socialmediatoday.com/content/hipper-social-four-seasons-hotel-drives-high-return-rate-case-study

martedì, ottobre 21, 2014

Riflessioni e raccomandazioni su Strategia ed e-commerce, in questo video. Slide, relazione. Meet Magento


Con una certa calma è stato pubblicato il video del mio intervento a Meet Magento, sul tema:


Sono una trentina di minuti in cui affronto un caso di e-commerce di pregio dal punto di vista strategico e presento alcuni ragionamenti chiave da fare quando si guarda all'e-commerce, applicando quanto scritto in Strategia Digitale, il manuale (nota: purtroppo Giuliana non ha potuto partecipare all'ultimo, anche se la vedete annunciata... non c'è stata )

Magari può servire. Secondo me, al di là dell'ego, ci sono alcuni pensieri intelligenti (tendenzialmente tutti farina del sacco di Giuliana :-)

Qui sotto il video e il link per vedere le slide presentate.
Enjoy.





venerdì, luglio 25, 2014

Chiudiamo in bellezza: hanno combinato un casino... Holiday Spam :-)


Chiudiamo questa faticosa settimana con un post leggero, su un caso di comunicazione intelligente e bello.

Brillante operazione di Three (UK) per comunicare l'azzeramento dei costi di roaming per i propri clienti.

Cioè, pensavano di far bene, poi si sono resi conto di aver combinato un casino :-)))

Non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa: guardate questo link:



Grazie a Jacopo per la segnalazione ;-)

mercoledì, marzo 12, 2014

13 anni dopo, BMW (USA) ci riprova con i Film? :-)


Grande nostalgia (mia) per una delle operazioni di content marketing più belle che mi ricordi.

The Hire. Da BMW Nord America. 2001.

Una serie di 8 minifilm. Girati da registi stellari (ad esempio Ang Lee, John Woo, Guy Ritchie, John Frankenheimer). Con attori di primo piano (inclusa Madonna). Thriller/azione, di altissima qualità, sia realizzativa che narrativa. Me li sono guardati (e li ho presentati in aula) molte volte.

Disponibili in download ai tempi in cui l'ADSL era solo un concetto nei laboratori di ricerca (ergo download di giorni).

Ne ho parlato spesso. Ad esempio qui (è la ripubblicazione di un articolo originariamente apparso su WebMarketingTools). 

Case History stellare, di quelle che hanno fatto la storia della comunicazione.

Un segnale fortissimo, all'epoca: i soldi conviene metterli nella produzione di content, più che nell'acquisto di spazi. Nella realizzazione di film belli e lunghi (8-10 minuti) e confidare nelle dinamiche social (e all'epoca non si parlava ancora di social network - MySpace nasce nel 2003) per farli girare.

Qualche anno fa (si veda questo altro mio post) BMW ha poi ripercorso la strada dei cortometraggi, ma con un altro spirito e direi un altro wow factor :-)

Esce ora la notizia che BMW ha deciso di riproporre il concetto. Ma dettagli zero. Stay Tuned. Io spero in bene, e se ho ragione, non vedo l'ora :-)

Certo che adesso, con tutti gli strumenti social, l'evoluzione del digital e del mobile...si possono fare cose allora impossibile. E la barra degli standard è alta. Sfida non semplice

Nell'attesa, vi ripropongo il primo film della serie. Coprotagonista.. Thomas Milian. Irriconoscibile :-)
Gli altri dovreste poterli vedere qui: 
http://www.bmwblog.com/2009/08/25/video-collection-bmw-films-the-hire/




Approfondimento:


PS: a scanso di equivoci, questo post non ha nessuna relazione con eventuali rapporti di business che io o l'azienda per cui lavoro possano avere con BMW Italia... :-)


giovedì, marzo 06, 2014

Grandi.Vending machine invisibile. Da Coca Cola

Prosegue la serie di attività di comunicazione di Coca-Cola basate sulle vending machine, di cui ho spesso parlato.

Questa volta l'idea è di avere una vending machine visibile solo alle coppie. Per San Valentino.

Gran bella idea e bell'allestimento.
Guardate il video qui sotto.
Per vedere le altre case history, fate un search su questo blog, per "vending machine"
Enjoy :-)


lunedì, febbraio 10, 2014

Il 17/2 alle 11.30 sono alla Social Media Week



OK, finalmente è stata ufficializzata la mia partecipazione alla Social Media Week.

17 Febbraio, ore 11.30 

Galleria Vittorio Emanuele II (Urban Center)Galleria Vittorio Emanuele II 11/12 
Milano

Titolo dell'intervento: "Se non sapete cosa fare, usate i gattini. Provocazioni, dubbi, poche risposte"

Il tema è di fare una riflessione critica su chi c'è davvero oggi in rete e sui social. Come sono fatti e come dobbiamo attrezzarci strategicamente per comunicare con loro. Abbandonando snobismi e visioni non oggettive...

Se interessa... iscrivetevi qui:

martedì, dicembre 03, 2013

Ricerca: Come si interagisce fra più schermi? The Cross-Screen Engagement Research Report


Il fenomeno del "second screen" (o anche third, volendo) è sotto gli occhi di tutti.

Fruire di più schermi contemporaneamente (TV e Tablet, tipicamente, o smartphone) vuole anche dire che l'impatto della pubblicità cambia e che si aprono opportunità di coordinare il comportamento degli schermi per un più efficace raggiungimento del target.

Opportunità poi tutte da verificare - mica è così facile.

Può essere interessante guardare questa ricerca commissionata da Microsoft: "the Cross-Screen Engagement Research Report" che ci racconta cose interessanti (non copre però l'Italia) - sostanzialmente cosa facciamo quando guardiamo la TV.

Nei paesi sondati la percentuale di adulti rilevati che usano un second screen è altissima e il 68% fanno altro, si distraggono... 


Nella ricerca, interessante anche l'applicazione degli archetipi Junghiani per una classificazione psicografica dei vari tipi di second screener...

...per gli altri dati potete scaricarvi gratuitamente la ricerca, che trovate qui: http://advertising.microsoft.com/en-ca/cl/4488/cross-screen-research-report


mercoledì, settembre 04, 2013

Un barile di birra gratis se hai il cognome giusto :-)

Iniziativa di comunicazione (e marketing) unconventional che ha fatto molto parlare di se'... 

anche perché incorpora elementi di buzz, elementi di generosità senza senso e...

In sostanza (poi guardate il video che spiega meglio) in Belgio la birra Maes deve combattere con marche nazionali e internazionali che si spartiscono un mercato piccolo ma goloso per i consumi pro capite.

Decidono quindi di fare branding ed equity regalando un barile di birra Maes... a tutti quelli che si chiamano Maes di cognome ( è un cognome molto diffuso, in Belgio) :-) facendo in modo che tutti lo sappiano in modo che si organizzi un bel festone in ogni famiglia per condividere il birrone.

E se uno non si chiama Maes? Semplice - ti permettono di cambiare cognome su Facebook - così puoi chiedere il tuo barile di birra :-)


Appendici:

- Ricorda un po' il caso di Perrier e del cambio di nome del paese dove c'è la sorgente... ma lì era una faccenda conflittuale

- Se si facesse a Milano dovremmo cambiare il nome alla birra, e chiamarla Zhou...



venerdì, giugno 21, 2013

Acuto: rivista gratis solo per i veri fan

Billboard (la rivista) in Brasile.
I veri fan (degli artisti) meritano di leggere la rivista gratis.
Almeno questa è la loro opinione.

Per fare ciò che dicono, un distributore automatico del tutto particolare, posizionato in edicola:
la Billboard Fan Check Machine.

Basta collegare il proprio iPhone alla vending machine.

Questa fa un'analisi della musica che ci tieni dentro. Se hai 20 o più pezzi dell'artista ospitato sulla copertina della rivista... ce l'hai gratis :-)


Ecco il video (in brasiliano)

mercoledì, giugno 19, 2013

Gratis il disco di Jay-Z, in anteprima. Solo se avete un Galaxy...


Samsung sta conducendo una competizione dura per dominare il mercato degli smartphone (di cui è già leader - ma non gli basta...). E intende contrastare il lancio di iTunes Radio - avendo dei piani seri per il proprio Music Hub.

L'ultima mossa di marketing è di quelle pesanti e costose.

I possessori di Galaxy (e solo loro), grazie ad un costosissimo (si parla di 20 milioni di dollari) accordo tra l'azienda coreana e la star della musica, potranno scaricarsi gratuitamente il nuovo album di Jay-Z, 72 ore prima che sia immesso sul mercato ufficiale.


Ma solo per il primo milione di copie... quindi sarà meglio affrettarsi, se siete fan.

Il 24 giugno sarà possibile scaricare una apposita app da Google Play (solo per i possessori di Galaxy S III, S4 e Note II), che darà anche approfondimenti e valore aggiunto al disco; mentre il download del disco vero e proprio dovrebbe essere possibile dal 4 Luglio.

Datevi un'occhiata al sito del disco (e del progetto): http://www.magnacartaholygrail.com/



Approfondimenti: